flawless doll♡ [park jimin]

二十九

Jin si caricò Rose sulle spalle e la portò in ospedale.
Durante il tragitto in macchina, regnava sovrano  un silenzio assordante.
La ragazza era troppo occupata a riflettere per poter sostenere una conversazione.
"A cosa pensi?" Domandò allora Jin.
"Mh...a niente."
Jin sospirò e riportò la sua attenzione verso la strada...non poteva permettersi un incidente proprio ora.
Una volta arrivati al parcheggio dell'ospedale, depose la macchina e i due si avviarono verso l'entrata.
Il ragazzo rivolse a Rose un'occhiata preoccupata.
"Sto bene."
Disse, e poi entrarono.
Si sedettero in sala d'attesa e aspettarono il loro turno.
Dopo quella che parve un'eternità, il dottore fece entrare Jin e Rose in sala.
"Signorina...che le è successo?
"Sono caduta dal-" Iniziò a dire lei, che però venne interrotta dall'amico.
"L'hanno spinta giù dalle scale..per poi picchiarla."
Jin ricevette un'occhiata da parte di Rose.
"Rose...bisogna dire la verità."
Il dottore si decise a parlare...
"Chi le avrebbe fatto ciò?"
"Non sono affari che la riguardano, senza offesa."
L'uomo alzò un sopracciglio.
"Mh...ha una costola scheggiata, niente di grave...non si preoccupi."
"Infatti non mi stavo preoccupando." Rispose lei freddamente.
Il dottore e Jin la guardarono male.
"Scusate, scusate."
"Dicevo...per le contusioni e le ferite varie deve solo aspettare il regolare processo di guarigione."
"Mh." Rose uscì dalla sala.
"La ringrazio, dottore." Disse Jin, con uno sguardo mortificato...come a volersi scusare per il comportamento dell'amica.
Seguì l'amica all'esterno dell'ospedale.
"Rose...FERMATI." Le urlò.
Lei si girò facendogli segno di star zitto e di avvicinarsi.
Jin poté capire cosa l'amica stesse osservando...
Jackson.
Stava parlando con dei ragazzi...sembravano star discutendo di un oggetto che uno di loro reggeva in mano.
La distanza non permetteva però di identificarlo.
Era un qualcosa di nero e...metallico.
Il ragazzo mise un casco sulla sua nuca dai riflessi argentei e salì sulla moto.
Si girò.
I loro sguardi si incontrarono.
Gli occhi quasi bianchi di lui erano incastrati in quelli di lei.
Lei avrebbe voluto correre verso l'amico.
Avrebbe voluto abbracciarlo.
Avrebbe voluto vederlo sorridere come era solito fare.
Ma qualcosa la bloccava.
I suoi piedi sembravano ancorati al pavimento... nonostante la sua mente ripetesse "JACKSON...SONO QUI."
Quell'istante sembrava non terminare mai...fin quando il presunto amico di Jackson gli intimò poco dolcemente di muoversi.
Jackson mise in moto e partì...rivolgendo un ultimo sguardo in direzione di Rose.
Avrebbe voluto rincorrerlo.
Fu così che il ragazzo sparì dalla vista di Rose.
"Jackson..." sussurrò.
"Mh? Hai detto qualcosa Rose?"
Lei scosse la testa.
"Andiamo?"
"Mh." Rispose.