22.Jodie

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Chloe era già in sella a Valefor, pronta a partire per un nuovo mondo, mentre tutte le persone che tenevano a lei la salutavano come se stesse andando in guerra.
- Troverò gli ultimi guardiani e tornerò qui - disse prima di rivolgere uno sguardo a Prompto, che sembrava il più preoccupato di tutti.
- Torna intera - disse Zack cercando di sdrammatizzare.
- Ovviamente - Chloe cominciò ad allontanarsi in volo, fino a raggiungere il cielo.

Riuscì in poco tempo a trovare il mondo che cercava, con la solita aura oscura.
Si avvicinò fino ad atterrare in una città buia e desolata, senza nemmeno una persona in giro.
- Okay, andiamo -
- Stai attenta, sento aure molto malvagie -
- Zoey? Sei tu? - Chloe sentiva ancora quella voce nella sua testa, ed era sicura quella volta che fosse la voce di Zoey, e non aveva idea se chiamarla "mamma" o solo per nome.
- Sì, e ti starò sempre accanto ora che sei sola, ti guiderò per cercare il guardiano -
Chloe si sentiva strana a parlare da sola, ma la faceva sentire in compagnia.
- Bene! Dove vado allora? -
- Quel vicolo laggiù, porta verso la strada principale, è pericolosa ma sento una presenza familiare -
Chloe impugnò il Keyblade e si avviò verso il vicolo indicato da Zoey, buio e inquietante come immaginava, fino ad arrivare alla strada principale piena di macchine distrutte, vetrine frantumate e qualche palazzo in fiamme.
- È arrivata l'apocalisse qui o cosa? -
- Probabile - Chloe sobbalzò sentendo quella voce alle sue spalle.
- Kuja! Cosa ci fai qui? - domandò sorpresa.
- Cerco quel disperato di mio nipote Blue... so tutto -
Chloe era felice di non essere sola, ma pensava di dover risolvere la faccenda da sola.
- Devo trovare gli ultimi guardiani, e sento che uno è qui - disse Chloe voltandosi verso la strada, come se qualcuno li stesse osservando.
- Ho visto una ragazza prima... e sembrava come se potesse muovere le cose con... il pensiero, capisci? -
- Sì, inquietante -
Pochi secondi dopo, un idrante rotto accanto a loro balzò in aria senza che niente e nessuno lo sfiorasse.
- Cosa?! - urlò Chloe indietreggiando, ma poco dopo si trovò spazzata via sbattendo la schiena sulla strada.
Kuja invece aveva sbattuto la testa contro un palo, come se qualcuno lo avesse lanciato contro di lui.
Una ragazza le mise un piede sul petto, e la guardò negli occhi.
- Chi sei? - domandò Chloe.
- Potrei chiederti la stessa cosa - rispose la ragazza - Cosa fate qui? -
Chloe era nel panico, e cominciò a pensare a cosa inventarsi.
Accanto a Chloe, delle macerie di vetro fluttuavano vicine e puntate contro di lei.
- No Aiden, aspetta - disse la ragazza, è un attimo dopo le macerie caddero a terra.
- Ti prego... non ho fatto nulla, non so chi tu sia - disse Chloe implorando la ragazza, che però continuava a fissarla.
- Io ti ho già vista - disse la ragazza, spostando il piede dal suo torace e permettendole di rialzarsi.
- Credo sia un guardiano - disse Zoey nella testa di Chloe.
- Tu dici? - sussurrò Chloe, facendo sobbalzare la ragazza - Oddio, anche tu hai un'entità? -
- Un entiche? - disse Chloe confusa.
- Grazie per l'aiuto comunque! - Chloe si ricordò sbadatamente di Kuja, che le aveva appena urlato alle spalle e corse ad aiutarlo.
- Allora, o sono impazzito o un palo mi è volato contro facendomi svenire - disse rialzandosi.
- Scusate, io... seguitemi - disse la ragazza - Non mi sono presentata, il mio nome è Jodie -

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