Un quasi bacio.

6.6K 298 39
                                    

Appena arriviamo alla festa tante, troppe ragazze sono venute a salutare Cam e Nash. Adesso stiamo bevendo strani alcolici colorati, seduti ad un tavolo.

"Ciao Nashino!" Grida una bionda correndo versi di lui. Ha dei tacchi altissimi e, per questo, rischia di inciampare. Osservandola meglio, mi accorgo che è la stessa che qualche giorno fa, al parco, si stava baciando con Nash.

"È la sua ragazza?" Chiedo a Sam, ottenendo solo un'alzata di spalle. Così rifaccio la domanda a Cam.

"Più o meno." Dice. Non capendo, agrotto le sopracciglia.

"Fanno sesso ma non stanno insieme." Continua. In risposta, annuisco.

Intanto la sala comincia a riempirsi e sempre più persone vanno a ballare. Dopo un paio di canzoni, una Sam ubriaca conduce tutti e tre in pista a ballare. Ci muoviamo a ritmo di musica tra i corpi sudaticci delle altre persone. Qualche volta inciampiamo, o sui nostri stessi piedi, o sulle lattine che alcuni ragazzi hanno lasciato cadere. Le luci si alternano: vanno dal bianco, per poi diventare verdi, gialle, rosse, viola e blu, diventando di nuovo bianche. La musica è molto forte, da farti girare la testa. Dopo altri drink, mi si tappano le orecchie. Mi gira la testa e cado. Cam, che è l'unico non ubriaco, corre verso di me.

"Bella! Cosa succede?" Chiede un po' preoccupato.

In risposta io ridacchio. "Te l'hanno mai detto che hai delle labbra morbidissime?" Dico tastandogli il labbro inferiore.

"Sei ubriaca. Dai, ti aiuto ad alzarti." Ridacchia e mi aiuta a rialzarmi. Non mi reggo in piedi quindi mi mette un braccio attorno alla vita.

"Andiamo un attimo fuori così ti riprendi." Si fa largo tra la folla e mi tiene stretta a sé. Ha un profumo così buono, se non sbaglio è One Million. Gli sta così bene addosso.

Quando usciamo fuori, mi fa appoggiare ad un muro e io scivolo fino a terra. Alzo lo sguardo verso di lui. Mi sta guardando divertito.

"Che c'è?" Chiedo.

"Sei strana, sai?" Dice ridacchiando.

"Io non sono strana." Aggrotto le sopracciglia.

"Soprattutto quando sei ubriaca." Aggiunge.

"Io non sono ubriaca."

"Sicura?"

"Forse un pochino." Ammetto ridacchiando. Piano piano il mio sorrisetto svanisce, come il suo, e ci fissiamo negli occhi. Sono così belli.
Mi soffermo sulle labbra, così piene e rosee. Mi lecco il labbro superiore e ritorno a guardargli gli occhi.

"Le tue labbra sono così morbide." Mormora accarezzandole. "Vorrei fare una cosa."

Mi vuole baciare?

"Falla." Sussurro.

Si alza e va da un gruppetto di ragazze poco distante da noi. 'Pensavo mi volessi baciare!' Vorrei dirgli. Ma forse meglio di no, farei la figura di una disperata. Poco dopo ritorna da me con qualcosa in mano. È un rossetto. Lo guardo male mentre me lo applica.

"Ho sempre voluto sapere come ci si sente a mettere il rossetto ad una ragazza."

I need you. (Cameron Dallas)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora