Cameron, vedendole, scoppia a ridere. "Carine." Mormora.
"Grazie." Sussurro, arrossendo.
Perché mi ha tolto i pantaloni? E perchè io gliel'ho lasciato fare?"Ma perché io sono senza pantaloni e tu hai ancora la maglietta addosso? Mh?" Chiedo, volendo vederlo mezzo nudo sopra di me. Oh mio dio.
Con un sorriso, lui si sfila la maglia e riprende a baciarmi.Continuiamo così per tutta la serata, baciandoci e rotolandoci sul letto mezzi nudi.
Se fosse entrato qualcuno, sarebbe stato davvero imbarazzante. Non tanto per Cam senza maglia, ma per me e le mie mutandine. Non è colpa mia, a me piacciono troppo le mutande di questo genere, è colpa di mia madre che me le compra.Alla fine, io e Cameron finiamo per addormentarci mezzi nudi.
Mi sveglio a causa di uno sbuffo che mi colpisce in faccia. Quando apro gli occhi, li richiudo subito perché un altro sbuffo lascia la bocca di Cameron per scontrarsi contro il mio viso, con tanto di sputacchi.
Così vuoi la guerra, eh? E guerra sia.Scuoto il braccio di Cameron per svegliarlo e poi faccio finta di dormire. Lo sento mormorare e girarsi dall'altra parte. Ma perchè non si sveglia?
Ed è in quel momento che mi è venuta un'idea a dir poco geniale.
Scendo in cucina ed entro pochi minuti sono già tornata in camera.So che Cameron mi odierà.
Spruzzo un po' di panna spray sulla mia mano e gliela spalmo in un orecchio, poi con l'altra mano premo il pulsante per azionare il suono della trombetta.
Cameron si alza, terrorizzato. Sposta immediatamente lo sguardo su di me, e alza un angolo della bocca.
"Dovresti essere arrabbiato. Perché non sei arrabbiato?" Chiedo, quando lui inizia a venire verso di me.
"Chi ha detto che non lo sono?" Chiede a sua volta, facendo uno scatto veloce per afferrarmi la vita. Ma io sono più veloce e indietreggio, fino a sbattere contro il muro.
"Adesso non mi scappi." Mormora, iniziando a correre.
E così finiamo per rincorrerci per tutta la casa, facendo cadere a terra un piatto, un orologio e ribaltando un tavolino.
Mi viene male al solo pensiero di mettere a posto. Forse posso farlo fare a Cameron."Sai cosa penso?" Dico una volta che ci siamo calmati.
"Cosa?" Chiede lui.
"Dovresti riordinare." Constato.
"Cosa?" Chiede, questa volta stupito.
"Sì, insomma, dopotutto questa notte ti ho dato un tetto sotto cui dormire e riordinare sarebbe l'ideale per ripagarmi." Spiego. Sono molto orgogliosa di questo ragionamento.
"Assolutamente no." Afferma.
"Va bene, allora riprenditi la tua maglietta e la tua dignità, finché ce ne hai una, e tornatene a casa tua." Mi fingo seria.
Ma lui non capisce.Lui non capisce che sto scherzando. Si rimette la maglia ed esce di casa, senza salutare o ringraziare per la mia ospitalità.
Va bene, forse ho esagerato, ma non doveva prendersela. È davvero troppo permaloso quel ragazzo. Avevamo appena fatto pace.
Cameron: ci vorrà più di una mutandina con la pantera rosa, questa volta.
Isabella: due mutandine?
Cameron: sono serio.
Isabella: tre? Dimmi quante ne vuoi.
Cameron: -.-
Isabella: preferisci quelle di Batman, allora?
Cameron: oh si, mi piacciono le batgirls.
Isabella: ma io non ho il pipistrello.
Cameron: ce l'ho io, piccola ;)
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I need you. (Cameron Dallas)
Fanfic"Ho bisogno di te." #12 - divertente (febbraio 2020) #9 - ridere (marzo 2020) #4 - Dallas (novembre 2021) [COMPLETATA]