MADNESS - Un passato da dimenticare (IN PAUSA)

Capitolo 6

Vengo svegliata da alcuni rumori di sottofondo. Mi siedo ai piedi del letto fissando il pavimento e dopo qualche secondo mi alzo avviandomi verso la porta.
Helena sta ancora dormendo, devo cercare di non fare rumore.

Arrivata alla porta decido di appoggiare le orecchie ad essa per capire da dove arrivano questi suoni.
Ho questo vizio sin da piccola, ogni volta mi appoggiavo alla porta di camera mia per capire cosa mamma e papà si dicevano mentre litigavano. Non credo che riuscirò a togliermi questa abitudine tanto facilmente.
Subito li riconosco. Sono la voce di Jace ed Ashley.

<<Questa cosa deve rimanere fra me e te, hai capito?>> Ha la voce parecchio irritata.
<<Stai tranquillo non dirò nulla, sai che ti puoi fidare di me.>>

Non riesco proprio a trovare un filo logico in questa discussione, decido così di aprire la porta e andare verso il bagno a farmi una bella doccia calda.

Appena mi sporgo dalla camera noto i loro volti preoccupati. Mi guardo cercando di capire se c'è qualcosa che non va in me ma non noto nulla. Rialzo lo sguardo verso di loro e noto che Jace sta cercando di trovare qualcosa da dirmi ma si limita ad un <<Buongiorno Eva.>>

Ricambio sfoggiando un sorriso, subito dopo sbadiglio ancora assonnata.
<<Da quanto sei sveglia?>>
Perché vuole saperlo? Decido di rispondere brevemente, non amo parlare la mattina presto.
<<Mi sono svegliata ora.>>Mento.
Noto subito che Ashley si solleva alle mie parole, mi chiedo cosa abbia da nascondere.

Decido di non fare caso alla loro espressione e mi dirigo verso il bagno.
Subito entro in doccia e non appena l'acqua gelida mi schizza in corpo subito grido spostandomi nell'angolo. Bel modo di cominciare la giornata.
Prendo il mio accappatoio e mentre mi dirigo verso camera mia mi accorgo che Jace se ne è andato.

Apro il primo cassetto del comò per prendere della biancheria pulita.
Opto per un semplice completo intimo nero. Dopo averlo indossato mi sposto verso l'altra parte della camera dove io ed Helena abbiamo posato le valigie.

Senza rendermene conto vado a sbattere il piede sulla sedia della scrivania. <<Ahia!>> Esclamo, tappandomi la bocca nella speranza che Helena non mi abbia sentita.

<<Buongiorno.>> Mi volto e noto che mi guarda divertita. Ha lo sguardo assonnato, i capelli in disordine ma è pur sempre bellissima. Come fa?
<<Scusami, non volevo svegliarti>> ammetto. Se non fossi stata così maldestra da non guardare dove mettessi i piedi a quest'ora starebbe ancora dormendo.

<<Oh no tranquilla non mi hai svegliata, in realtà mi sono svegliata prima, avevo sentito un rumore provenire dal bagno.>>

Subito arrosisco. Il bagno si trova esattamente dopo camera nostra, non voglio immaginare a cosa abbia pensato, ma d'altronde non è colpa mia se Ashley non mi ha avvisata del fatto che in questa casa non ci sia acqua calda.