Beth guardava i genitori litigare,seduta sul divano bianco e le lacrime agli occhi.
-Edward vattene via!- urló Allison indocando la porta con un dito.
-No,papá,non andare!- gridó la bambina che corse ad abbracciare il padre,che si stava avviando verso la porta.
L'uomo la prese in braccio e le strofinó la mano sulla schiena e le disse di calmarsi.
-Non andartene,mi mancheresti troppo.- gli sussurró la figlia ad un orecchio.
-Elizabeth,devi andare a scuola.-
La madre le prese un braccio,ma la piccola non voleva essere ubbidiente. Voleva solo che il papá non la lasciasse sola.
-No,lasciami!- urló,togliendo il braccio da quella stretta forte.
-La mamma ha ragione,Eli,devi andare a scuola. Ti prometto che ti verró a prendere all'uscita,e mangeremo un bel gelato,d'accordo?- disse il padre dolcemente accarezzandole una guancia bagnata dalle lacrime salate.
La bambina obbedì.
Ma quel giorno papá Edward non venne a prenderla all'uscita della scuola elementare. La lasció da sola.
-É tornato con gli angeli,tesoro,sta bene lì. Gesú lo vuole con sè.- disse fra i singhiozzi Allison.
A Beth non interessava se Gesù lo voleva con sè,lei aveva bisogno di lui.
Aveva bisogno del suo papà.
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Una lacrima le scese dal viso,le capitava di pensare a quel giorno.
Appoggiò la testa sul petto di Luke.
-Cosa c'è Beth? Perchè piangi?- al biondo non sfuggiva nulla,sopratutto se riguardava quella ragazza.
-Niente. Adesso dormi.-
-Dimmi che ti succede. Ricorda che devi obbedire.- disse,mettendosi seduto sul letto,asciugó una lacrima da quel viso angelico.
-Pensavo a mio padre.- confessó la mora.
Luke era stato l'unico,a capire che in lei c'era qualcosa che non andava,qualcosa che non aveva mai detto,qualcosa che doveva essere maledettamente segreto.
Il biondo sorrise tristemente.
-Tuo padre sarebbe fiero di te. Rendi le persone felici. Prendi me,ad esempio. Tu mi rendi strano,Beth. Mi rendi quasi migliore.- disse con tanta amarezza,accarezzandole le guance.
La ragazza perse qualche battito. Era incredula,sconcertata.
Anche lui la stava cambiando. Era più fredda,insensibile,persa nei suoi pensieri di quanto giá lo fosse.
-Torna a dormire Luke.- sospiró facendolo stendere accanto a lei.
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-Ha solo dormito con me,falla finita Alex.- sbuffó la bruna aprendo l'armadietto.
-Tu non hai mai dormito con me.- ribadì il ragazzo incrociando le braccia al petto.
-Lui non è un mio amico.-
-É qualcosa di piú?- chiese con tono risentito.
Beth tacque per qualche minuto. Non sapeva neanche lei cosa o chi fosse per lei quel ragazzo.
Sapeva solo che la attraeva,e che ogni volta che le si avvicinava credeva di morire.
-Chiedilo a lui,perchè io non so il motivo per cui abbia scelto me.- sbottó stringendo il libro di Filosofia ed entrando nell'aula.
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-Cazzo Robert! Dovevi prenderli tu quei dannati soldi!-
-Ti ho già chiesto scusa!- gridó Luke dall'altra parte della casa.
-E smettila di chiamarmi così!- continuó alzando le braccia al cielo.
Ashton entró nel salotto,infilandosi la maglietta.
-Sai che siamo fottuti vero? Sai che adesso tu dovrai andre lì?- chiese l'amico.
-Lo so. E non sono preoccupato. Ieri preferivo stare con Beth.-
Gli occhi verdi del ragazzo si illuminarono. Anche lui,come Luke,aveva capito che quella ragazza era diversa dalle altre di cui si erano serviti.
-E il tuo piano per farla innamorare sta funzionando?- domandó sedendosi accanto al biondo.
-Puó darsi.- mugugnó fissando le sue scarpe nere.
-Secondo me l'unico innamorato sei tu,Robert.-
Ehii,grazie mille a tutte voi,vi amo! ♡ siete dolcissime,spero vi sia piaciuto. Ciao. ♡
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lego house. // hemmings. IN REVISIONE
Fanfiction-Sono fuori di testa Beth. Lo sono sul serio. Io sono stufo di tutto, sono stanco. Mi dimentico di ogni cosa: libri, chiavi di casa, portafogli. Ma te no. Io non ti dimentico. Non ti dimenticheró. Anche quando saró lontano da te. Anche quando il can...