14

600 21 1
                                    

Quando torno a casa sono le quattro del mattino, e mi è arrivata una mail di Jason che mi chiede se hai trovato Alejandro Cabello al locale.

Decido di rispondere alle otto del mattino per non insospettirlo, e sprofondo nel mio letto pensando a quella ragazza e come abbia fatto a trovarmi. Forse era al locale e mi ha seguita, forse era al locale con il padre e forse spaccia anche lei.

Con tutte quelle domande che mi frullano per la testa mi addormento. Quando suona la sveglia sono le sette del mattino e decido di rispondere alla mail dicendogli che non ho trovato nessuno. Spero davvero che mi creda.

Mi preparo un caffè senza guardare la televisione, e dopo averlo bevuto esco di casa e vado in centrale. Credo di dover lavorare ai soliti casi, ma quando arrivo al mio studio Piper entra e dice a me e Mike.

<< Hanno trovato un'altra modella>>

Dannazione, Louis si sta dando da fare.

Jack guida in silenzio seguendo le indicazioni del nostro capo. Arriviamo ad una casa diroccata, piena zeppa di erbacce, e quando scendiamo dalla macchina non posso fare altro che pensare al casolare dove ho lasciato la ragazza e suo padre.

Rabbrividisco, senza però fammi vedere poi prendo i miei attrezzi e seguo Michael dentro la vecchia casa.

Troviamo la ragazza distesa sul pavimento di quella che una volta era la cucina. Sul muro accanto al lei ci sono degli schizzi di sangue e della materia celebrale, segno che Louis le ha sparato.

Ancora una volta.

Faccio tutte le fotografie, poi Mike analizza il corpo, ma troviamo un buco sulla testa della ragazza, un buco prodotto da un proiettile da arma da fuoco.

<< Ci risiamo>> dice Michael sospirando.

Hanno una nuova pista.

L'assassino è uno solo questa volta, e spara alle ragazze.

Mentre io sono in laboratorio a provare ogni singolo colpo alla testa del manichino, Michael lavora sulle fotografie del corpo della ragazza non trovando nulla.

Quando arriva l'autopsia, ci conferma solamente la morte della ragazza a causa di un colpo di pistola.

Lavorando sui manichini e sulle fotografie deduco che l'assassino abbia sparato alla ragazza mentre lei era in piedi, perché è caduta e ha sbattuto la testa, procurandosi un livido.

Forse stavano litigando, o forse stavano facendo dell'altro.

Non ne ho idea.

Quello che so è che Louis non si fermerà.

Quando esco dalla centrale penso al fatto di dover fare delle ricerche sulla figlia di Alejandro Cabello.

Arrivo a casa e dopo aver preso una barretta ai cereali apro il computer ed inserisco il nome di Alejandro Cabello sul motore di ricerca del software che uso per trovare i criminali.

Trovo la sua foto segnaletica, poi le informazioni sui suoi figli, ma non trovo niente sulla ragazza.

Non posso certo chiedere a Jason, così mi impegno.

Dopo un'ora di ricerche, trovo una corrispondenza.

Trovo una foto segnaletica della ragazza che ieri mi hai minacciato con la pistola.

Si chiama Camila Cabello, ed era implicata in un vecchio giro di prostituzione a cui ha lavorato Jennifer.

Non ci posso credere.

Ora ho le risposte che mancavano.

Ma una domanda si fa spazio nel mio cervello.

Devo uccidere anche lei?

30 ottobre 2017

The serial killer Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora