Caro Smerald, ti scrivo ...

Hold you in my arms - Non posso aspettarti per sempre. Devo andare

Caro Smerald, 

Giovedì 4 febbraio 2016, ore 16.43

E che diamine a volte quando pensi che vada tutto male. Quando l'eccitazione ti lacera fino alle ossa e poi molla la presa, e senti una scarica vibrante perché sai che non è successo nulla di ciò che in realtá
ti aspettavi. Non dobbiamo mai aspettarci niente. E tu, amico mio, promettimi di non aspettarti nulla. Te ne prego. Non farti del male entrando in questo mondo schifoso di pensieri sognanti e privi di realtà. Non farlo. Ti farai del male da solo. Pensa solo a vivere e basta, e lo so che a volte non sai come fare. Lasciati andare. Lascia che i sentimenti se ne vadano e rimanga solo pura follia, fai quello che ti pare. Il fatto che nel mondo c'è gente che si lamenta e dice che la vita fa schifo, è perché non ha mai provato sensazioni diverse e vere. Si. Vere. E la verità non va programmata.
A volte il mondo può essere bello, perché certe persone ti lasciano semplicemente essere

Eppure, noi due, cara Merope, dovremmo essere più uniti, proprio come il cielo.
Quando le nuvole si addensano, è come se si abbracciassero in un momento di bisogno.
Quasi mi sta stancando Merope. Ogni giorno diventa sempre più fredda e distante, e la tensione fra noi due supera livelli che neanche immaginavo. Mi sento sopraffatta dalla vergogna, il mio volto arrossisce, e lo stomaco non si contorce più per la passione ma per la rabbia. Sono arrabbiata con lei. Non posso aspettarla tutta la vita. È una cosa che non voglio fare. Se lei si vergogna di me, o di noi, del nostro "amore", se così si può chiamare, non è affare mio. Non voglio starle sempre alle calcagna.
In più, Smerald, sto pensando di creare un' associazione a scuola per noi ragazzi omosessuali. Non " omosessuali", siamo gente anche noi, siamo esseri umani anche noi. E, ovviamente, ogni essere umano è diverso e ha gusti differenti. Se fossimo tutti uguali questo mondo cadrebbe ancor di più in rovina. O sbaglio?

Tua,
Venia