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Camila stacca un attimo gli occhi dalla strada per dirigerli sullo specchietto retrovisore. Non appena vede la macchina, accelera, facendomi andare a sbattere con la schiena contro il sedile dopo essere stata sbalzata in avanti.

<< Guarda se ha una pistola fuori dal finestrino, perché mi sembra proprio di sì>> dice seria, ed io faccio quello che mi ha detto guardando fuori dal finestrino. Anche se siamo lontane vedo chiaramente che dalla macchina di Jason spunta qualcosa fuori dal finestrino del guidatore.

<< Camila...>> inizio, quando sento qualcosa colpire la macchina.

Un proiettile.

<< Cazzo>> impreca Camila, andando più veloce.

Non riesco a crederci, non riesco a credere che Jason possa fare una cosa del genere. Camila va più veloce.

<< Quanto manca all'aeroporto?>> chiedo aggrappandomi alla maniglia.

<< Andando così veloci, dieci minuti>> dice lei lanciando uno sguardo allo specchietto retrovisore quando sentiamo un altro proiettile colpire la macchina. Jason è vicino.

<< Tieni il volante>> mi urla Camila abbassando il finestrino, per poi prendere la pistola dalle sue gambe. Faccio quello che mi dice prendendo il volante al suo posto, mentre lei inizia a sparare alla macchina di Jason.

Lancio uno sguardo allo specchietto, e vedo Jason ritirare la pistola.

Ha capito che siamo armate.

Camila torna dentro e riprende il volante, andando più veloce, e siccome siamo in strada dritta estrai la pistola e la punta fuori dal finestrino, in direzione della macchina dietro di noi.

Spara un colpo ed io vedo Jason far slittare le ruote per scansare il proiettile.

<< Quanto manca?>> urlo.

<< Cinque minuti. Poi giuro che gli sparo>> dice Camila andando alla velocità della luce.

La musica che sta passando alla radio non aiuta, così la spengo, ma sento immediatamente un altro proiettile colpire la macchina di Camila.

<< Cazzo cazzo. Questa è la macchina di mio padre, bastardo>> dice mollando il volante per dirigere ancora una volta la pistola contro la macchina alle nostre spalle. Io prendo il volante e lo mantengo dritto, ma manca poco ad un semaforo, che sta per diventare rosso.

<< Camila>> la richiamo.

Lei torna a stringere il volante, poi nota il semaforo e spinge sull'acceleratore, facendomi finire ancora contro il sedile.

<< Ce la faremo vedrai>> dice seria, urlando.

Io annuisco e appoggio la mano sulla sua gamba, poi la vedo superare il semaforo ancora verde per pochi istanti ai 130 all'ora.

Mi volto per guardare la macchina di Jason sfrecciare dietro di noi, ma subito dopo arriva una macchina alla sua destra che centra in pieno quella di Jason.

Prima che Camila imbocchi la via che conduce all'aeroporto vedo in diretta l'incidente, vedo la macchina di Jason venir sbalzata via e finire in un fossato.

Chiudo gli occhi e poco dopo sento la mano di Camila sulle mie gambe.

<< Va tutto bene Lauren. È finita>> mi dice, rimettendo la pistola sulle sue gambe. Tutto quello che posso fare e annuire, per poi iniziare a piangere.

***

Arriviamo all'aeroporto appena in tempo, poi scarichiamo le valigie e lasciamo la sua auto nel parcheggio.

Camila non ho nemmeno controllato i danni dovuti ai proiettili, vuole soltanto tornare a casa, e lasciarsi tutto alle spalle.

Io la seguo trascinando la mia valigia e piangendo. Non riesco a credere che Jason sia morto. Lui era come un fratello per me, mi hai insegnato tutto quello che so, ma evidentemente non ha visto l'amore che c'è tra noi due, che c'è tra me e Camila.

La seguo in silenzio, promettendo a me stessa che non commetterò più gli stessi errori. Che non ucciderò più nessuno, e che amerò Camila con tutto il mio cuore.

La mia doppia vita è finita e sta per iniziarne una nuova.

19 gennaio 2018
Manca un capitolo alla fine e tutto può succedere;) a presto

The serial killer Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora