<Amore sono esausta, torniamo in hotel?>
<Va bene, domani dobbiamo svegliarci presto>
<A che ora partiamo?>
<L'aereo è alle 9>
Sbuffo ed annuisco, mi sorride e insieme torniamo in albergo.Appena entra chiudo la porta e la bacio con foga, se dobbiamo svegliarci presto allora dobbiamo fare in fretta no?
<Mm Camz>
La interrompo riallacciando le nostre labbra, la faccio sdraiare sul letto e mi metto a cavalcioni su di lei.
<Cami—>
<Shh>
Le sfilo la maglietta e la butto a terra, le nostre lingue si cercano e le mie mani vagano sulla sua schiena, al primo tentativo riesco a sganciarle il reggiseno e mi stupisco di me stessa, lo getto assieme alla maglia a terra ed inizio a stuzzicarle i seni mentre continuo a baciarla, le prendo il labbro inferiore fra i denti e lo succhio leggermente.Mi stacco dalle sue labbra e mi fermo un momento ad osservarla, ha i capelli un po' scompigliati, le labbra rosse e gonfie per via dei baci e il respiro irregolare, inclina la testa lateralmente e mi guarda.
<Stai bene?>
Annuisco rapidamente e poi la ribacio, un bacio lento, pieno del nostro amore e niente di più, mi sfila lentamente la maglia ed io alzo le braccia per aiutarla nel movimento, inizio a baciarle il collo e le lascio un succhiotto che diventa viola, forse ho un po' esagerato, ci passo sopra la lingua e lei mugola in risposta, non so se sia di piacere o di dolore e preferisco non indagare così le lascio dei baci su tutto il collo e continuo a scendere finché non raggiungo i suoi seni, prendo in bocca quello destro e lo lavoro con la lingua, lei in risposta geme, le prendo la mano e le nostre dita si intrecciano.Quando sento che è diventato turgido riservo lo stesso trattamento anche all'altro, aumenta la presa sulla mia mano e continua a gemere, continuo a leccare e a succhiare lievemente, quanto sento che è diventato turgido riprendo a lasciarle dei baci sull'addome, le lascio un succhiotto appena sopra l'ombelico.Le sbottono lentamente i jeans e glieli sfilo col suo aiuto, li butto a terra e la prima cosa che noto è quanto sia già bagnata, passo la lingua sopra le sue mutandine e riassaggio i suoi umori.
<Camz>
Sorrido e lentamente gliele tolgo e le butto a terra insieme agli altri vestiti, la sua natura è lucida, passo la lingua su tutta la sua lunghezza e mi soffermo sul clitoride, lo succhio e lei geme, lo lecco e lo mordicchio, la ragazza in risposta sposta la mano libera fra i miei capelli e me li tira lievemente, ridacchio e mi sposto davanti la sua entrata, la penetro con la lingua e con la mano libera inizio a stimolare il clitoride già abbastanza rosso e palpitante, non appena colpisco i punti giusti inizia a gemere più forte, continuo a stimolarle il muscolo e la ragazza alza i fianchi in cerca di più contatto, continuo a penetrarla finché non sento le pareti stringersi e poco dopo i suoi umori uscire, la pulisco tutta e poi la bacio in modo che senta il suo sapore.
<Ti amo Camila, non immagini quanto>
Ribalta la soluzione e si mette lei a cavalcioni su di me, le poso le mani sui fianchi e lei mi sgancia il reggiseno, poi la bacio, sorride e ne approfitto per infilarle la lingua in bocca, vorrei baciarla per tutta la vita.Intrufola una mano sotto i jeans e ridacchia.
<Che dici andiamo al sodo?>
<Assolutamente sì>
Riprendo a baciarla e nel mentre mi sfila i jeans, alzo il bacino per aiutarla e per sbaglio le nostre intimità si scontrano e scappa un gemito ad entrambe, continuiamo a baciarci e dopo avermi sfilato anche gli slip mi penetra con le dita, gemo per la sorpresa e lei aumenta subito la velocità, mi aggrappo alle sue spalle.
<Vieni per me piccola>
Come se aspettassi un suo ordine vengo sulla sue dita che successivamente posa sulle mie labbra, gliele succhio e sorride soddisfatta, si sdraia accanto a me e mi bacia dolcemente, mi abbraccia e poi decidiamo di andare a dormire.