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Ogni volta che pensi, che cerci di metter giù questi pensieri maledetti, che ti fanno star di un bene assurdo

Per la prima volta. Ricordati di me, quando sarò solo un ricordo lontano, galleggiante, che si allontana dalla vita e dal mondo. Per la prima volta ricordati di me, che ti ho raccontato tutto quel che restava da sapere, che non mi sono mai arreso nel vederti felice, ma felice davvero, dico. Quando ti ho visto sanguinare, e in quell'attimo le mie ferite si sono riaperte, e ci siamo bagnati entrambi del nostro sangue e per la prima volta, quando saremo lontani davvero, ricordati di me.

Quando le persone se ne vanno e lasciano un vuoto. 

Per la prima volta mi sento vuoto, e ogni cosa sembra fluttuare in una densa oscurità. 

Per la prima volta ti ho visto felice senza di me. Non aspettarti che ti dica "sono felice per te" perché sarebbe una bugia. 

Ricordati, per la prima volta, di quelle serate perse ad ascoltare i "The Script". Eravamo noi, e tanto bastava. 


***

Se solo ti fosse capitato di vederla in giro, a Venia Giannuzzi, ne saresti stato subito colpito e, ammettiamolo, anche un po' sorpreso. Non vi era una volta che non si presentasse con quel suo formidabile sorriso bitorzoluto stampato su quel volto piacevole e sensazionale. Madre Natura era stata molto generosa con lei.

La incontravi per la strada, e sorrideva, sempre con quelle sue auricolari incollate alle orecchie come se quegli aggeggi le trasmettessero una forza sconosciuta, aliena, che conosceva soltanto lei. E ogni tanto ti potevi anche chiedere che cosa le passasse dentro a quella sua scatola cranica. Il suo cervello sempre in moto, i pensieri vorticanti, il caos padrone di un Regno nel quale solo lei poteva accedervi.

Altre volte ancora – scusate se è poco – la trovavi a fissare il vuoto, sempre con le auricolari alle orecchie, persa in un mondo sconosciuto, fitto di nubi purpuree gremite di terrificanti tuoni e lampi e poi un tornado che sfasciava i sogni e quella speranza che freme come un piccolo essere appena nato e che già si prepara a morire. 

Caro Smerald, ti scrivo ...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora