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Mi alzo senza svegliare la ragazza al mio fianco ed esco dalla stanza prendendo le mie vans rosse che lei stessa mi ha regalato, in cucina trovo un bigliettino.
Siamo dovuti andare via per lavoro, non torneremo fino a lunedì, ti vogliamo bene. -Mamma&Papà Ps.Almeno non diventeremo nonni con te eh?
Ridacchio e butto il bigliettino nella spazzatura, prendo le chiavi di casa e dopo essermi data una sistemata in bagno esco.Non c'è nessuno per le strade, arrivo velocemente allo Starbusck vicino casa e compro tre ciambelle, pago e torno a casa, fa abbastanza freddo quindi cammino velocemente.Entro in casa e dopo aver lasciato il cappotto appeso preparo il caffè, una volta pronto lo metto su un vassoio e lo porto al piano di sopra, Camila sta ancora dormendo.Poso il vassoio sulla scrivania e poi mi avvicino a lei, le stampo un bacio sulla fronte, mugola qualcosa e poi apre lentamente gli occhi, mi sorride e poi si stiracchia, compiendo questo gesto noto che la sua maglietta si alza leggermente e vedo che ha un livido viola sul fianco.
<Camz che cos'è?>
<Cosa?>
Si siede e mi guarda confusa, le indico il fianco.
<Come te lo sei procurato?>
<Non è niente Laur,sta tranquilla>
Le tiro su la maglietta, prova a impedirmelo ma senza risultati, è davvero grande, prende tutto il costato.Ci passo una mano sopra, fa una smorfia.
<Cos'è successo?Ieri non ti ho fatto male?>
<È tutto okay, vedo che mi hai portato la colazione>
<Non te la do se non mi dici che diavolo è successo>
<Lolo..>
<No, parla>
Sbuffa ed evita il mio sguardo, le prendo le mani e le accarezzo il dorso.
<Un po' di giorni dopo che avevamo litigato è arrivata da me Vives, non so il perché, non ci abbiamo mai parlato con lei, fatto sta che era arrabbiata per un motivo a me ancora sconosciuto e mi ha picchiata>
<E le altre?>
<Non glielo detto, mi ha trovata Shawn che mi ha portata in infermeria e gli ho fatto promettere di non dire nulla, è un buon amico>
<Io l'ammazzo!>
<Sta calma, è per questo che non volevo dirtelo, infondo non è così grave>
<Sì che lo è!>
Alza lo sguardo e lo inchioda nel mio, adesso è lei che sta accarezzando le mie mani, mi lascia un bacio sulla guancia e poi si alza.
<Facciamo colazione tranquille?>
Annuisco un po' tentennante e lei porta il vassoio sul letto, mi prende una mano e con l'altra inizia a mangiare, riluttante inizio a mangiare anche io accendendo la televisione, metto sui cartoni.
*
<È troppo grande quella casa solo per te, resta qua, insieme a noi>
<Ne abbiamo già parlato>
Sbuffo e metto il broncio, ridacchia e mi stampa un bacio sulla fronte prima di riprendere ad accarezzarmi i capelli, chiudo gli occhi.
<Se vuoi ho un'idea>
<Sentiamo>
<Venite voi a stare da me, qua siete in affitto li sarebbe come casa vostra>
Apro gli occhi e la guardo, sta parlando seriamente?
<Sei seria?>
<Sì, sta sera ne parlo con Clara e Mike>
<Non accetteranno mai>
<Li convincerò, fidati di me>
Scrollo le spalle e mi sporgo per baciarle la guancia, sorride.
<Ti voglio bene Lolo>
<Anche io Camz, anche io>
Riprende ad accarezzarmi i capelli ma io le prendo le mani fra le mie, le accarezzo il dorso e mi tiro a sedere per poi abbracciarla, la stringo a me, vorrei tanto baciarla.
<Che dici guardiamo un film?>
<Salt?>
<Andata>
Si alza ed inserisce il dvd, continuo ad osservarla mentre torna a sedersi vicino a me, mi sorride e mi prende la mano.
<Camz>
<Mm?>
<Non ti da fastidio il fatto che mi piacciano anche le ragazze?>
<Ti ho già detto come la penso no?>
<Lo so ma intendevo il fatto che a volte ci teniamo per mano e—>
<Se mi desse fastidio non lo farei>
Annuisco e mi concentro sul film, aumenta la presa sulla mia mano e poi mi attira a se per abbracciarmi, circondandomi la vita con il braccio.
<Devi stare tranquilla Laur, non ci separeremo mai più, promesso?>
