Mi metto davanti allo specchio e con pazienza inizio ad asciugarmi i capelli.
Il risultato non è dei migliori, decido così di piastrarli.Sento la porta aprirsi e voltandomi vedo entrare Helena perfettamente vestita e già pronta per uscire che mi dice <<Perché non provi a farli mossi? Ti posso dare l'arricciacapelli se vuoi.>>
Torno a fissare lo specchio toccandomi i capelli.
Non so se sia una buona idea, ho sempre amato avere i capelli perfettamente lisci.
<<Potrei provare..>> Dico con tono poco convinto.Soddisfatta della mia risposta si dirige verso la sua valigia a prenderlo e me lo porge.
<<Vedrai che starai benissimo.>>
Mi dice battento le mani.
Annuisco.
Inizio partendo dalla ciocca davanti e noto che il risultato mi piace molto.Dopo circa mezz'ora ho finito.
Muovo un po' i capelli con le dita delle mani per cercare di dare un po' di volume e sorrido.
<<Vedi te lo avevo detto!>>
Esclama Helena lanciandomi un cuscino.
<<Eh va bene avevi ragione.>>
Alzo le mani in segno di sconfitta e entrambe scoppiamo a ridere.<<Senti.. stavo pensando.. Hai presente Daniel?>>
Mentre dice il suo nome noto un sorriso che riconosco subito, le piace.
<<Assolutamente no, credimi, è meglio se lo lasci perdere.>>
Ribatto in tono troppo serio.Alle mie parole noto il suo sguardo spegnersi, sono stata dura ma non voglio che finisca di nuovo come con Isaac.
<<Hai visto come ci ha trattate? Non ne uscirà nulla di buono te lo assicuro. E poi Ashley mi ha detto che anche se lo conosce da due anni, a malapena si salutano quei due.>>
<<E tu da quando parli con Ashley? Fino a ieri mi era sembrato che non ti piacesse.>> ha lo sguardo confuso ma continua a fissarmi.
<<Stamattina abbiamo fatto colazione insieme mentre tu dormivi, sembra una ragazza a posto.>> Dico facendo spallucce.Non la conosco bene ma oggi mi è sembrata diversa da come l'avevo vista ieri.
<<Ah, a me non piace.>> Ribatte in tono secco mentre si alza dal letto e si dirige verso la porta.
<<Dovresti darle una possibilità.>>
So che Helena ha molta difficoltà a dare fiducia alle persone, ma deve capire che non è tutto bianco o nero.<<Dare una possibilità a quella? Ma l'hai vista ieri? Si sarà di sicuro sbattuta Jace, Daniel e chissà quanti altri in questa città!>>
Mentre finisce di parlare la porta si apre e Helena sbianca alla vista di Ashley che ha uno sguardo deluso e gli occhi lucidi.
Probabilmente avrà sentito tutta la conversazione.<<Mi dispiace..>> È l'unica parola che riesco a dire in questo momento.
<<Oh no tranquilla, ero venuta a chiedervi se vi andava di fare un giro al centro commerciale con me, ma a quanto vedo non mi sembra il caso, andrò da sola.
Sul tavolo della cucina c'è una copia della chiave di casa per Helena.>>
Abbassa lo sguardo e se ne va chiudendo la porta con sé.Fulmino Helena con lo sguardo, non posso credere che non abbia chiesto scusa ad Ashley.
<<Sei contenta ora?>>
Grido mentre in tutta fretta indosso un jeans e un top bianco.
<<Se pensi che sia dispiaciuta per lei ti sbagli di grosso.>>
Ribatte incrociando le braccia.<<Non ci hai nemmeno parlato!>>
Apro la porta e in tutta fretta mi dirigo verso il corridoio per prendere un paio di converse da mettermi.
<<Non voglio parlarci! È solo una puttana! Più tardi mi darai ragione te lo assicuro.>> Dice seguendo ogni mio singolo passo.Prendo la borsa, il cellulare e apro la porta di casa.
<<Ah ora vai da lei?>>
Mi guarda con disapprovazione ma la ignoro.
<<Se tu non vuoi averci nulla a che fare è un problema tuo.>>
Ammetto un attimo prima di sbatterle la porta in faccia.Scendo di fretta le scale e una volta arrivata all'uscita uscita grido.
<<Ashley aspetta!>>Si volta e accenna ad un sorriso, ma in realtà so che ha pianto.
Mi avvicino a lei e decido di abbracciarla.
<<Mi dispiace che tu abbia dovuto sentire quelle parole.>>
Dico a bassa voce.<<Non fa niente è normale che lei la pensi così sul mio conto, ieri non mi sono presentata nel migliore dei modi.>>
Nello stesso istante si scosta per guardare il telefono.<<Sono Jace e Daniel, stanno per arrivare.>> mi avverte.
<<Dopo che ho sentito Helena ho pensato di chiamare loro per non restare sola, se vuoi puoi venire con noi..>> Noto sul suo volto un filo di speranza.<<Certo, non mi va di tornare a casa.>>
Forse è una buona idea uscire tutti insieme, potremo inziare conoscerci meglio, anche se sono sicura che Daniel non vorrà farlo.Entrambe saliamo in macchina e non appena porgo la mano per prendere la cintura di sicurezza, Daniel senza voltarsi mi saluta di nuovo a modo suo.
<<Guarda un po' chi abbiamo con noi oggi.>>
Nel momento in cui sto aprendo bocca per rispondergli a tono si gira verso di me e mi sorride.
Sono sorpresa dal fatto che lo abbia fatto, ero pronta a passare l'intera giornata con lui che mi insultava in tutti i modi e io che mi mettevo le mani tra i capelli per l'esasperazione.Indecisa se dire qualcosa o no riguardo al suo comportamento, scelgo di ricambiare il sorriso senza dire nulla.
Forse è solo un caso che sia di buonumore e magari non accadrà più, quindi è meglio approfittarne.
Preferirei non provocarlo, anche se fin'ora è stato lui a provocare me.
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MADNESS - Un passato da dimenticare (IN PAUSA)
RomancePer Eva è il momento di iniziare una nuova vita al college. Ma non sarà come se lo sognava. Non da quando nella sua vita compariranno Jace, un ragazzo all'apparenza buono, ma con oscuri segreti, e Daniel, un ragazzo senza cuore, un ragazzo che non d...