[Mi scuso tantissimo per l'assenza di una settimana, ma ho avuto deglj imprevisti...Ora, essendo mercoledì ripartiamo con una lezione del professor H.]
Buongiorno a tutti!
Vi do il benvenuto a questa nuova lezione sulla serie "immagini e parole"!
Per chi non si ricordasse, le regole sono queste:
Io metterò una serie di immagini a caso e voi dovrete sceglierne tre su cui basarsi per creare una storia, anche molto breve.
Per esempio...
Lupo
Spazzolino
Tosse
C'era una volta un bel lupo, affascinante e intelligente che però aveva un difetto: aveva i denti giallissimi, quasi marroni.
Gli venne consigliato quindi di comprarsi uno spazzolino.
Il lupo, però, non sapendo come si usasse, lo ingoiò, tossì e...nulla. Continuò la sua vita con i denti gialli.NON DEVONO NECESSARIAMENTE ESSERE NELL'ORDINE IN CUI SONO PRESENTATE LE IMMAGINI.
Eccole:
Le migliori dell'ultima volta sono:La storiella di ChiamatemiLucy creata sulle immagini 2-4-5:
Era una calda domenica di Aprile, una delle poche in cui spuntavano i dolci raggi del sole, e Melina era sola in casa. Stava guardando dei video su YouTube, invana della bellezza che le stava attorno, nel giardino sotto casa sua. I fili di luce filtravano attraverso la finestra appena appena aperta, ma non le davano alcuna sensazione di calore. Poi, mentre il video si stava per concludere, si bloccò. Il cerchio che segna l'assenza di connessione girò sotto il naso di Melina, come per provocarla. Scese al piano di sotto e diede un paio di botte al router, ma nulla. Staccò il WiFi dal telefono, ma nemmeno i giga funzionavano. Cosa diavolo era successo? Melina si arrese, e si sdraiò sul letto. Iniziò a guardarsi attorno. Cosa faceva da piccola, prima di avere il telefono? Guardava la TV. Ottimo modo per superare la noia. Accende la TV. E... non c'è segnale. Perché dovevano capitarle tutte quel giorno? E allora le provò tutte. Cosa faceva suo padre quando non usava il telefono? Cucinava. Nah.. Non era nel suo stile. Suo fratello? Lui aveva sempre il telefono. La mamma? La mamma leggeva. Leggere? Lei quasi non si ricordava come si faceva a leggere. Lei ODIAVA leggere. Ma non aveva scelta. Andò al comodino di sua madre e aprí il libro. Poi alzò lo sguardo, che la porto fuori dalla finestra. Che bella giornata di sole che c'era fuori! Sarebbe andata fuori... A fare cosa? A leggere! Almeno non sarebbe stato troppo male. Uscì di casa e si sedette nel prato, con gli occhi sul libro.
La giornata era finita, e la famiglia di Melina era tornata dalle commissioni che dovevano svolgere. Era diventato buio. La mamma salì al primo piano. Dalla porta lasciata semichiusa della stanza di Melina vide sua figlia con il naso in un libro. Finalmente aveva scoperto il suo amore per i libri. Una notifica fece squillare il telefono della ragazza. Ma lei continuò a leggere. Lasciando lì il telefono. Da parte.
"Pensieri" di QuellaCheAmaSognare basata sulle immagini 2-3-5
Il mare, il rosso del cielo e il tramonto
Qualcosa capace di far dimenticare tutto il resto del mondo
Distrattamente pensi però alla libreria che a casa aspetta
Ed ecco il magico momento rovinato da una gran fretta
Il dolce cuore però, con un comando, il pensiero tace
Così da poter continuare a godere dell'attimo di felicità in pace
Buona "fine pomeriggio" e serata!
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Wattpadschool
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