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Il giorno dopo mi alzo di buonora, entrando in salotto con addosso l'accappatoio e controllando di nuovo il computer ma non trovo alcuna e-mail. Scuoto la testa, confusa, ma credo che vada bene così. Mi preparo del caffè e lo bevo seduta sul divano, guardando la televisione, ma non il tg. Non ce n'è bisogno, ci sarà il mio capo Piper a deliziarmi con le notizie mattutine. Controllo di nuovo il computer, senza risultato, poi mi alzo dal divano, spengo la televisione, entrando in camera per prepararmi e vestirmi. Spengo il computer e mi concentro su quello che devo fare. Controllare le fotografie del sangue delle modelle che abbiamo trovato qualche mese fa e cercare qualche corrispondenza. Sarà un giorno difficile.

Esco di casa con il cartellino di riconoscimento al collo, mi accendo una sigaretta e mi incammino in direzione della mia auto in silenzio, aspirando di tanto in tanto, arrivando poi alla macchina. Spengo la sigaretta a terra poi salgo e metto in moto, senza accendere la musica. Non ne ho alcuna voglia.

Quando arrivo alla centrale vedo parcheggiate le auto degli altri miei colleghi e capisco di essere leggermente in ritardo. Non mi importa granché.

Entro in centrale poi prendo l'ascensore e arrivo al mio reparto, entrando nel dipartimento. Mi avvicino alle macchinette e mi prendo un caffè, ma quando mi volto vedo Michael. Mi viene subito incontro e mi sorride.

<< Allora?>> chiede senza nemmeno salutarmi.

Bevo un sorso del mio caffè, e alzo le spalle.

<< Allora niente, non ci ho fatto niente Mike. Non aveva niente di speciale>> dico ridendo. Lui mi ammonisce con lo sguardo poi fa per parlare quando arriva anche Jennifer. Penso che mi voglia chiedere come è andata ieri sera, ma quello che dice mi fa accapponare la pelle.

<< C'è stato un altro omicidio, Piper ci vuole parlare>>

Io, Michael, Jennifer e Jack entriamo nell'ufficio di Piper, il nostro capo, intenta a parlare al telefono, seduta alla sua scrivania. Quando ci vede sorride ma il sorriso non le arriva agli occhi.

<< Ciao Lauren>> mi saluta ed io faccio un saluto con la mano. Non ho molta voglia di parlare. I miei piani erano altri e sono stati stravolti. Un altro dannato omicidio.

<< C'è stato un altro omicidio, in un hotel. La ragazza era una modelle e si pensa sia stata strangolata. Dobbiamo andare immediatamente sul posto>> dice seria alzandosi dalla sedia e rivolgendosi poi a Jack.

<< Guidi tu?>> chiede. Lui annuisce, indicando me e gli altri due.

<< Bene, io verrò con la mia auto. Andiamo>>

<< Fammi soltanto prendere le mie cose>> dico uscendo dal suo ufficio per andare alla mia postazione e prendere la borsa con gli strumenti. Quando torno dai ragazzi Michael mi appoggia una mano sulla spalla e sorride.

<< A noi toccherà il lavoro sporco>> dice serio.

<< Lo so>> rispondo, guardandolo negli occhi.

***

Quando arriviamo all'hotel, la polizia ci fa passare non appena mostriamo loro i nostri tesserini. Un poliziotto guida me e Michael nella stanza dove hanno trovato la ragazza, mentre Jennifer e Jack interrogano un po' tutti i presenti, compresa la donna delle pulizie che ha trovato il corpo della ragazza.

Entro nella stanza, controllando immediatamente tutto l'insieme e non trovo niente di anomalo, a parte il corpo della modella di intimo malamente adagiata sul letto. Il poliziotto mi dice il nome e Michael inizia ad ispezionare il corpo. Io mi concentro sulla presenza di sangue, come sempre, ma non trovo niente, così controllo se c'è qualcosa sotto le unghie della ragazza dopo essermi messa i guanti ma il risultato è negativo.

Nessun tessuto, niente di niente.

Non si è difesa.

<< Non si è difesa>> dice Michael leggendomi nel pensiero. Controllo il collo della ragazza e vedo alcune macchie, ma ma qualcosa mi dice che il nostro uomo ha usato dei guanti perché non si rileva nulla usando gli strumenti per il rilevamento delle impronte.

Io e Michael controlliamo ancora un po' il cadavere, compresa la stanza, ma troviamo soltanto dei capelli sulla spazzola della ragazza e i suoi vestiti sparsi sul pavimento. Mi sono dimenticata di dire che la modella è completamente nuda, ma questo non mi crea fastidio.

<< Portiamo tutto in centrale>> dice Michael quando abbiamo finito di ispezionare la stanza e la ragazza. Io annuisco, seguendolo fuori dalla porta.

***

Nel mio piccolo studio inizio a controllare le fotografie del corpo che ha fatto Michael, mentre lui si concentra nel trovare impronte che ci conducono ad una pista. Sono così concentrata nel mio lavoro che quasi non mi accorgo dell'arrivo di un sms.

Mi stacco per un momento dal monitor del computer per controllare il telefono. È un sms di Jason.

"Finito il lavoro vieni da me. Dobbiamo parlare"

7 settembre 2017
Non ho resistito. Volevo pubblicare il capitolo nuovo, ma non ricordavo che fosse così corto.
Ma sono buona e stasera posto un nuovo capitolo, poi ci vedremo la prossima settimana ;) Chi mai potrà essere Jason, avete qualche idea? Tutto verrà spiegato stasera ;) ma intanto, fatemi pure le domande che volete ;)
Intanto vi mostro Piper

 Ma sono buona e stasera posto un nuovo capitolo, poi ci vedremo la prossima settimana ;) Chi mai potrà essere Jason, avete qualche idea? Tutto verrà spiegato stasera ;) ma intanto, fatemi pure le domande che volete ;) Intanto vi mostro Piper

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Sì è Halsey 😳😂 che ne pensate di lei? A stasera :*

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