40.Buio

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Daga corse al palazzo dei guardiani urlando a squarciagola.
- Gidan e Kuja... ci serve una mano, vi prego - disse tremando.
Aqua corse subito fuori insieme alla principessa e vide Gidan che non si reggeva in piedi, Kuja sembrava star meglio per fortuna.
- Cosa è successo? - domandò subito Aqua.
- Caos sta diventando più forte, ogni secondo che passa prende energia a Cosmos per aumentare i suoi poteri, stavamo lottando contro di lui e Gidan ci stava lasciando la pelle - spiegò Kuja, mentre Gidan cercava di respirare.
- Lo portiamo al palazzo, intanto voi due tornate ad Alexandria, bisogna prepararsi ad ogni cosa possibile - proseguì Aqua, ma Daga scosse la testa - Io resto con Gidan -
- Non dire cazzate... Daga, torna al castello - disse Gidan.
- Ti ho già lasciato solo una volta, pensando di non rivederti più, mi sono promessa di starti sempre accanto... "finché morte non ci separi" ricordi? - proseguì la principessa.
Gidan accennò una risata - Sei sempre la solita -
- Va bene, restate pure - disse Aqua - Ma dobbiamo affrettarci - si diressero tutti al palazzo, dove nel frattempo Sora, Riku e Kairi avevano raggiunto Aerith per cercare di toglierle l'oscurità dal corpo.
Da soli era più rischioso, non tutti riuscivano a togliere un'oscurità così potente come quella di un Dio, quindi dovevano prepararsi al peggio.
- Sei pronta, Aerith? - domandò Cloud. Aerith annuì tirando un forte respiro, e avanzando verso i tre ragazzi che si misero intorno a lei.
- Potrebbe far male, ma cerca di resistere - disse Kairi - È l'unica soluzione -
I tre ragazzi puntarono i Keyblade verso la ragazza e chiusero gli occhi, dopo ciò tre raggi di luce molto sottili trapassarono il busto di Aerith.
La fioraia emise un gemito ma si trattenne stringendo i pugni.
Zack cercava di non guardare, pregava che finisse tutto in fretta, ma l'attesa sembrava infinita.
- È... strano, vedete anche voi? - disse Sora.
- Sì, l'oscurità di un Dio è totalmente diversa da quella che conosciamo noi - rispose Riku - Aerith resisti -
I raggi di luce si fecero più grossi e Aerith cominciò a sentire un forte dolore al petto e iniziò ad urlare accasciandosi a terra.
Zack voleva andarsene, ma non poteva abbandonare Aerith in un momento del genere, Cloud invece girò lo sguardo.
- Aerith mi senti? - disse Kairi alzando la voce, ma Aerith continuava ad urlare e i suoi occhi diventarono lentamente neri.
- No! Cosa facciamo ora? - domandò Sora nel panico - Così morirà! -
- Aerith torna in te! Fai uscire l'oscurità dal tuo cuore! - urlò Riku.
- Cosa succederà se... non funzionasse? - domandò Zack.
- Aerith morirà - rispose Cloud.
Zack strinse i pugni, trattenne tutte le emozioni che aveva dentro e si alzò andando verso Aerith.
- È pericoloso! - esclamò Sora.
- Aerith, so che mi senti - disse Zack - So che sei forte, più forte di quello schifo che hai dentro in questo momento. Hai sempre parlato di... essere la luce guida di qualcuno, che speravi di trovarne una... beh Aerith, sappi che sei tu la mia luce guida, sei la luce che voglio avere sempre accanto, mi hai dato una speranza quando Zoey se n'è andata... mi hai fatto tornare quello che ero, e non voglio perderti. Per favore, fai uscire l'oscurità dal tuo cuore... ho bisogno di te -
Aerith aveva smesso di urlare e i raggi di luce si erano dissolsi, la ragazza si alzò in piedi e aprì gli occhi: erano i suoi.
- Zack, ho sentito la tua voce... in mezzo al buio - disse la ragazza abbracciandolo.
Sora e i suoi amici sorrisero - Ragazzi... siamo grandi! - esclamò Sora.
- C'è un motivo se siamo i vice guardiani - disse Riku - Quindi tutto è bene quel che finisce bene -
Cloud si avvicinò a Zack e Aerith, non voleva rovinare il loro momento ma doveva avvertirli.
- Aerith, tra poco sarà ora - disse il biondo.
- Sono pronta a tutto - rispose lei.
•••
Chloe aprì gli occhi pensando di trovarsi su Valefor, invece l'eone giaceva accanto a lei in un luogo buio e tetro.
- Valefor! - esclamò lei - Alzati ti prego! No... -
L'eone emise un lieve verso e poi si dissolse tornando indietro, Chloe sentiva che qualcosa stava per accadere.
Qualcosa di brutto.
- Ciao Chloe -
La ragazza si voltò e trattenne un urlo vedendo Newt. Era totalmente cambiato dall'ultima volta che l'aveva visto: era spaventoso.
- Newt... oddio... -
- Già, sei stata tu sai? -
- Io? Cosa stai dicendo? -
- Mi hai abbandonato, come tu hai abbandonato tutti quanti, e ora devi pagare -
- Cosa... -
Newt urlò e si lanciò sopra Chloe facendola cadere e rivelando il suo vero volto: non era davvero Newt ma un Heartless dalle sembianze quasi umane.
Chloe invocò il Keyblade in tempo e lo colpì sconfiggendolo.
- Dove mi trovo... - sussurrò Chloe provando ad avanzare, ma una voce familiare la chiamò.
Proprio quella voce.
Blue.

Aggiorno prima because in questi giorni sarò a Venezia con la scuola e in più devo cercare di recuperare già tre materie 😭 ma vi informo che sto scrivendo gli ultimi due capitoli, e darò un po' di spiegazioni nell'epilogo su alcuni "buchi" che non sono stati spiegati.
- Giulia

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