Guardian

9.Caos e Cosmos

- Grandi! Siamo tutti vivi! - esclamò Prompto raggiungendo il luogo dove era appena avvenuto l'omicidio.
Blue era sconvolto: aveva ucciso un ragazzino, perché il cecchino era evidentemente un ragazzino probabilmente più piccolo di lui.
- È di Niflheim - disse Ignis.
Chloe raggiunse Blue per assicurarsi che stesse bene, ma non stava bene affatto.
- Andiamo a casa Chloe, per favore -
Chloe avrebbe fatto di tutto in quel momento per lui, anche lasciare i suoi nuovi amici.
- Va bene - disse la ragazza.

Uscirono da quella città infuocata e raggiunsero un ampio spazio per invocare Valefor.
Chloe salutò i suoi amici - È stato un piacere stare con voi, spero di rivedervi presto -
- Anche noi lo speriamo - disse Gladio.
- La prossima volta faremo una nuova gara di Chocobo! - esclamò Prompto, poi sobbalzò e prese la sua reflex - Prima di scappare dobbiamo fare una foto insieme! -
Chloe rise e insieme agli altri si mise in posa mentre Prompto montava il cavalletto per fare l'autoscatto. Il biondo corse subito e in cinque secondi la foto si scattò.
- Grazie di tutto - disse Blue - Grazie per aver salvato Chloe -
Nel momento in cui Blue stava per stringere la mano a Noctis, qualcosa dentro di sé lo fece scansare, come se qualcuno gli stesse parlando.
- Ehi che ti prende? - disse Noctis.
Chloe andò da Blue, ma appena lo sfiorò un forte mal di testa la fece accasciare a terra.
- Chloe! - urlò Noctis.
Chloe si mise ad urlare mentre Blue invocò il Keyblade, i suoi occhi divennero neri.
Non era più lui.
Noctis prese la sua spada e la puntò contro il ragazzo - Che diavolo gli prende? -
- Non ne ho idea - disse Ignis, affiancato da Gladio e Prompto.
- Prompto, prendi Chloe - disse Noctis.
Prompto obbedì e la prese in disparte, ma Blue si avventò contro il biondo.
- Cosmos, vuoi ancora lottare? - disse Blue con una voce che non era la sua.
Chloe si alzò, ma lei aveva gli occhi quasi bianchi - Se è per salvare la vita di quel ragazzo, sì -
Entrambi parlavano con altre voci, come se qualcuno li controllasse.
- Ragazzi, questa cosa è terrificante - disse Prompto indietreggiando.
- Non so cosa fare - disse Noctis spaventato.
Chloe e Blue si fissavano con sguardi vuoti, ma voci piene di coraggio.
- Blue è solo un ragazzino, Caos, rifletti su queste scelte -
- Ho riflettuto abbastanza, lui sarà il mio prescelto -
Chloe tornò in sé e si sentì mancare il fiato, non aveva realizzato nemmeno lei cosa fosse successo.
- Chloe! Stai bene? - disse Noctis correndole incontro.
Chloe non rispose e si precipitò subito da Blue, ma il ragazzo aveva lo sguardo ancora vuoto e basso.
La ragazza fece per allungare una mano verso il suo viso, ma Blue la scansò brutalmente - Non toccarmi! -
Chloe era stupita dal suo atteggiamento e da tutto quello che era successo, non si sarebbe mai aspettata un comportamento del genere.
- Blue, andiamo a casa, starai meglio -
- No - rispose secco il ragazzo - Non voglio far soffrire nessuno -
Blue avvicinò la sua mano verso Chloe, rivolgendo il palmo verso il viso di lei e rilasciò un' enorme energia nel suo corpo.
- Ora hai i miei poteri, non voglio usare gli eoni per far del male senza volerlo -
Chloe era totalmente sconvolta - Che cosa stai dicendo?! Blue sei impazzito? Andiamo a casa! -
Blue cominciò ad allontanarsi - Chloe mi dispiace, ma finché Caos continuerà a manipolarmi, ho paura di far male alle persone che amo -
Blue trasformò il Keyblade nel veicolo volante e ci salì sopra volando via a tutta velocità, lasciando Chloe da sola insieme a Noctis e gli altri.
Era spaventata, confusa, e triste. Perché il suo migliore amico si comportava così?
Ma soprattutto voleva sapere chi fosse quell'essere che tormentava il suo cuore.
Caos.