Smile-Bokuto Kotaro (pt.2)

2.8K 148 91
                                    

(La melodia è concert un A minor di Bach, se vi va mettetela come sottofondo ma non è fondamentale)

Quando sali sul palco senti come se il tuo cuore stesse per esplodere, sei emozionatissima, non riesci a credere di essere davvero lassù, con gli occhi di tutti puntati addosso.
Prima di iniziare osservi tutti, guardi gli invitati e solo ora noti davvero quanta gente ci sia, quanto sia grande questo posto, quanta confusione fanno gli invitati, noti che c'è chi si riposa, chi chiacchiera allegramente, chi aspetta il prossimo brano, chi litiga e chi osserva i musicisti, chi vi osserva attentamente, forse troppo.

Incontri degli occhi dorati a te familiari che guardano verso di te, come se fossero ammaliati.
Sono gli stessi occhi di poco prima, gli occhi dorati di Bokuto, il ragazzo che ti ha tenuto compagnia e ti ha fatto provare sensazioni stranissime.
Vorresti osservarlo ancora un po', osservare quel suo viso sempre sorridente e pieno di sè, osservare quei stranissimi capelli sparati in aria, rivedere quel suo sorriso così vero, sincero, vorresti tenergli ancora la mano, come avevate fatto poco prima... ma non vuoi ammetterlo davvero.
Distogli lo sguardo da Bokuto e guardi lo spartito. Ora ti sembra molto più chiaro di prima, sembra che le note scritte siano ancora più visibili, quando cominci a suonare una strana spensieratezza ti invade il corpo e suoni senza accorgerti del tempo che passa.
La melodia allegra che state suonando ti va viaggiare nello spazio e nel tempo, ti fa vedere immagini che ti fanno sorridere come mai hai sorriso.
Sei la più felice nel gruppo probabilmente, suonare è l'unica cosa che ti rende felice, ma ti rendi conto che non è quello che oggi tu fa sentire libera, è tutt'altro, un qualcosa che non vuoi ammettere esista, qualcosa che rifiuti come nient'altro, ma sai che ci dovrai convivere.
Non capisci di che sentimento si tratti, è una cosa totalmente nuova, ma sai che è rivolta verso il gentiluomo spensierato e sorridente che ti ha rivolto la parola sul balcone ad inizio serata.

Bokuto's pov

Cerco con lo sguardo lei, (t/n), non vedo l'ora di vederla su quel palco e suonare.
Mentre osservo tutti i musicisti, noto i suoi (corti/lunghi) capelli (c/c).
Si gira verso di me e i nostri sguardi si incorciano per un attimo.

"Bokuto-san... stai bene?"
"Akaashi! Non spaventarmi cosi! Comunque si... sto bene... credo"
"Sei tutto rosso"
"D-davvero? Cioè, io rosso? C-cosa intendi dire? V-vuoi dire che lei mi piace? N-non dire sciocchezze Akaashi!"
"Chi è la fortunata?" Chiede con la sua solita faccia inespressiva.
"E-e tu come fai a-... sono stupido vero?"
"Si Bokuto-san, lo sei eccome"
"Ma Akkashi! Dovevi dirmi 'No Bokuto-san tu non sei stupido e non lo sei mai stato'!"
"Io dico solo la verità."

Akaashi mi demoralizza ogni volta che ci parlo, frantuma tutti i miei sogni!
Vorrei farlo anch'io ma non mi dice mai nulla.

D'un tratto comincio a sentire solo violini suonare. Mi giro di nuovo verso il palco e vedo il volto sorridente della violinista più carina che abbia mai visto.
Il suo sorriso è un qualcosa di ipnotico, rimarrei a guardarlo per ore.

"Allora è lei"
"Eh? Chi?"
"La violinista"
"E-eh? N-no! E poi chi ti dice che a me d-davvero piace q-qualcuno?!"
"Bokuto-san, sei un libro aperto"
"Akaashi!"
"Come si chiama?"
"Perché? Piace anche a te? C-cioè n-non è che ti sei innamorato?"
"No. Sono solo curioso"
"(T/n) Nishinoya"

Akaashi sembra pensare per un attimo quando da dietro di noi qualcuno ci chiama.

"Bokuto! Akaashi! Cos'avete tanto da parlare di mia sorella?!"
Guardo Nishinoya perplesso quando mi accorgo che lui e (t/n) hanno lo stesso cognome!
Sono spiazzato. Non avrei mai detto che loro due fossero imparentati... non ci avevo davvero fatto caso.

Sto per rispondergli quando lo vedo osservare il palco.
Lo guarda con occhi contenti, sta sorridendo come quando riesce a difendere un attacco di Ushijima, anzi, è più sorpreso direi...

Reader×Haikyuu!                Haikyuu×Reader!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora