Un'aria calda mi sfiora il collo e le orecchie risvegliandomi lentamente dal sonno.
Socchiudo gli occhi per vedere la sveglia, e vedendo che ho ancora tempo, torno a dormire.
Sono sdraiata lateralmente con Helena dietro di me nella stessa posizione che mi cinge la vita con un braccio.In pochi secondi realizzo che la persona posta dietro di me non è Helena ma Daniel.
In modo discreto sposto delicatamente il suo braccio e mi alzo per andare a farmi una doccia.
Jace mi ha invitata a fare colazione con lui per farsi perdonare per quello che è accaduto ieri, e non mi pare il caso di farmi ritrovare a letto abbracciata a Daniel.Al mio ritorno dalla doccia osservo con sorpresa che lui sta ancora dormendo. Sono sempre stata goffa e rumorosa causando il risveglio continuo di mia madre e mio fratello la mattina presto.
Mi aspettavo di vederlo sveglio e irritato.
Attorno a me ho solo un asciugamano che copre il mio e prego con tutto il cuore che Daniel non sia sveglio.Apro il cassetto del comò e prendo un completo intimo classico nero. Con movimenti strani cerco di indossarlo stando attenta a non mostrare il mio corpo nudo a lui nonostante è perso nel sonno.
Una volta conclusa l'impresa lascio cadere a terra l'asciugamano e mi dirigo verso il grande armadio grigio.<<Buongiorno.>> una voce roca dietro di me mi fa sobbalzare. Istintivamente prendo la prima maglietta che trovo nell'armadio e la posto su di me per coprire il mio corpo seminudo.
<<Buongiorno Daniel.>> riesco a dire imbarazzata.
Lo vedo tirarsi su coi gomiti e appoggiarsi alla parete del letto per poi aggrottare la fronte pensieroso.
<<Cosa ci fai in camera mia?>>
Non smette di fissarmi e io non riesco a trattenere una risata divertita.
<<Non credo che questa sia camera tua.>> Lo informo indicando la cornice di me e Helena posta sul comò accanto al letto.Con gli occhi segue l'indicazione del mio dito e si sofferma sulla foto, prendendola in mano per osservarla meglio, la riposa e torna a fissare a scatti tutta la camera, fermandosi infine a guardare me.
<<Non abbiamo fatto sesso vero?>> Ha un espressione accigliata e confusa allo stesso tempo, ma la sua domanda non fa che trasformare la mia risata di prima in un urlo.
<<Cosa? Certo che no!>> Sono offesa, mi ha dato involontariamente della poco di buono, e dopo quello che ho fatto per lui ieri sera non me lo merito.
<<Cazzo non urlare, mi sta scoppiando la testa.>> mi supplica massaggiandosi le tempie e stringendo i denti.<<Scusa.>> mi volto ignorando il fatto di essere solo in intimo e mi metto a cercare qualcosa da indossare. Sono le 8.00 e Jace arriverà tra venti minuti, devo sbrigarmi.
<<Allora perché non ho la maglietta? E perché tu hai addosso solo l'intimo?>> Alzo gli occhi al cielo e sbuffando mi volto verso di lui.
<<Non hai la maglietta perché tel'ho tolta io e sono in intimo perché mi sono svegliata prima e ho fatto la doccia.>>
Annuisce ma poi torna di nuovo ad aggrottare la fronte.
<<Perché mi hai tolto la maglietta? Non ricordo più nulla.>>
Inizio a tirare fuori alcuni vestiti cercando di ignorare l'ultima domanda ma non ci riesco, ha lo sguardo fisso su di me e ad ogni secondo che passa mi rende più nervosa.
<<Eri al Samantha's pub, avevi bevuto molto ed eri da solo. Poi sono arrivata io, ti ho visto in quelle condizioni e volevo aiutarti ma tu non me lo hai permesso e hai buttato a terra la mia bottiglietta d'acqua quando te la avevo offerta. Siccome non volevo lasciarti la soddisfazione di averlo fatto, ti ho strappato di mano il bicchiere di whisky versandoti tutto addosso. Dopo quell'episodio ho deciso di chiamare subito Ashley per farmi portare a casa.>>
sospiro per riprendere fiato prima di continuare con la storia.<<Quando ho chiuso la chiamata ho sentito dei rumori provenire dal bar e voltandomi ho visto che c'eri tu a terra con un uomo sopra che ti stava picchiando violentemente, sono corsa in tuo aiuto e dopo alcune minacce, grazie anche all'aiuto di Ashley che era venuta in tempo, lui ti ha lasciato andare, non ho idea di chi fosse, ne di cosa tu gli abbia detto, ma in ogni caso eri messo davvero male, non che oggi tu sia meglio. Ti abbiamo portato a casa, ti ho medicato e ti ho tolto la maglietta sporca di sangue e bagnata per evitare che prendersi freddo. Non ti ricordi nulla?>>
Sapevo che dopo una forte sbronza si faceva fatica a ricordare gli eventi, ma non avrei mai creduto che si potesse dimenticare tutto.<<Solo alcuni frammenti.>> continua a massaggiarsi le tempie e fissa la coperta cercando probabilmente di fare chiarezza su quanto successo.
Sento la porta di camera mia bussare e senza nemmeno riflettere sul chi potrebbe essere di il permesso di entrare.
<<Qualcuno mi spieghi cosa sta succedendo.>> è Jace. È fermo sulla soglia della porta e sta aspettando una risposta. Con sè ha una rosa rossa, e mi sciolgo subito alla sua vista. Non poteva farmi un regalo più bello.
Dietro di lui c'è Helena che mi mima un "Scusa" facendo spallucce ignara anche lei della situazione.Sto cercando di trovare una spiegazione ma non ci riesco, come posso spiegare una cosa del genere? Dal suo punto di vista sembra tutt'altra cosa.
<<Jace non è come pensi, lo abbiamo soltanto aiutato, ieri ha avuto un grosso problema.>> sospiro interiormente quando vedo Ashley intervenire nella conversazione mentre si dirige verso di me quasi come per schierarsi dalla mia parte.
<<Non è come penso? Lei è praticamente mezza nuda e lui non ha la maglietta!>> faccio una smorfia di disapprovazione e intervengo.
<<Ti sbagli. Non farei mai una cosa del genere.>>
Vedo Jace guardare il viso e il corpo di Daniel pieno di lividi. Muove la testa per annuire e poi torna a fissarmi.
<<E va bene ti credo. Però dovrai raccontarmi tutto.>> mi dice avvicinandosi. Mi posa un leggero bacio sulla guancia e poi ritorna a guardarmi.
<<Ti aspetto in cucina.>> mi riferisce prima di uscire dalla camera insieme a Helena ed Ashley, annuisco e torno a prepararmi ignorando completamente la presenza di Daniel che è tornato a dormire.
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MADNESS - Un passato da dimenticare (IN PAUSA)
RomancePer Eva è il momento di iniziare una nuova vita al college. Ma non sarà come se lo sognava. Non da quando nella sua vita compariranno Jace, un ragazzo all'apparenza buono, ma con oscuri segreti, e Daniel, un ragazzo senza cuore, un ragazzo che non d...