Min Yoongi
Domenica, il giorno in cui posso dormire fino alle 15, il mio giorno preferito.
Sono le 9 e adesso mi chiedo: -Per quale ragione del mondo sono sveglio, se è domenica e posso dormire quanto cazzo voglio?-
Abito in un quartiere non molto bello e in una baracca, non una casa. Tutte le pareti sono piene di muffa, le scale sono rotte, i mobili e pareti con crepe o ragnatele. È l'unica casa che potevo permettermi con i soldi guadagnati lavorando.
Ho avuto una vita difficile.. mia madre diciamo che va con tutti ed io sono il figlio nato per sbaglio, mi voleva pure abortire. Mio padre ovviamente non so chi sia, se è morto, in carcere, vivo, età.. nulla. Non ho fratelli o sorelle.
All'inizio soffrivo di depressione, mia madre non mi aiutò a superarla. Voleva solo divertimento, diceva che per godersi la vita bisogna divertirsi. E cosa ti fa sballare? Sesso, droga, alcool. Il mondo di mia madre.
Nessuno sa di questo a parte i miei amici, non voglio compassione da nessuno. Di sicuro ci saranno altre migliaia di persone con storie simili alla mia.
Ritornando al discorso di prima sono state le macchine a svegliarmi, è come se non avessi le finestre.
Mi feci la doccia, mangiai, mi vestii e uscii. Solita routine.
Mi alzai il cappuccio ed uscì di casa a farmi una passeggiata, anche per schiarirmi le idee.
Quest'anno non voglio affatto essere bocciato, devo impegnarmi per superare l'università con successo e trovarmi lavoro per avere una casa decente. Ho già provato a contattare qualcuno, ma la sfiga vuole che nessuno cerchi un nuovo impiegato. Sapete ho la sfiga nel sangue, nelle vene, fa parte di me ormai.
Mi trovo bene nella nuova classe; ho deciso di cambiarla perché ero stanco delle sanguisughe e dei playboy che continuavano a minacciarmi.
Inoltre c'è Alaska, una ragazza un po' stramba ma simpatica. Non ritiro nulla voglio provarci con lei, non sarà una cosa seria, molto probabilmente la lascerò quando ci fidanzeremo.
Perché faccio questo? Non lo so in realtà.
Devo ammettere però che la sua compagnia non è fastidiosa, anzi. Magari possiamo diventare amici.
Piuttosto vorrei sapere che cosa succede tra Taehyung e Michela.. si conoscono da poco quindi non dovrei preoccuparmi, ma sono curioso.
"Pronto?"
"Tae! Allora? Come va con Michela, mi dici che succede?"
"Ehm.. niente. Credo."
"Sputa il rospo."
"Va bene. Diciamo che ho una piccola cotterella per lei, ma è troppo presto quindi sto mirando a conoscerla meglio. È una brava ragazza." "Cosa seria?"
"Assolutamente sì! Piuttosto te con Alaska?"
"Io e Alaska? Ma sei fuori? Noi due ci odiamo, al massimo potremmo diventare amici, ma mi piace il solito rapporto di lite tra ragazzo e ragazza. Come sai però ci proverò con lei."
"Ovviamente, va bene allora ci vediamo."
"Ciao testa di cazzo."
"Ciao coglione."
Potrebbero stare bene insieme.Oh cazzo, no mi devo nascondere merda.
Per parlare mi sono fermato su una panchina e guardate chi trovo? Quella stupida di Cecy con la sua bambolina Katy. Era nella ex classe e ogni volta che mi vede ci prova con me. Dio solo sa cosa le farei, la butterei giù da un burrone. Ma che ci fa a quest'ora qui?
"Bene Katy, il piano è questo: domani a scuola quando Alaska entrerà noi 'accidentalmente' la faremo cadere con uno sgambetto e sempre 'accidentalmente' le butteremo un secchio di vernice nera in testa e dei brillantini. Così spiccherà subito all'occhio di tutti, che ridereanno. Faremo la foto e la posterò sui social, diventerà lo zimbello della scuola e tutti cadranno ai miei piedi."
"Ma perché proprio lei?"
"Devo sempre spiegarti tutto! Lei aiuta le persone da brava ragazza, quindi faremo finta di aver bisogno di qualcosa e lei verrà. Inoltre è stupida, quindi di sicuro se ne andrà piangendo rendendo il tutto più divertente!"
"Non voglio mettermi nei guai"
"Lascia fare a me." Se ne andarono.
