Wattpadschool

Lezione ventunesima: 5 incubi da tutto il mondo

Buongiorno ragazzi! Nonostante io sia un appassionato di social, poiché la settimana è dedicata ai sogni, io ho deciso di mettere 5 incubi, provenienti un po' da tutto il mondo (qualcuno l'ho trovato su un social XD)! Sono raccontati direttamente da chi li ha vissuti, quindi quasi tutti sono in prima persona! Iniziamo!

1)È saltata in aria una macchina con dentro una famiglia. La madre e il padre sono rimasti uccisi, la figlia sfigurata. La vedo quando chiudo gli occhi, una ragazzina senza faccia.

2) Un mio amico è stato ucciso dal suo migliore amico. È successo per sbaglio. Molti mesi dopo, tornato negli Stati Uniti, ho sognato che bussavano alla porta di casa mia. Alla porta c'era il mio amico, sorridente e felice, con uno zaino. Aveva un pass di 48 ore dal paradiso. Abbiamo passato l'intero fine settimana insieme—in giro per bar, a parlare, a passeggiare al parco con il mio cane, Roxy. Lì abbiamo visto il migliore amico del mio amico. Lo ha abbracciato ed ha detto 'Sarai sempre mio fratello. Non voglio che tu ti senta in colpa per quello che è successo.' Poi ho visto il mio amico che si teneva il collo, il sangue sgorgava dalla bocca. Poi è apparso nella bara, con l'uniforme, morto. Ero sudatissimo e ho cominciato a piangere. Mi sono svegliato.

3) Ero su un treno, e stavamo arrivando in stazione. Il nome della stazione era 'Felicità.' Ma invece di fermarci, il treno ha cominciato a girare. Alla fine, siamo arrivati in un cimitero.

4) Io e dei miei amici dovevamo andare allo stadio quando ci ritroviamo un fosso davanti, loro saltano senza problemi, ma io ci cado dentro, quando riesco a sollevare lo sguardo loro sono spariti e una miriade di mani spuntate dal fango mi afferrano e mi tirano giù.

5) Ero sdraiato nel lettone tra i miei genitori addormentati e, nella penombra grigia e minimale delle abat-jour, fissavo intorno a me con occhi pesanti e affaticati le pareti, le tende, il televisore spento, sgranati e color cenere, come se fossi stanco ed assonnato.
A quel punto, una forza invisibile mi sollevava dal materasso, mi innalzava fino al soffitto e mi portava, scorrendo a circa due metri e mezzo dal suolo, verso la porta del corridoio, buia come l'abisso dell'anima. 

E voi? Qual è il vostro peggior incubo? (Se ve la sentite di raccontarlo)

Professor Tornew