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Sto per affondare il coltello nel petto del signor Cabello, quando uno sparo mi fa rivolgere lo sguardo alla porta aperta.

Mi immobilizzo, il coltello sopra il petto dell'uomo, la mano ancora salda. Sento l'uomo ridere e quando lo guardo lui si morde il labbro inferiore, felice per qualcosa che ignoro. Il sangue continua ad uscire dalla ferita sulla sua guancia.

<< Aspettami qui>> dico facendo il giro del tavolo dove ho immobilizzato l'uomo.

Lo sento ridere di nuovo ma lo ignoro, inserendo il coltello nella tasca dietro dei pantaloni, poi esco dalla porta e un altro sparo mi fa inginocchiare e mi mette in allerta.

<< Dov'è mio padre?>> sento dire.

Quando alzo lo sguardo vedo una ragazza magra ed alta puntarmi contro una pistola. La prima cosa che penso è che è una bellissima ragazza, la seconda è che me ne sono dimenticata una.

Dannazione.

Non avevo idea che Cabello avesse una figlia.

Alzo le mani in aria per farle capire che non sono armata, non davanti almeno.

<< Dov'è mio padre?>> ripete seria, senza abbassare la pistola.

Sono fottuta.

6 settembre 2017

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