Il sole ha già iniziato a sorgere quando Cameron cammina sul vialetto di casa mia. Dalla finestra della mia camera, posso vedere lui che cammina e, dietro di lui, l'alba. È la perfezione.
Quando entra mi precipito nelle scale, rischiando di cadere, e mi fermo una volta arrivata all'ultimo scalino.
"Ciao." Sussurro, notando che Matt dorme sul divano.
Cameron alza lo sguardo, quasi sorpreso di vedermi sveglia. "Mi hai aspettato?"
Annuisco. Lui si toglie le scarpe, mettendole in un angolo vicino alla porta, mi prende per mano e mi guida fino alla mia camera.
"Sto morendo di sonno." Mormora, stendendosi sul letto. Mi stendo accanto a lui.
"Nel pomeriggio dobbiamo andare a comprare cose per la scuola." Mi informa.
"Verrà anche Sierra?" Chiedo.
"Penso che andrete solo tu e Sierra." Risponde, chiudendo gli occhi.
"Buona notte." Sussurro, dandogli un bacio sul collo.
"Non penso che lei lo vorrebbe."
"E cosa ne sai, di cosa vuole lei?"
"Siamo fratelli."
"E quindi? Fino a tre settimane fa non vi eravate mai visti."Apro gli occhi, sentendo Matt e Cameron bisticciare. Mi metto seduta e scopro che sono a bisticciare in camera mia. E stanno praticamente urlando.
"Almeno non urlate!" Urlo.
Entrambi si girano verso di me, sbigottiti. Come se fossero sorpresi di vedermi sveglia.
"Bells, preparati, tra poco arriva Sierra." Dice Cameron. Guardo l'orologio e noto che sono le tre del pomeriggio.
"Lei non andrà." Insiste Matt.
"Perché non dovrei andare?" Chiedo.
"Tu non andrai a scuola qui. Verrai a Seattle con me." Dice duramente.
Corrugo le sopracciglia. "Non verrò solo perché lo dici tu."
Matt ride senza divertimento. "Se fosse per me, resterei anche io qui."
"Ma allora che problema c'è?"
"L'ha deciso tua madre." Dice Matt.
"Mai madre? E quando te lo avrebbe detto?" Chiedo, non credendo ad una sola parola che mi sta dicendo.
"Prima mi ha chiamato. Ha detto che lei resterà via ancora per un po', ha trovato un uomo con cui stava quando era al liceo, e vuole che tu venga a Seattle con me e mia madre." Spiega.
Non dico niente. Non che abbia da dire molto, certo, sono rimasta senza parole. Mia mamma ha chiamato lui e non me? Non la vedo da settimane e ogni volta che la chiamo c'è la segreteria. Non ha cercato di contattarmi neanche una volta...
"So che è difficile, Isa, non so cosa le è preso a tua madre, ma ha voluto così. Dopo dovremmo andare dall'avvocato." Aggiunge Matt.
"Dall'avvocato? Perché?" Chiedo.
"Ha chiesto che la tua custodia fosse trasferita a mia madre."
"Cosa?" Cameron alza la voce. "Questo non me lo avevi detto!"
Tutti e due mi guardano, in attesa di una mia reazione. Ma non riesco ad avere nessuna reazione. Mi si abbassano le spalle e socchiudo le labbra.
Mia mamma non mi vuole più?
"Perché?" Riesco a dire.
"Ha detto che le serve un po' di svago e non vuole preoccuparsi quando è in vacanza. Non vuole preoccuparsi per te quando è in vacanza." Dice Matt.
"Certo che potevi essere un po' più dolce, non serviva buttarle la faccenda in faccia." Lo rimprovera Cameron, a bassa voce.
"Isa?"
"Va bene." Mormoro, fissando un punto indefinito.
"Non va bene, Bells."
"Verrò a Seattle con te e tua madre."
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I need you. (Cameron Dallas)
Fanfiction"Ho bisogno di te." #12 - divertente (febbraio 2020) #9 - ridere (marzo 2020) #4 - Dallas (novembre 2021) [COMPLETATA]