Guardian

18.Futuro

Valefor non era un eone facile da cavalcare, Noctis lo aveva capito bene, ma se di mezzo c'era Chloe doveva intervenire subito.
Solo lui poteva trovarla, non poteva mettere di nuovo in mezzo i suoi amici, soprattutto ora che Prompto era disperso.
- Vi prometto che li troverò - Noctis salutò Zack e i suoi amici, che erano davvero preoccupati per lui.
- Torna intero - disse Gladio - Abbiamo bisogno di te -
- Mi raccomando Noct - proseguì Ignis.
Noctis sorrise prima di salire sul dorso di Valefor, facendo l'occhiolino prima di mettersi in volo verso Chloe e Prompto.
Un forte mal di testa però lo assalì, facendogli tornare in mente molti ricordi, ricordi che dovevano sparire.
- Non di nuovo... per favore - disse parlando da solo.
- Noctis... devi trovarla, è troppo importante -
Non conosceva quella voce, ma pensava di averla già sentita.
Il suo unico pensiero però era di ritrovare Chloe e Prompto.
•••
Dopo essersi presentati, Newt e i suoi amici si ripararono insieme a Chloe e Prompto dentro una casa abbandonata mezza distrutta.
- Grazie per aver aiutato Newt, scusate per prima - disse Thomas.
- Nessun problema - disse Chloe - Vi siete sentiti minacciati e avete solo reagito -
- Puntandoci dei fucili contro... - sussurrò Prompto senza farsi sentire, ricevendo una gomitata nel fianco da parte di Chloe.
- Quindi anche voi siete immuni? - disse Brenda, la ragazza del gruppo, avvicinandosi a Chloe e Prompto.
- A quanto pare sì - disse Chloe mentre Brenda la scrutava.
- Siete fortunati - proseguì lei - Molto -
L'ultima parola di Brenda fu di un tono molto triste, che fece pensare molto Chloe: forse Brenda non era immune, e sapeva già che il suo destino era segnato.
In fondo, Brenda ormai non aveva più paura di niente: virus o no, la sua vita non aveva più senso di proseguire dopo la separazione da suo fratello George e dall'uomo che l'aveva cresciuta come un padre, Jorge.
A Brenda restava solo Thomas e il suo gruppo, ed era quasi lieta che Teresa fosse scappata quella notte, anche se Thomas aveva pianto per giorni per lei. Brenda sapeva quanto Thomas amasse Teresa, ma Brenda sapeva la verità: lei aveva sempre mentito, non teneva davvero a loro, lei pensava che Wicked fosse buono davvero.
Wicked invece stava rubando le loro vite, li volevano prendere e uccidere solo per studiarli.
Brenda si era promessa di difendere sempre Thomas, anche se quel virus prima o poi l'avrebbe devastata per sempre.
In quel gruppo si cercava sempre di evitare l'argomento Wicked o virus, loro volevano solo ritrovare la loro vita, vivere come dei ragazzi normali della loro età, Newt soprattutto.

Dal cielo comparve un volatile che veniva verso di loro.
Chloe lo riconobbe: era proprio Valefor e a cavalcarlo era Noctis.
- Buono bello! - urlò il moro atterrando bruscamente e scendendo dall'eone.
- Noct! - urlò Prompto correndogli incontro - Ci hai trovati! Non posso crederci -
- Dovevo, e dobbiamo andare a Radiant Garden, ci sono tante cose che dovete sapere - disse Noctis, lasciando Chloe perplessa - Sei stato a Radiant Garden? -
Noctis annuì - Ignis e Gladio ci stanno aspettando -
Prompto era felice di rivedere il suo amico, non si sarebbe mai perdonato di separarsi di nuovo da lui.
- Allora ti importa davvero di me, Noct -
Noctis si sbalordì della frase del suo amico, che ancora pensava di essere un peso per lui, di non essere importante per il gruppo, quando Prompto era l'anima di quel gruppo.
- Che cavolo dici? Mi importa sempre di te -
Chloe sorrise - È difficile non preoccuparsi per te, e penso sia impossibile dimenticarti -
Prompto trattenne una lacrima, e guardò Chloe - Grazie -
- Grazie a te per essermi sempre stato accanto, da sola sarei morta qui -
Alle nostre spalle, il gruppo di Newt stava guardando a bocca aperta Valefor: non avevano mai visto un uccello di quel tipo, con quei colori e quelle dimensioni.
- Che razza di essere è? - domandò Minho allungando una mano, gesto non tanto gradito dall'eone che gli stridette contro.
- Oh, è un volatile molto raro, ed è una... lunga storia - disse Chloe cercando di sviare l'argomento.
Newt era molto incuriosito e voleva provare ad accarezzarlo, ma temeva di spaventarlo.
Chloe però sentiva dentro di sé che Newt sarebbe riuscito ad accarezzare Valefor, e gli andò incontro - Allunga il braccio lentamente - disse avvicinando Newt a Valefor.
Il ragazzo a primo impatto si irrigidì, pensando che il volatile potesse reagire male, invece seguì i consigli di Chloe riuscendo ad accarezzarlo e a vederlo quasi felice.
Fu in quel momento, che Newt sentì un forte dolore alla testa, e una voce parlargli.
- Stai attento -
Non conosceva quella voce, e non aveva idea di cosa volesse dirgli, forse l'aveva solo immaginata.

Chloe salutò Newt, Thomas, Minho e Brenda e ripartì su Valefor insieme a Noctis e Prompto, diretti a Radiant Garden.
Il viaggio questa volta non ebbe intoppi, e Prompto appena arrivato scattò una bellissima foto a Valefor che sembrava quasi essersi messo in posa.
Prima di raggiungere Zack e Cloud, Chloe si assicurò che Valefor tornasse nel mondo degli eoni e si preparasse ad essere invocato in futuro.
- Ne sono successe troppe - disse Noctis - Gladio e Ignis vorranno vederti - si rivolse a Prompto, che sorrise sentendo le parole del suo amico.
- Scusate se vi ho trascinato in questa situazione - intervenne Chloe - Io... -

Non era un mal di testa, era una vera e propria scossa.
Chloe vide qualcosa, e non era bello per niente.
Noctis e Prompto piangere e urlare dalla disperazione, Noctis trasformarsi in qualcosa di oscuro e malvagio.
Newt... accasciato a terra pieno di sangue e lividi su tutto il corpo.
Prompto urlare il nome di Chloe.

Si trovò dov'era prima, davanti ai due ragazzi, preoccupati per lei.
- Che è successo? Stai bene? - domandò Noctis.
Chloe senza pensare alle sue azioni, corse da Noctis e lo abbracciò piangendo disperata.
Era un pianto di paura, paura per il futuro che gli sarebbe venuto incontro.

E niente dovevo far piangere qualche personaggio in questo capitolo 😂 erano tutti troppi tranquilli 🤷‍♀️
Anyway OGGI HO GLI ORALI PER I DEBITI VOGLIO MORIRE CIAO
Al prossimo capitolo (se sarò viva)
- Giulia