Akaashi Keiji- Machine

2.5K 89 17
                                    

Le persone ormai sembrano fare solamente cose meccaniche, nessuno sembra avere una personalità propria, dovunque guardi sono tutti così... monotoni.

Sto cominciando a pensare che l'umanità possa essere davvero costituita da soli robot, e che tutto quello che fa lo fa solo perchè è stato tutto scritto nel suo sistema operativo. 
Ovviamente una parte di me crede che non possa essere possibile, dato che programmare tutta la vita di una persona è una cosa davvero poco fattibile... insomma, bisognerebbe programmare tutto nei minimi dettagli, stabilire cosa bisogna fare ad ogni ora e minuto del giorno, stabilire a che ora un individuo si deve svegliare ogni giorno, programmando magari anche dei risvegli ritardati, per rendere queste macchine il più umane possibili. Sarebbe davvero un lavoraccio ma chi mi dice che non sia sempre stato così, che fin dall'avvento della tecnologia non si fosse pensato di sostituire tutti gli umani con delle macchine? Magari anche io, nonostante sia un essere pensante, sono un robot, e in realtà sto riflettendo su tutto ciò solo perchè sono stata programmata per farlo. 

Sinceramente non mi stupirebbe affato scoprire che tutte le persone con cui parlo e scherzo ogni giorno siano in realtà delle macchine. In fondo ho a che fare con gente parecchio inespressiva e seria, gente che vive in una società 'moderna', con qualunque apparecchiatura possibile immaginabile esistente. In quest'epoca abbiamo anche delle macchine del teletrasporto, solo questo dovrebbe far riflettere su quanto gli esseri umani si siano evoluti. 

Riguardando i vecchi film dello scorso millennio, posso avere un'idea di come loro pensassero potesse essere il futuro. Grattacieli, scontri con alieni, cameriere robot... insomma, chi più ne ha più ne metta. Questo futuro non ha nulla a che fare con quello che coloro del secondo millennio avevano in mente anzi, è qualcosa di molto più evoluto, così tanto che con alieni ed esseri dello spazio ormai conviviamo, senza lottare l'uni con gli altri. Loro hanno un loro territorio, noi un altro. 

Ogni volta che esco di casa la mattina, al mio solito orario, non posso far a meno di guardarmi intorno, di osservare sempre le stesse identiche cose, gli stessi avvenimenti, con rarissime eccezioni. Guardo a destra ed ecco la solita fioraia che sistema i soliti tulipani e che mi da il buongiorno, guardo a sinistra e sempre le stesse tre auto mi sfrecciano accanto, seguite da un bus e dall'auto del signor Ukai, che incontro sempre la sera.

Omai so a memoria tutto quello che accade ogni giorno, so che il lunedì e il mercoledì il mio vicino di casa, Kageyama Tobio, ha allenamento con la sua squadra dell'università la mattina presto, quindi deve svegliarsi prima del solito, che in ufficio il martedì Bokuto-san arriva in ritardo e si becca la solita ramanzina dal capo e così via. 

Ho annotato tutto sui miei taccuini, sono ormai parecchi anni che ci scrivo su e contengono tutte le informazioni che ho ottenuto sulle varie persone e le loro azioni abituali. 
A volte sembra che qualcuno vada in confusione, come se a volte, il sistema operativo di un certo soggetto andasse in tilt e cominciasse a causare problemi a quella macchina.

Sarò paranoica io, ma tutti questi dati che ho raccolto da quando mi sono accorta di questa monotonia non mentono. Certo, le conversazioni tra i miei colleghi cambiano, ma hanno tutte una struttura precisa, una struttura che va rispettata sempre e comunque. 

Arrivo in ufficio, è giovedì, oggi mi aspetta come ogni mattina il buongiorno di Akaashi Keiji, un ragazzo che ha cominciato a lavorare qui da relativamente poco e che sembra quello più umano di tutti a volte. 

"Buongiorno"

Ricambio il saluto e mi siedo al mio posto di lavoro accanto a lui. Da quando è arrivato ho sempre delle conversazioni piacevoli con lui, è un ragazzo serio e nonostante sia più piccolo di me di un anno sembra essere addirittura più grande, come se la sua mente fosse avanti anni luce rispetto a quella dei suoi coetanei. 

Reader×Haikyuu!                Haikyuu×Reader!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora