Dopo 5 ore io ed Ashley finalmente finiamo di girare per i negozi.
Ho in mano due borsoni pieni di vestiti.
Ha insistito molto per farmi acquistare un paio di vestiti e magliette aderenti. Solitamente non li indosso ma mi ha detto di fidarmi di lei visto che inizierò ad usarli non appena inizierà il periodo delle feste.<<Chiama Jace, ho fame>> mi dice Ashley.
Faccio cenno di si con la testa e lo chiamo, risponde quasi subito e ci dice di aspettarli davanti all'entrata del centro commerciale.Durante l'attesa decido di chiamare Helena, sono dispiaciuta per il litigio di prima, ma so di aver fatto la cosa giusta dando ad Ashley una possibilità.
<<Ciao.>>
Dal suo tono di voce capisco che è delusa o irritata e mi dispiace.
<<Ciao, ti ho chiamata per dirti che io Jace, Daniel ed Ashley stiamo andando a mangiare e mi chiedevo se ti andava di venire con noi..>>
Non credo che accetterà dopo la discussione di prima, ma voglio provarci.
<<Oh no, andate pure senza di me, ho pranzato mezz'ora fa.>>
Mi sento in colpa in questo momento, anche se so che non dovrei.Ci eravamo promesse che avremmo passato tutto il tempo insieme, e invece io sono qui a divertirmi mentre lei è a casa sola.
<<Okay, ci vediamo dopo allora.>>
La saluto e chiudo la chiamata.<<Vuole venire?">>Ashley ha di nuovo sul volto un filo di speranza, la stessa che aveva avuto stamattina quando mi aveva proposto di venire con lei al centro commerciale.
<<No, ha detto che ha già mangiato, ma non le credo.>> Ammetto.
<<Non possiamo continuare così, abitiamo insieme, dobbiamo trovare una soluzione.>>Mi riferisce lei.
Faccio spallucce in segno di rassegna. Conosco Helena da molti anni e so che quando lo vuole sa essere molto testarda.
Non possiamo farci niente, l'unica soluzione è dimostrarle che si sbaglia, ma ci vorrà del tempo.Nello stesso istante vediamo Jace e Daniel avvicinarsi verso di noi con la macchina.
Abbiamo deciso di andare in un piccolo ristorante chiamato Nando's conosciuto come il miglior posto in cui mangiare tacos.All'arrivo noto che il ristorante è piccolo, dalla descrizione che Jace mi stava dando me lo immaginavo esattamente così solo un po' più grande e meno rumoroso.
Non appena arrivano le nostre ordinazioni, addento subito il panino in tutta fretta, che per risposta mi va di traverso.
Inizio a tossire, e Daniel, che prima si era seduto accanto a me, inizia a darmi delle pacche sulla spalla.
<<Vacci piano con quel panino, finirai per soffocare.>>
Mi informa sorridendo.
<<Non che mi dispiaccia.>>
Ammette infine compiaciuto.Bevo un po' d'acqua e non appena mi riprendo, gli faccio una delle mie migliori frecciatine e dico
<<Dovrai sopportarmi ancora per molto, non sarà di certo un panino a farmi stare zitta.>>
<<Certo certo.>> Commenta, sfoggiando un sorriso che gli fa spuntare una fossetta. Sembra quasi adorabile.Jace inizia a raccontarci dell'incontro di stamattina tra Daniel e un' anziana signora di cui non sapevano nemmeno il nome.
Si era avvicinata a lui insistendo sul fatto che Daniel fosse suo figlio e che sarebbe dovuto tornare immediatamente a casa e Daniel non sapendo cosa dire e per non mancarle di rispetto aveva iniziato a dire frasi come <va bene mamma, ancora un'ora e torno a casa.>Continuo a ridere insieme agli altri per vari minuti e noto che Daniel fulmina tutti noi ripetendo continuamente <<Non volevo farlo, ma ho dovuto.>>
Non avrei mai pensato che potesse fare una cosa del genere, però almeno so che porta rispetto per le persone anziane e di questo gli sono grata. Sarebbe stato una persona senza cuore se si fosse messo ad insultarla come fa con me.
<<Magari un giorno mi porterai rispetto come hai fatto con quell'anziana signora.>>
Dico provocandolo.
<<È già tanto che ti ho aiutata a non farti andare di traverso il pranzo, dovresti ringraziarmi sai?>>
Ribatte alzando un sopracciglio.
In questo istante noto i suoi occhi, sono di un verde intenso con qualche pagliuzza marrone.
Sono belli come quelli di Jace ma allo stesso tempo così diversi, così profondi che quasi mi ci perdo.<<La smetti di fissarmi?>>
Chiede divertito.
<<Oh si scusami.>>
Sposto subito il mio sguardo e lo poso sul mio piatto ormai vuoto.<<Hai ancora fame?>>
Alzo lo sguardo verso Jace che si trova esattamente di fronte a me.
Ha la testa piegata da un lato con ciocche di capelli bionde che carezzano la sua fronte e ha un espressione alquanto divertita, non capisco perché.
<<No sono a posto così.>>
Rispondo sorridendo.Ci alziamo da tavola e dopo che Jace si offre di pagarmi il pranzo, ci accompagna a casa.
Ho insistito per pagare io, ma proprio non ne voleva sapere.
Devo ammettere che sono rimasta ancora più stupida dal fatto che Daniel abbia voluto fare la stessa cosa con Ashley.Sembrava quasi un uscita a quattro tra persone fidanzate. Subito scaccio via questi pensieri dalla testa, devo smetterla di immaginarmi ogni singola cosa come se stessi vivendo in un film.
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MADNESS - Un passato da dimenticare (IN PAUSA)
RomancePer Eva è il momento di iniziare una nuova vita al college. Ma non sarà come se lo sognava. Non da quando nella sua vita compariranno Jace, un ragazzo all'apparenza buono, ma con oscuri segreti, e Daniel, un ragazzo senza cuore, un ragazzo che non d...