Terushima Yuji- Decision

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Dopo aver letto il capitolo andate a leggere anche lo 'spazio autore' che ho bisogno assolutamente di un vostro parere su una cosa  TvT

grazie anticipo~  :3

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Lei ormai donna, con un lavoro non ancora rivelato, con la famiglia lontana e accanto solo il fidanzato Yuji. Lui ormai uomo, dall'animo di un ragazzino, giocatore di pallavolo, con un'unica persona importante nella vita, la sua fidanzata (T/N) da cui però, si sarebbe dovuto ben presto separare.

(T/N) e Yuji stavano insieme da ormai quattro anni, era una relazione bellissima, i due si amavano come mai avevano amato nessun altro, amavano trascorrere il tempo insieme, adoravano stare ad ammirarsi l'un l'altra e non dire niente, festeggiare per notti intere, amavano ascoltare l'altro parlare perché voce più soave di quella del compagno non c'era, moltissime erano le serate infatti, in cui entrambi si mettevano a cantare a squarciagola, come se il mondo non esistesse, come se ci fossero soltanto loro. Non c'era niente e nessuno che li potesse separare, non c'era atto che potesse farli separare perchè, a detta loro, si sarebbero perdonati qualunque azione stupida o priva di senso avessero commesso... o almeno così credeva lui. Bastò invece un segreto difficile da mantenere per distruggere quegli anni di felicità.

"Teru... " Lei era già in lacrime. Lì, davanti a lui, non riusciva a trattenere un singolo singhiozzo. Lì, tra le sue braccia, non poteva trattenersi dal piangere . Lì, con le sue dolci carezze, non poteva non avere mille e mila dubbi e rimorsi su quello che stava per fare. Lì, davanti al suo amato, lei doveva dire di non amarlo più, anche se sapeva bene che il suo amore per lui era forte come nient'altro al mondo. "Teru io..." 

Non ci riuscì. Era per lei impossibile mentirgli in questo modo, dirgli di non amarlo più , quando invece ad ogni tocco di lui il suo cuore minacciava di uscirle dal petto. 

Non poteva scappare da ciò che l'attendeva, il lavoro che era obbligata a svolgere. Si potrebbe pensare che sia tutta una stupidaggine, però così non era, non per lei. Lavorare come sicario, uccidere persone in cambio di soldi. Una cosa totalmente fuori dal mondo si potrebbe pensare, e così era, un qualcosa fuori dal mondo, fuori dalla società moderna in cui i due vivevano. Era tutto meticolosamente organizzato, tutto segreto, non si poteva rivelare nessuna informazione a nessuna persona sulla faccia della Terra o era la fine. Era proprio così. Fu costretta. E non le era concesso rifiutare.

"(T/N), tutto bene?"  Le chiese lui un pomeriggio.

Lei sorridette "Tutto bene tesoro"  Si accoccolò al suo petto. Voleva sentire quel calore ancora una volta, anzi, ancora un paio di vote, prima di abbandonarlo. Strinse la sua grande mano callosa da vero giocatore di pallavolo qual è. Intrecciò le loro dita. Sentì completarsi con lui. Si sentiva al sicuro, si sentiva a casa con lui; tutto il calore che il suo corpo le trasmetteva, tutte le amate carezze, le voleva percepire ancora e ancora e ancora, voleva aver impresso nella mente quel ricordo, non voleva lasciare che la sua mente se lo dimenticasse. "Ti amo Teru" Disse lei prima di addormentarsi tra le braccia del suo amato che la coccolò finchè anche lui non chiuse gli occhi e non si addentrò nel mondo dei sogni.

La vita di un sicario non era per niente facile, soprattutto se doveva nascondere questo segreto alla persona a cui aveva promesso di non mentire mai. Aveva ucciso ormai troppe persone per ricordarsele tutte. Aveva varie persone sulla coscienza. Persone che non le avevano fatto niente di male. Persone che non conosceva.

'Tutta colpa di mio padre. Quell'uomo schifoso che mi ha insegnato a uccidere indirettamente. Quell'uomo che ha fatto una vita pessima, ponendo fine alla vita di moltissime persone. Quell'uomo che ha fatto di me, l'erede del suo stupidissimo lavoro'  Si ripeteva, non poteva darsi la colpa per quello che stava facendo. Veniva minacciata. Ma non lei. Non la sua vita. Yuji. Era in pericolo, lei sapeva che quelle persone avevano davvero il coraggio e il potere di farlo fuori se non avesse eseguito i loro ordini. 

Non poteva farci niente, doveva convivere con questo peso. O almeno così credeva fino a pochi giorni prima che lui venisse seriamente attaccato. Tentarono di investirlo, di porre fine alla sua vita perché lei stava tardando con l'omicidio.

