28.Melodies of life

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‼️Questo capitolo è tutto narrato da Garnet e potrebbe trattare di argomenti delicati ‼️

Avete presente il trattino tra due date? La data di nascita e la data di morte di una persona, separate da un semplicissimo trattino.
Ci pensate che in quel trattino c'è tutta la vita di quella persona? Un semplice segno tra la vita e la morte di una persona che racchiude tutto quello che ha fatto, dai primi passi agli ultimi respiri.
Vorrei che Kayl avesse avuto un trattino più lungo, un trattino con molte più cose da raccontare.
Kayl non ha avuto niente da raccontare, non ha nemmeno fatto il suo primo respiro, non farà mai i primi passi, non andrà a scuola, non si innamorerà.
Non sappiamo da dove sia uscito il nome Kayl, so solo che a Gidan piaceva tanto, mentre Kuja lo trovava troppo strano.
Beh, non che le nostre vite siano state normali, ho un marito con una coda da scimmia dopotutto.
In quel momento però, quando ho urlato(seriamente) a Gidan che avremmo avuto un figlio, ci ho sperato, ho sperato che potesse andare tutto bene. Finché quella sera... ricordo solo sangue e dolore ormai, mi sono sentita crollare tutto addosso. Perché proprio a me? A noi?
Poi però arrivò quel ragazzo, Zack, insieme ad Aqua e un bambino.
Quel bambino quasi maledetto, così sembrava, quell'oscurità nel suo cuore... figlio di un cuore oscuro e un cuore di luce, era toccato proprio a quel bambino... un cuore oscuro, ma un oscuro mai visto.
Zack ci implorò di aiutarlo, aveva già preso la sorella del piccolo che aveva un cuore di pura luce, e temeva che crescerli insieme sarebbe stato un rischio a causa dei loro poteri.
Non so cosa mi prese, ma sentivo già il bisogno di prendere quel bambino tra le braccia, lo sentivo già come se fosse... mio figlio.
Era un incarico rischioso, sarebbe stata dura, ma accettai.
Si chiamava Blue, un nome bizzarro ma bellissimo per quel neonato.
Da quel giorno, lo crescevo e trattavo come se fosse davvero mio figlio, perché lo era, non riuscivo a negarlo.
Cominciò anche Gidan, entrambi sapevamo la verità, ma perché dover vivere con quel pensiero?
Sentii molto discutere Gidan e Kuja, perché quest ultimo insisteva con il dire che crescendo Blue si sarebbe ribellato alla luce, beh... aveva ragione, in parte.
Blue non si è ribellato, Blue è stato costretto. Costretto ad essere quello che non voleva, costretto ad obbedire ad un mostro chiamato Caos.
Cosmos però ci dava speranza, diceva che Chloe avrebbe salvato Blue, sarebbe andato tutto bene...
Il tempo ora però sta passando, mi isolo a pensare a Blue, Gidan mi chiede ogni minuto come sto, e ora Kuja è sempre in giro.
A volte penso a cosa sarebbe successo se avessi rifiutato di tenere quel bambino, sarei la stessa Garnet di ora?
Blue ha sconvolto la vita a tutti noi, probabilmente vivremmo nella monotonia... devo ringraziarlo per essere entrato nelle nostre vite, ha dato delle melodie alle nostre vite. Non mi importa quanti sacrifici dovrò fare per salvarlo.
Lui è mio figlio, e una madre deve fare tutto per lui.
Blue, tornerai a casa sano e salvo.
È una promessa.

Inizialmente dovevo pubblicare prima questo capitolo, e dopo quello che ora è il 27, scusate 🤦🏻‍♀️ vabb, Garnet mai na gioia in Final Fantasy e mai na gioia pure qui 😅 non è stato semplice creare una storia così drammatica, infatti ho cercato di essere breve perché non volevo scendere nei dettagli, così riprenderemo presto la trama principale 👌🏼 mi piacerebbe approfondire un po' anche i personaggi secondari come Garnet and company, ma non solo 😏 ci saranno taaaaante altre sorprese 🤷‍♀️ stay tuned
- Giulia

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