Esco di casa e mi dirigo a Central Park, nel tragitto cerco di placare la rabbia, lo vedo in lontananza e sospiro prima di raggiungerlo.
<Oh ciao Laur, che succede?>
<Non fare il finto tonto, sai benissimo di cosa sto parlando>
Mi guarda confuso mentre io stringo i pugni.
<Lauren non capisco>
<Camila!>
Spalanca gli occhi e si allontana da me.
<Io...mi dispiace okay?>
Non mi trattengo più e gli tiro un pugno in pieno viso, cade a terra, guardo la mia mano, è sporca di sangue, si rialza, gli sanguina il naso e mi guarda.
<Va bene me lo merito>
Gliene tiro un'altro.
<Anche questo ma adesso basta>
Ne tiro ancora uno e il ragazzo risponde, cado a terra e sento il sangue colarmi dal naso, mi rialzo e mi butto su Austin, iniziamo a picchiarci fin quando non sentiamo qualcuno urlare.
<AUSTIN!LAUREN!>
Ally ci raggiunge e ci divide, sputo del sangue a terra e guardo Austin.
<Toccala ancora una fottuta volta e giuro che ti ammazzo!>
Ally mi guarda confusa ed io me ne vado, torno a casa sbattendo la porta, mi dirigo in camera e vedo Camila sdraiata sul letto.
<Laur ma che...?>
La ignoro ed entro in bagno, apro lo sportello e prendo il cotone col disinfettante.
<Lascia che faccia io amore>
La cubana mi raggiunge mentre io la guardo.
*
<Lauren ma che ti è successo?!>
<Mamma sta calma>
<Okay ma dimmi che ti è successo al viso>
<Ho litigato con Austin, nulla di grave tranquilla>
<Ne sei sicura?Hai il labbro—>
<Sto bene!Cosa mangiamo per cena?>
Mia madre mi guarda dubbiosa e poi annuisce lievemente.
<Vi va di andare al ristorante?Il lavoro sta andando a gonfie vele, fra un po' torneremo a casa>
La mia ragazza stringe la presa sulla mia mano, la guardo, ha lo sguardo basso.
<Ehm mamma possiamo parlare?>
<Certo dimmi>
<Di là però>
Rivolgo un'ultimo sguardo a Camila prima di andare insieme a mia mamma in cucina, chiudo la porta alle mie spalle.
<Dimmi Laur>
<Non ce ne possiamo andare>
<Cosa?Perchè?>
<Non voglio che torni a vivere da sola mamma, per favore>
<Va bene, parlerò sta sera con tuo padre e vedremo ma non ti assicuro niente>
<Grazie!>
L'abbraccio e la sento ridacchiare, le lascio un bacio sulla guancia prima di tornare in sala, la mia ragazza è seduta sul divano mentre sta guardando la televisione, è bellissima.Mi siedo vicino a lei e le prendo la mano, mi guarda ed io le sorrido prima di lasciarle un tenero bacio sulle labbra per poi abbracciarla.
<Ha detto che ne parlerà a Mike>
Mi stacco e le bacio la fronte, le metto un braccio sulle spalle e lei posa la testa sulla mia di spalla.
*
Siamo appena arrivati al ristorante, io sono seduta vicino a Camila con mia madre e mio padre di fronte a noi, una cameriera si avvicina e guarda le mani mie e quella di Camila che sono intrecciate, fa una smorfia e la mora al mio fianco fa per ritirarla ma la fermo, le accarezzo il dorso e prendiamo le nostre ordinazioni.Mia madre mi guarda e poi guarda Mike.
<Oh guarda quella non è Helen?Vieni caro>
Mi fa l'occhiolino e poi si alza trascinando con se mio padre, guardo Camila che ha lo sguardo fisso sul piatto.
<Scusami Laur>
<Perché lo hai fatto?>
<Io....non sono abituata alla gente...che...cioè quando ci guardano in quel modo...mi dispiace>
<Okay ma non farti più problemi va bene?Non conta nulla quello che pensa la gente>
<Lo so, scusami ancora>
<Guardami Camz>
Alza lo sguardo e mi guarda negli occhi, amo i suoi occhi, dicono molto più della sua voce, improvvisamente mi bacia e mi infila la lingua in bocca, ricambio il bacio anche se sono un po' confusa, sentiamo un colpo di tosse e faccio per staccarmi ma Camila prende il mio labbro inferiore fra i denti, mi sfugge un gemito di dolore ma resto attaccata alle sue labbra.
<Scusate ragazze>
La mia ragazza mi lascia andare e mi fa l'occhiolino prima di girarsi verso la cameriera, ora capisco, ridacchio e mi giro anch'io a guardarla.