Guardian

36.Inutile

Chloe raggiunse di nuovo i due temibili androidi insieme a Crilin e Junior, pronti nuovamente a lottare.
- Dove sono Whis e Beerus? Sarebbero già dovuti essere qui - disse Crilin.
- Arriveranno - disse Junior.
C-17 avanzò verso Chloe sorridendo, e guardandola con due occhi rossi di sangue.
- Sei proprio dura di comprendonio, vuoi morire allora? - disse il cyborg stirandosi le dita pronto a lottare.
Impugnando il Keyblade, Chloe non esitò ad iniziare la battaglia mentre C-18 pensava agli altri due guerrieri.
C-17 parava e schivava ogni colpo senza fatica, era davvero invincibile a quanto pare, ma Chloe non si fermava un attimo.
- Io ho una missione! Salvare i mondi... e salvare il mio amico! Voglio chiudere questa storia! - urlò la ragazza spingendo a terra C-17.
Il cyborg sorpreso si alzò - Ma brava, allora un po' di forza ce l'hai! - e cominciò ad applaudire, mentre C-18 metteva alle strette Junior e Crilin.
Chloe stava per uscire di sè dalla rabbia, era stanca di ogni cosa, voleva che tutto si fermasse e basta.
Si inginocchiò sfinita, mentre C-17 davanti a lei stava caricando una sfera di energia molto potente.
- Addio ragazzina -
Chiuse gli occhi prima che qualcuno bloccò C-17.
Riaprì gli occhi e vide C-16 scaraventare a terra C-17.
Alle sue spalle arrivarono tutti pronti ad aiutare: Goku, Gohan, Trunks, Vegeta, Whis, Beerus e persino Jeeth.
- Scusate il ritardo, viaggiare tra due mondi diversi è abbastanza stancante per noi - disse Whis mentre Beerus colpiva C-18.
- Voglio del cibo dopo questo! - esclamò il Dio della distruzione colpendo la cyborg.
Trunks corse in soccorso di Chloe alzandola, seguito da Gohan.
- Stai bene? - domandò Gohan.
Chloe annuì e trovò di nuovo le sue forze - Grazie... a voi - poi si voltò verso C-16 - E soprattutto a te -
- Gohan è riuscito a farlo ragionare, è assurdo: praticamente ora è come un umano, non vuole più uccidere Goku - spiegò Trunks.
C-17 si alzò lentamente indicando Chloe - Non è finita... tu... morirai... -
Goku lo colpì facendolo fuori subito, ponendo fine alle sue parole.
C-18 invece era ancora viva, ma svenuta.
- Forse potremmo riprogrammarla - disse Crilin - È così... carina, in fondo -
Goku ridacchiò - Che c'è? Ti sei innamorato di un ammasso di ferraglia? - scoppiarono tutti a ridere, Chloe però aveva lo sguardo fisso su Gohan.
Gli si avvicinò e disse - Sei tu, l'ultimo -
Gohan annuì - Mi hanno detto tutto, sarò pronto appena mi chiamerai -
Chloe sorrise, ma dentro sapeva che la fine si stava avvicinando.
•••
Reno tremava camminando in quel luogo, ma il coraggio dentro di lui gli diceva di non fermarsi.
Sentiva l'oscurità di quel luogo che lo stava quasi guardando.
- Quanto manca? - domandò il rosso.
- Poco, ma qualcosa non va - disse Kuja.
- Cosa? -
- Caos ha sicuramente avvertito la nostra presenza, eppure non sta facendo niente -
Reno si fermò sentendo un lamento, una specie di pianto.
- Di là - disse Kuja seguendo la voce, Reno affretto il passo fino a trovare una cella dove in un angolo c'era Aerith.
- A-Aerith? - disse Reno fermandosi.
La ragazza si voltò e improvvisamente il suo sguardo si illuminò - Reno? Sei... sei davvero tu?! -
- State indietro - Kuja allungò il braccio verso la cella e con un raggio di luce aprì la porta, Aerith corse subito fuori abbracciando Reno.
- Stai bene? - domandò il rosso.
- Sì... è... è strano rivedersi così -
rispose lei.
- Lo so, ma nonostante tutto quello che è successo tra noi io dovevo salvarti, ti riporto a casa ok? -
Dei rumori di passi si avvicinarono lentamente rivelando la figura di Gidan.
- Gidan? Stai bene? - domandò Kuja.
- Non... non... - Gidan cadde in avanti spinto da un calcio.
Alle sue spalle c'era Blue: era totalmente fuori di sè, senza un cuore che lo facesse ragionare.
- Questa non ci voleva - disse Reno.
Aerith tremava di paura mentre Blue tirò un altro calcio a quello che un tempo era suo padre.
- Vi siete mai sentiti abbandonati? Inutili? Vuoti? Beh... è tutto quello che sto provando io, mi avete abbandonato, fatto sentire inutile... e ora sono vuoto - disse invocando il suo Keyblade - Caos mi darà uno scopo finalmente, non come avete fatto voi per tutti questi anni... mentendo sulle mie origini -
- Blue! - esclamò Aerith andandogli incontro - So come ti senti, ma è Caos ad averti messo tutte queste cose in testa, là fuori c'è qualcuno pronto ad amarti e a farti sentire utile, a trovarti uno scopo per la tua vita. Anche io mi sono sentita così anni fa... ma non mi sono mai arresa, so che puoi sentirmi... ti prego, torna in te -
Blue rimase immobile a fissare il vuoto, prima di trafiggere la ragazza con il Keyblade.

Piccolo annuncio prima che mi scleriate contro in ogni lingua possibile: ebbene...

Anche questa storia avrà un sequel, stay tuned.