Domenica(8/3/16)
Camila pov's
<Ciao Mila>
<Ciao Ally>
Chiudo la porta alle mie spalle e ridacchio, salgo in camera mia e subito noto Lauren seduta sul letto, mi sta fissando.Le sorrido e mi avvicino a lei, ha uno sguardo neutro mentre continua a guardarmi, mi metto a cavalcioni su di lei.
<Ti sei divertita con Normani?>
<Sì, parecchio>
Ha un tono di voce strano, non è ne freddo ma nemmeno rassicurante come al solito, è neutro, le lascio un bacio a stampo che ricambia lievemente.La guardo confusa.
<Camz...so tutto>
<Tutto cosa?>
Sospira e punta il suo sguardo nel mio, okay inizio a spaventarmi, cosa cavolo ha scoperto?Mi alzo dalle sue gambe e continuo a guardarla.
<Lau—>
<Aria!>
Cosa?Sento un mancamento e mi appoggio alla scrivania dietro di me, cerco di regolarizzare il respiro ma è inutile e in poco tempo scoppio a piangere, sento le sue mani sulle mie braccia e poco dopo mi ritrovo fra le sue di braccia, a singhiozzare con lei che mi accarezza i capelli.
<Come...?>
<Ho pensato che stessero male Lucia e Alvaro...>
<Sei andata da loro?>
<Sì, mi dispiace averti mentito ma dovevo sapere...>
<Sapere non è sempre la miglior cosa>
Mi allontano da lei e la guardo, ha gli occhi lucidi, mi guarda e si siede sul letto.
<Voglio sapere perché non mi hai mai detto nulla, anche in amicizia...>
<Credevo fosse la cosa migliore, mi sentivo tremendamente in colpa io....prima...non...come dirtelo e poi io...davvero...Lauren io ti amo...>
<Camila calmati, prendi un respiro e spiega con calma, non me ne vado>
Annuisco mentre continuo a piangere, e se se ne andasse?Non riesco a parlare, ho così tanta confusione in testa, mi accascio a terra e cerco di riordinare la mia mente, è tutto così difficile!
<Camz, va tutto bene, ci sono io qua con te>
Guardo Lauren che adesso si è avvicinata, la vedo sfocata e la sua voce risuona lontana, continuo ad avere una confusione in testa...
Lauren pov's
Guardo la ragazza davanti a me che sembra davvero strana, non riesco a calmarla e continua a guardarmi in modo strano.
<Camila sta calma>
Le accarezzo il braccio ma questo gesto fa scattare una sua reazione decisamente non prevista, si alza di scatto e sbatte la testa contro al muro prima di svenire.
*
<Dove sono?>
<In ospedale piccola, hai avuto un crollo nervoso ed emotivo, hanno detto che eri anche in stato confusionale, come ti senti?>
<Decisamente meglio...rigu—>
<No, ne parleremo quando sarai tornata in forma, ora pensa a goderti la famiglia piccola cubana>
La piccola Aria irrompe nella stanza ed io l'aiuto a salire sul letto, Camila mi guarda sorpresa e poi abbraccia la bambina.
<Laur...grazie>
Le sorrido e la piccola si accoccola vicino a Camila che l'abbraccia e le bacia la testa.
<¿Yo canto una canción?>
<You, you walked into the room on a friday afternoon that's when I saw you for the first time and I was paralyzed, I had a million things to say but none of them came out that day 'cause I was never one of those girls that always hai the best lies...>
<Time starts stickin my hands keep shakin' and you don't even know that..>
La cubana mi sorride e poi guarda la bambina che si è addormentata.
<Grazie Lauren, davvero>
Si sposta un po' e mi sdraio vicino a lei, le metto un braccio attorno alle spalle e poi le bacio la testa, la fronte ed infine le labbra, quelle stesse labbra che amo e amerò per sempre, approfondiamo il bacio e le nostre lingue subito si cercano, le succhio il labbro inferiore e lei mugola in risposta.