-O merda e adesso?-
Le cose sono due: o avvisare Alaska o godermi lo spettacolo e ridere come uno scemo. La seconda.
Non che ovviamente mi piaccia vedere le persone essere prese in giro, però conoscendola di sicuro le passerà e tornerà quella di sempre.
Si fece l'ora di pranzo così mi fermai al KFC e mangiai. Il pomeriggio tornai a casa, feci i compiti e parlai un po' con i ragazzi; non dissi loro dello scherzo. Verso 00:45 andai a dormire.
🍔
Ero sotto il 'nostro' solito albero e con noi c'erano Alaska, che parlava con Jungkook, Hoseok e Jimin, e Michela che era con Taehyung e Jin. "Hey amico, sembra che tu stia aspettando qualcuno." Osservò Namjoon. "No tranquillo. Sono solo stanco."
Durante la ricreazione vidi Cecy e Katy avvicinarsi a noi.
-S'incomincia-
"Alaska mi servirebbe un aiuto con un esercizio di mate, potresti aiutarmi?" Lei acconsentì, ma con un sorriso finto. Conosceva certi soggetti.
Andarono verso il centro del portico e noi ragazzi le seguimmo.
Katy fece lo sgambetto ad Alaska. "Scusami! Non volevo proprio, aspetta che ti aiuto!" I ragazzi stavano già andando ad aiutarla, ma davanti a loro si pararono dei ragazzi, meglio dei pugili.
Cecy le lanciò il secchio pieno di vernice nera mentre la sua bambolina riprendeva e gli altri ridevano.
Inizia a pensare di aver fatto la cosa sbagliata quando incrociai lo sguardo da cucciolo ferito della ragazza a terra.
"Aspetta così sembri un sacco della spazzatura! Ecco un tocco femminile!" I brillantini. Adesso sembrava.. boh, non lo so neanche io. "Lasciatela stare!" Disse Michela che insieme agli altri cercava di passare, invano.
Io stavo fermo, ma dissi:"Okay, ora basta. Postate il video su internet e piantatela." "Hai ragione zuccherino."
-COSA CAZZO HO APPENA DETTO?!-
Mi accorsi troppo tardi di aver fatto una cazzata, Alaska mi venne incontro e disse piano con voce strozzata: "Così te sapevi tutto? E nonostante non fossi bloccato come gli altri non hai mosso un dito per aiutarmi. Dovevo aspettarmelo. In fondo tu mi odi giusto?"
Rimasi paralizzato.
Una lacrima le rigò la guancia e sentì un profondo, profondo, profondo senso di vuoto e di tristezza.
Si girò e tirò uno schiaffo alle due. Poi prese le sue cose e andò a casa piangendo silenziosamente.
-Cosa cazzo ho appena fatto..-Alaska Ross
~Facciamo che ti lascio stare per un po'..~
Mi ero illusa su di lui, sono delusa.
Mi piaceva quella sorta di rapporto che si era creato e iniziava a starmi simpatico, pensavo che saremmo diventati amici, ma mi sbagliavo.
Non dovevo fidarmi, non dovevo. Perché lo ha fatto? Perché non mi ha detto nulla?
Capisco che ci conosciamo da poco, ma arrivare a tanto..
Sono molto triste, per fortuna i miei non ci sono, non saprei cosa dire. Mi feci un bagno e mi misi a dormire, piangendo.
Forse è un po' esagerata come reazione.. no, non lo è.
Vedete ho avuto un piccolo periodo simile alla depressione, niente di serio però.
Dubitavo spesso di me e mi chiedevo se la gente mi parlasse solo per chiedere aiuto o prendermi in giro.
Sono diventata lo zimbello della scuola.
Lo eviterò, farò in modo che non mi veda più. Dubiterà anche della mia esistenza.
Messo in chiaro questo, mi addormentai cercando di non pensare a nulla.
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ZALVE ESERCITO DI ZORRO🌊
Ecco un nuovo capitolo.
Min Yoongi e Alaska sarebbero potuti diventare amici, ma il destino ha voluto evitare ciò.
Chissà...
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e ribadisco: se avete consigli su come migliorare fatevi avanti!
Al prossimo capitolo.🍁
Mangiate tante patate.
ADDIO🍕
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L'anima Nei Tuoi Occhi~ [Myg.]
Romansa*completata* Come fanno una ragazza e un ragazzo estranei a diventare inseparabili? Cosa legherà Alaska a Min Yoongi? ~È incredibile come un estraneo possa diventare la ragione del tuo sorriso~ Conclusione: 9 novembre 2017