Pov. Riccardo
"stai attento alla tua amica, le abbiamo tolto un litro di sangue, è debole" mi dicono lanciandomi Federica tra le braccia come se fosse un pupazzo e poi ovviamente ci fanno uscire dalla stanza.
"come stai?" le chiedo una volta seduti in sala d'aspetto
"così così, sicuramente meglio di Angelica"
"già...hai fatto un bel gesto tenendo presente che non ti va tanto a genio come persona" dico, non è il momento giusto per tirare in ballo l'argomento, ma andava detto
Fortunatamente annuisce senza aggiungere altro, ma di sicuro ne parleremo una volta arrivati a casa.
Solo dopo un paio d'ore finalmente vengono a parlarci.
"Sei tu la ragazza del prelievo" chiede il medico a Federica
"si"
"tua sorella sta benissimo, il peggio è passato"
"oh no, non siamo sorelle.." sorride debolmente, non deve ancora essersi ripresa del tutto
Vedo il medico accigliarsi per poi portare lo sguardo sui fogli che ha in mano
"devo aver sbagliato persona allora, voi non siete i parenti di Rubino Angelica?"
"sì" dico, cosa sta succedendo?
"allora non mi sono sbagliato, abbiamo fatto un piccolo esame del sangue prima di darlo alla paziente per controllare che fosse tutto a posto e il DNA è risultato quello di una possibile sorella, a questo punto dobbiamo rifare il test, se ci sono altri errori la ragazza potrebbe avere seri problemi." l'uomo sembra essere sbiancato in faccia, giuro che se le succede qualcosa io...
"no" prima che il medico potesse andarsene Federica si alza di scatto rischiando di cadere
"è giusto, è mia sorella...io...pesavo parlassimo di un'altra ragazza...dopo il prelievo sono ancora un po' confusa"
L'uomo sospira rumorosamente riprendendo colore in volto
"cominciavo a pensare al peggio" dice avvicinandosi "quindi è tutto a posto, potete entrare"
"che cazzo fai?" le chiedo tirandola per il polso, non mi importa se è debole
"io..."
"se ti è antipatica non devi ucciderla sai? Ci sono altri modi per non avere a che fare con lei"
"No, è che io..."
"Tu sei pazza" dico sorpassandola per raggiungere il dottore, deve subito rifare quegli esami del sangue
"Riccardo aspetta" dice sbarrandomi la strada
"Non è come pensi"
"Ah no? Spiega allora"
"Io...io... sono stata adottata, quindi ho pensato che..."
"Cosa?" Grido, quando mi accorgo di aver attirato l'attenzione di tutte le persone presenti nella stanza avrei quasi voluto ucciderla.
"Non possiamo rischiare solo perché tu ti fai strani problemi, loro hanno sbagliato il test e tu dovresti trovare una scusa migliore"
La sposto dalla mia traiettoria e raggiungo il medico nella stanza di Angelica.
"Ehi ehi, siediti" sento "sei molto debole, hai perso tanto sangue ma tranquilla, ora è tutto a posto grazie a tua sorella"
"Alla mia che?"
Stavo per entrare urlando a tutti che non è tutto a posto, che lei non ha sorelle e che devono subito rifare quello stupido esame del sangue, ma prima che potessi farlo sento qualcuno chiamarmi.
"Riccardo" era sua madre.
Pov. Angelica
Quando apro gli occhi mi ci vuole un po' per riprendere i sensi.
La luce mi dà fastidio come se stessi fissando il sole e tutto nella mia testa è confuso.
Immagini di gente ferita, insanguinata e urlante mi fulminano d'avanti agli occhi, mi alzo di scatto e finalmente capisco di essere in un lettino d'ospedale.
Abbiamo fatto un incidente.
Provo a scendere ma subito vengo bloccata da un signore, non mi ero accorta che in stanza ci fosse un medico.
"Ehi ehi, siediti, sei molto debole, hai perso tanto sangue ma tranquilla, ora è tutto a posto grazie a tua sorella"
"Alla mia che?" Sorella? Ma che...
"Si, sei ancora un po' confusa ma ti riprenderai subito, quando sei arrivata non eri nelle migliori condizioni"
Prima che potessi chiedere altro la porta della stanza si apre facendomi incontrare gli occhi rossi di mia madre.
Qui ad essere confuso è il medico, questa è mia madre non mia sorella.
"Angelica" dice tra le lacrime correndomi in contro per abbracciarmi.
So che non ha fatto altro per tutto il viaggio, ha provato a trattenersi arrivata in ospedale e ora è crollata di nuovo.
So com'è fatta, a differenza di mio padre lì, come congelato dietro la figura tremante di mia madre.
"Cosa è successo?" Mi chiede, e già...vorrei saperlo anche io.
"Il pullman dov'era sua figlia ha fatto un incidente. Purtroppo era in prima fila ed è stata la più grave, a parte l'autista ovviamente."
"Grave? Cosa le è successo?"
"Ha avuto una piccola emorragia interna a causa dell'impatto, ma ora è fuori pericolo"
"O mio dio" altre lacrime le rigano le guance prima che possa abbracciarmi ancora ed è quasi inutile per me sperare di non fare lo stesso.
Pov. Riccardo
Appena vedo uno dei medici che avevo visto con Angelica mi ci fiondo d'avanti.
"Mi scusi" lo chiamo
"Ci hanno detto che i risultati del DNA che avete fatto per controllare se fosse adatto per la ragazza che è in quella camera la giù, potrebbe essere sbagliato."
"Tranquillo, sicuramente stanno provvedendo"
"No....ecco...no, il medico è stato chiamato d'urgenza e non l'ha più fatto"
"Capisco, vedrò cosa posso fare, restate qui" annuisco pregando che non ci siano altri intoppi e torno a sedermi.
Questa volta Federica l'ha fatta veramente grossa, non pensavo che potesse arrivare a questo punto, è perfida, crudele...irresponsabile.
Dopo soli 10 minuti il medico torna da noi.
"Gli esami erano giusti, non c'è nessuna amalìa e il sangue di un familiare è il più sicuro, potete stare tranquilli"
"Il...il sangue di sua sorella?"
"Certo, il gruppo sanguigno è molto raro, quindi non avevamo scorte e di conseguenza non è possibile che sia stato confuso con altro, è quello di sua sorella. Niente paranoie ragazzi, andrà tutto bene" dice sorridendoci prima di andare via con le sue carte.
Non può essere.
SPAZIO AUTRICE
non aggiungo altro...
Ps: siamo #127 in fan fiction *-*

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Amore || Riccardo Marcuzzo
Fanfictionnessuna descrizione è in grado di descrivere una bella storia, ora resta da scoprire se questa lo è... buona lettura (ma che vado dicendo,la descrizione è al secondo capitolo)#wattys2017