"YUJI!"  Lei corse, corse velocissima. Panico.  Paura. La paura vera di perdere la persona che ama "SPOSTATI!" Era come se tutta la vita le stesse scivolando via dalle mani. Lui lì. In piedi. Pietrificato. "YUJI!"  Una spinta. Caddero entrambi sulla strada.

Non aveva più dubbi su quello che doveva fare, ormai doveva pensare a lui. Riflettè moltissimo, non ci fu giorno senza che lei si chiedesse se fosse la cosa migliore lasciarlo vivere la sua vita senza pericoli. 

"Devo farlo"

Era febbraio, il tre febbraio per precisare. Era passato quasi un anno. I due amati di cui abbiamo parlato prima sono alla 'resa dei conti'.  L'aria era piuttosto pesante, lei mantiene lo sguardo basso, sa che se incontrasse gli occhi nocciola di Yuji non potrebbe far altro che saltargli addosso piangendo a dirotto. Lui seduto sulla panchina accanto a lei. Il cuore che sta impazzendo. Si prepara alla notizia che sta per ricevere. Era stato avvisato da lei su quello che sarebbe successo. La guardava come incantato, nonostante la tristezza, nonostante il dolore che stava provando ancor prima di averla sentita parlare, nonostante tutti i brutti ricordi che gli raffioravano alla mente, nonostante tutto ciò, lui la guardava, la ammirava, perché nonostante tutto, per lui (T/N) era la creatura più bella che potesse esistere in questo mondo, ed era preparato a sentire tutto quello che lei aveva da dire. Così credeva. 

Sorrise. Gli occhi lucidi, pieni di dolcezza e per una volta, privi di divertimento. "Su" Le mise una mano sulla spalla "Di quello che mi devi dire, sta tranquilla"  Sorrise. Ci provò. "Teru..."  non c'è bugia più grande di quella che la ragazza stava per dire "Avrai ormai capito che i miei sentimenti nei tuoi confronti..." I suoi occhi si riempivano di lacrime "Dopo anni di relazione..." Cominciò a balbettare "s-si sono pian piano dissolti, come lo zucchero nell'acqua" Lei si stava torturando le mani. Guarda verso il basso, non ha il coraggio di rivolgere il benché minimo sguardo a lui, che come poco prima la stava guardando con uno sguardo comprensivo, come se stesse percependo tutto ciò che la ragazza stava provando in quel momento. Lei non riusciva ad andare avanti, era impossibile, e lui se ne accorse; e come poteva non accorgersene? La conosceva troppo bene. Si conoscevano troppo bene. La prese per mano. Gliela strinse con tutta la dolcezza del mondo. Su avvicinò di più a lei. Voleva sentire quel calore. Quel corpo. Ancora accanto a lui. Ancora una volta. "Non preoccuparti per me, starò bene okay?"  Disse lui con non poca fatica "La... la prossima volta che ci rivedremo, facciamo in modo che sia un bell'incontro va bene?"  Si alzò e le diede le spalle facendo un paio di passi in avanti. Aveva gli occhi lucidi, non voleva farsi vedere così da lei. "Allora..."  Si girò verso di lei e le sorrise "Arrivederci... mia amata" Lui si voltò. Si incamminò. Sguardo verso il cielo per trattenere le lacrime che ormai stavano solcando il suo bellissimo viso. Lei lì seduta. Lo guardava andarsene, guardava la sua schiena che più e più volte l'aveva protetta, l'aveva nascosta da chi non voleva farsi vedere; guardava quella schiena a cui si era aggrappata varie volte, quella schiena che tanto la rassicurava.

Così se ne andò lui, quel principe, come lo chiamava lei; così pianse lei, quella streghetta, come la chiamava lui. Si allontanarono, fu tutto così improvviso, ma soprattutto... fu doloroso.


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Hey hey hey~!

Kao is back!  Intanto chiedo scusa se ancora non ho scritto il capitolo su Satori ma arriverà, lo prometto!

Sorry anche se il capitolo è corto ma HEY! Ho pubblicato qualcosa! Ora però vorrei mi diceste una cosa super importanterrima: volete il continuo  di questa one-shot con tanto di potenziale happy ending? Ho lasciato il capitolo così dato che secondo me poteva bastare ma se gradite vedere felice voi e Teru ditemi e farò anche una seconda parte che sarà come un nuovo inizio, dato che sarà scritto quasi come se questo capitolo non esistesse. aspetto risposte pls o non saprò che fare TvT

IN OGNI CASO

Spero abbiate apprezzato il capitolo, ci vediamo alla prossima~




Reader×Haikyuu!                Haikyuu×Reader!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora