Caro Smerald,
Sabato 23 gennaio 2016, ore 15.33
Smerald, ricordo che quando ero bambina (all'incirca 11- 12 anni) e a scuola si parlava di omosessualità, io mi sentivo sempre in soggezione, come se le professoresse o gli alunni avessero modo di entrare nella mia mente e scoprire i pensieri e le immaginazioni occulte che si celano dentro di me.
Levavo lo sguardo, mi sentivo in preda all'imbarazzo, la pancia mi doleva perché avevo paura che qualcuno scoprisse che in realtà le ragazze mi son sempre piaciute. Un po' pensavo che sotto sotto lo sospettassero. Non parlavo mai di ragazzi (solo l'argomento mi creava un'ansia che neanche puoi immaginare), e se le mie amiche mi chiedevano se mi piacesse qualcuno, rispondevo "non ancora", ovviamente.
Adesso il parere della gente non mi importa. Sono felice.
Fino a quando non ho visto quel ragazzo al 1984's bar.
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Caro Smerald, ti scrivo ...
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