Resto seduta sul bancone della cucina cucina a fissare il vuoto.
Lentamente inizio a ripercorrere tutto ciò che è accaduto ieri: la sveglia non puntata, il volo aereo cancellato, l'uomo che ha tentato di aggredirci e infine l'aiuto che Jace e anche Daniel devo ammettere, ci hanno dato.Vengo distratta dalla voce di Ashley, poso lo sguardo su di lei che indicando la macchinetta del caffè mi chiede
<<Ne vuoi un po'?>>
<<Si grazie.>> Sorride e si volta a prepararlo.
Solo ora inizio a notare i suoi occhi azzurro ghiaccio e i suoi bellissimi capelli biondi. Quasi la invidio.Ieri ero troppo impegnata a elaborare tutto ciò che stava accadendo tra lei e Jace e a cercare di non tapparmi le orecchie per colpa della sua voce irritante per rendermi conto del suo aspetto. Ora invece ha una voce delicata e calma, probabilmente dovuta al fatto che sono solo le 7 di mattina. Ma è ancora in intimo, come ieri, immagino che sia una cosa normale per lei.
<<Ecco qui!>> Allungo la mano e prendo il caffè che Ashley mi ha preparato.
Si siede davanti a me e mi porge un cornetto.
<<Ti piace Jace?>> Mi chiede in un tono che pare per metà divertito.
Non appena sento quelle parole il caffè mi va di traverso e inizio a tossire.
Non posso credere che mi abbia fatto una domanda del genere, non ci conosciamo neanche.<<Calma, non intendevo in quel senso, volevo sapere se ti sembrava una brava persona, tutto qui.>>
Ammette mentre da un morso al cornetto.
<<Beh si, ci ha aiutate ad arrivare fin qui, e all'aeroporto lui e Daniel ci hanno tolte da una brutta situazione.>>
Se non fosse per loro a quest'ora io ed Helena staremmo ad aspettare un taxi invece di essere qui.<<E Daniel invece?>> Socchiude gli occhi in cerca di risposta.
<<Non lo so, gli sono grata per averci aiutate, ma non ha detto una parola se non insulti e basta. Proprio non capisco come faccia Jace ad essere amico di un ragazzo del genere.>>
Sospiro e bevo un altro sorso di caffè per cacciare via i ricordi di lui e del modo in cui ci ha trattate.<<Fa così solo perché non vi conosce ancora, pensa un po', frequentiamo lo stesso corso da due anni eppure ci salutiamo a malapena, ma è una brava persona, ne sono sicura.>>
<<Non ne dubito.>> Ironizzo.
Come è possibile che si conoscano da così tanto tempo e che nemmeno si parlino? Forse è meglio non provare nemmeno a capirlo. Probabilmente è quel tipo di persona a cui importa solo di se stesso e di sicuro non voglio averci niente a che fare.Entrambe ci mettiamo a ridere e finiamo di fare colazione parlando dei programmi di Ashley finita l'università.
È più intelligente di quanto pensassi e ne sono felice.Pian piano sto iniziando a conoscerla meglio e la prima impressione che ho avuto di lei ieri rispetto a quella che ho oggi è totalmente diversa, o quasi, ora che ricordo le mutandine trovate nel letto di camera mia ed Helena.
Ci alziamo nello stesso momento dirigendoci verso il lavandino per posare i piatti e i bicchieri. Allungo la mano per prendere la spugna ma me la sposta subito e indicando i miei capelli mi dice <<finisci di prepararti, ai piatti penso io.>>
Annuisco e vado in camera mia.
Se qualcuno ieri mi avesse detto che era una brava ragazza probabilmente gli avrei riso in faccia all'istante. E invece devo ricredermi.
Devo ammettere che non mi dispiace affatto che sia nostra coinquilina, per ora.
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MADNESS - Un passato da dimenticare (IN PAUSA)
RomancePer Eva è il momento di iniziare una nuova vita al college. Ma non sarà come se lo sognava. Non da quando nella sua vita compariranno Jace, un ragazzo all'apparenza buono, ma con oscuri segreti, e Daniel, un ragazzo senza cuore, un ragazzo che non d...