Iwaizumi Hajime- Say something

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Info di servizio
(N/f)= Nome figlia
Spoiler involontario fatto lol
Buona lettura nya~

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Vederla lí, su quel lettino d'ospedale, distruggeva l'anima del povero Hajime. Non si sarebbe mai aspettato che qualcosa del genere potesse davvero accadere, tantomeno a lui, alla sua vita che stava andando tanto bene. Cosa aveva fatto di male per meritarsi tutto questo? Assolutamente niente.

Era tutto tanto tranquillo, le sue giornate da ormai quasi dieci anni a questa parte erano magnifiche, e ora tutto stava sfumando pian piano sempre verso l'oscurità.

"Mamma! Papà mi ha sgridata di nuovo!"

La bambina correva spesso piangendo tra le braccia della (c/c), lamentandosi delle 'facce spaventose' che rivolgeva il padre a lei, o a qualche programma televisivo sulla pallavolo. Erano una famigliola buffa, felice della vita che stava conducendo. 

"Tesoro... sono... sono incinta"

I due erano sposati da qualche anno ormai, e la bambina era nata quasi due anni dopo il loro matrimonio. 
Quando lui seppe che la sua amata era in dolce attesa, i suoi occhi si riempirono di lacrime di gioia che non lasciò sfuggire cacciandole indietro cominciando a guardare verso il soffitto.
La loro gioia era immensa, appena lui si fiondò su di lei stringendola in una caldo abbraccio, (T/n) non resistette e cominciò a versare delle lacrime che bagnarono la maglietta del marito.
Quel giorno lui era davvero emozionato, sebbene non si sapesse ancora se il bambino che aspettavano fosse un maschio o una femmina, lui già fantasticava sui possibili nomi da dare, sui luoghi in cui avrebbe portato il figlio o la figlia, sui momenti felici che avrebbero passato insieme come una vera famiglia, una famiglia felice e tranquilla.

Lei era piuttosto giovane, ventitré anni, quando rimase incinta. A quell'età tutti dovrebbero pensare a vivere tranquillamente senza farsi troppi pensieri, ma lei, a differenza di tutti gli altri suoi coetanei, si era già sposata e stava per avere una famiglia completa.

"(T/n) vieni a bere con noi stasera!"
"Mi spiace ma non posso..."

Questo essere in dolce attesa rese la sua vita da ventitreenne davvero difficile, con molteplici dubbi sul cosa fare e cosa non fare. 
Doveva evitare di compiere moltissime azioni per garantire la sanità del proprio figlio, per cui per quei nove mesi ha costantemente rifiutato le uscite con le sue amiche in cui si doveva bere, per evitare di fare la guastafeste e rovinar loro il divertimento.

"Forse... è troppo presto per diventare mamma..."

Aveva molta difficoltà a mantenere la lucidità, e le balenò per la testa più e più volte di abortire, di porre fine alla vita di quel bambino che ancora non aveva effettivamente visto la luce del sole. 

"(T/n)... non è troppo presto, fidati di me, sarai una madre fantastica, non devi preoccuparti di nulla, ne varrà la pena"

Il marito tentava di tranquillizzarla con dolci parole, con carezze e coccole, voleva vedere felice la donna che aveva sposato, la voleva vedere sorridente proprio come le prima volte, quando stavano insieme da poco tempo e ad ogni complimento entrambi si imbarazzavano, sia chi faceva il complimento sia chi lo riceveva. 

"Hajime!"

Bastava una sola parola, bastava che lei pronunciasse il suo nome e lui era già lì, pronto a darle una mano. La amava, e non perdeva un attimo per dimostrarglielo, voleva che le fosse chiaro che lui la voleva al suo fianco sempre e comunque, che era pronto a tutto, era pronto per starle vicino quando avesse bisogno, quando fosse indecisa o quando avesse solo bisogno di farsi due risate.
Ovviamente lui non era un tipo che sapeva far ridere a comando, un tipo molto espressivo o che sapesse essere chissà quanto gentile e amorevole, ma per lei, solo per sua moglie, faceva di tutto, riusciva anche a tirar fuori quella piccola parte di lui che teneva sempre nascosta, che nemmeno sapeva di avere. 

Reader×Haikyuu!                Haikyuu×Reader!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora