flawless doll♡ [park jimin]

三

Jimin,ormai troppo stanco,decise che avrebbe continuato la lettura il pomeriggio seguente, dopo essere tornato da scuola.
Le lezioni passarono davvero troppo lentamente per
i gusti del ragazzo, che non desiderava altro che tornare a casa e leggere quel diario...quelle parole cariche di dolore e rabbia, scritte da una ragazza che a tutti sembrava felice e spensierata...ma da quelle poche righe lette, Jimin era sicuro che non fosse per niente "felice e spensierata".
Per poter leggere rifiutò addirittura l'invito del suo migliore amico a trascorrere una giornata insieme, il secondo ci rimase male, ma il nostro piccolo Jiminie promise a Tae che si sarebbero visti il giorno seguente.
Stava per lasciare il plesso scolastico quando....
"Park Jimin?"
"Rose?"-pensò Jimin.
"Mh?"
"Hei...sono Rose, della prima D...non è che per caso hai visto il mio dia-...quaderno di chimica?
Non lo trovo più..."
"Si so chi sei. No, non ho visto il tuo quaderno. Se lo dovessi vedere ti manderò un messaggio."
"Grazie Jimin. Ciao, e scusa il disturbo."
"Ciao Rose, nessun disturbo."
Jimin capì subito che la ragazza si riferisse al diario, e quella conversazione suscitò in lui ancora più curiosità e desiderio di aiutare Rose.
Una volta arrivato a casa salì di corsa le scale, salutando con un "ciao Eomma!" volante, sua madre.
Buttò lo zaino sul letto, si stese e iniziò a leggere...
"Forse è giunto il momento che io levi questa maschera?
Questa maschera da ragazza forte, fredda e distaccata....
Questa maschera che impedisce agli altri di conoscere la vera me.
Sia chiaro...ho intenzione di essere me stessa solo in questo quaderno, nella società e specialmente a scuola, continuerò a fingere.
Voglio che gli altri mi vedano come una persona forte.
Ma non lo sono.
Non lo sono per niente.
Io sono debole...dannatamente debole.
Lo si può notare anche dall'autolesionismo.
L'ho sempre identificato come un gesto di debolezza...quindi si....persona che sta leggendo questo, IO SONO FOTTUTAMENTE DEBOLE, contenta ora?
Hai appena scoperto la verità su Rose...
Che aspetti?
Come mai sei ancora qui e non mi stai andando a sputtanare con gli altri?..."
Jimin non aveva intenzione di andare a raccontare agli altri ciò che stava leggendo.
In quelle parole, l'odio, la tristezza e la rabbia erano quasi palpabili...
Quella ragazza stava male.
Era evidente.
"...si beh, ho detto che avrei tolto questa maschera....ma il mio sarcasmo e la mia acidità non sono una maschera, anzi...sono una corazza.
Per proteggermi dalle delusioni.
Per proteggermi da ulteriore dolore.
Per proteggermi dalle persone, specialmente.
Rileggendo queste righe sto constatando quanto io sia patetica...Gesù...da quando sono così?!"
La terza pagina del diario terminava così.
Con una domanda retorica.
Jimin si impose di portare a termine la lettura al più presto possibile.