I Want You To Rock Me

Per me ci sei solo tu...

{Capitolo 4}

Stavo per mettermi a dormire. Erano le 23:47. Mi adagiai sul letto quando sentii il cellulare squillare. Mi alzai andando verso il tavolo e non appena vidi chi fosse, risposi:

«Zayn, mi sei mancato tantissimo!»

«Piccola, ma è solo da un'ora che non ci si sente!»

«Si, lo so, ma io ho sempre bisogno di te, sei uno dei pochi che, anche se mi conosce da poco, riesce sempre a capirmi»

«Eih, tesoro no, perchè piangi? Dai, raccontami tutto!»

«Beh, conosci Payne, no?»

«Si, certo, vai avanti»

«Prima è entrato in camera mia dicendo di volermi, facendomi toccare il suo... Vabbè, hai capito. Poi poco fa mi invia un messaggio dove dice che domani devo mettermi vicino a lui a cena, perciò scusami tesoro, non potrò mettere la gonna»

«Tranquilla, non preoccuparti. Vengo al tavolo con te domani, vuoi?»

«Oh Dio siii grazie!»

«Dai amore dormi, buona notte!»

«Sogni d'oro mio caro amico plebano!»

Detto questo attaccai e mi misi al letto. Mi aspettava una giornata d'inferno.

¤ ¤ ¤ ¤

Era la sera del giorno seguente. Le mie gambe tremavano, ma cercavo di non darlo a vedere. Avevo spiegato tutto a Jessy ed Alyssa, perciò mi capirono e non se la presero se per quella sera non mi sarei seduta al tavolo con loro. Appena uscii dalla mia camera trovai Liam ad aspettarmi. Mi diede una pacca sul fondo schiena e, mantenendo la mano in quella zona, disse:

"Andiamo bella!"

Il sangue mi ribolliva nelle vene, perciò gli dissi:

"Non sono mica un cavallo, rincoglionito. Leva quella fottuta mano dal mio culo ed inizia a lasciarmi in pace eh. Oggi proprio non è aria!"

Rise e rispose:

"Sei molto eccitante quando ti arrabbi!"

Aumentai il passo per allontanarmi il più possibile da quell'individuo, ma non ci riuscii perchè mi raggiunse, mi cinse la vita con un braccio e disse:

"Dove vuoi cercare di andare tesoro? Tu da me non scappi, sei mia, ricordatelo!"

Rimasi in silenzio a quella provocazione. Ci dirigemmo al tavolo più nascosto della sala, e con mio grande stupore trovai Zayn ad aspettarmi. Gli sorrisi, ma Liam disse:

"Senti amico, puoi levarti da qui? Avrei parecchio da fare, non so se intendi ciò che voglio dire"

Malik però non si lasciò abbindolare, così, rimanendo seduto, gli disse:

"Eih bro, non vedi che la sala è piena? Non voglio mangiare in piedi, perciò vedi di farti andare bene la mia presenza!"

Payne si guardò intorno e non appena ebbe la conferma di ciò che gli aveva detto poco prima il mio amico, sbuffò e si sedette di fronte a quest'ultimo, trascinandomi il più possibile lontano da Malik e facendomi sedere vicinissimo a lui.

Dopo circa un quarto d'ora ci portarono il secondo: wurstel con ketchup. Lì avrei dato il meglio di me. Feci a pezzi il wurstel e dopo averne inforchettato ed intinto un pezzo nella gustosa salsa, ne morsi una parte in modo piuttosto volgare, notando lo sguardo lussurioso di Liam posato sulle mie labbra: si stava eccitando, era quello che speravo. Iniziò però a toccarmi l'inguine da sopra i jeans, massaggiando con il palmo della sua mano. Stavo iniziando ad avere il respiro affannato, perciò gli spostai la mano fulminandolo con lo sguardo.

A fine cena, invece del dolce, ci portarono le banane. La fortuna girava notevolmente dalla mia parte. Dopo aver sbucciato quel frutto, ne presi una piccola parte tra indice e pollice, ma venni fermata da Zayn che intuendo il mio gioco, esclamò:

"Perchè non la mordi? Sarà più buona!"

Feci come mi era stato consigliato e dopo aver avvicinato la mia bocca sulla punta della banana, tirai fuori i miei incisivi affondando e strappando. Feci così finchè non finii di mangiare e non appena ci alzammo, Liam mi prese per un braccio, aspettando che tutte le persone davanti agli ascensori salissero lasciandoci poi da soli. Entrammo. Non appena la portiera si richiuse, Payne mi fece un succhiotto sul collo e disse:

"Stasera ti sei comportata bene ragazza, brava, mi piace quando fai la bad girl. Scommetto che sai fare molto meglio di ciò che mi hai mostrato prima, o sbaglio?"

"Non sbagli Leeyum, ma sfortunatamente non ti verrà dimostrato. E poi io non sono una bad girl, ma una a cui piace prendersi gioco di gente come te!"

Mise una mano sul mio seno sinistro e strizzandolo, mi ordinò autoritariamente:

"Ora vieni in camera mia, e non ribattere!"

La portiera dell'ascensore si aprì nuovamente e non appena entrammo nella camera di colui che avevo accanto, venni buttata a terra, finendo con il restare in ginocchio. Cercai di alzarmi, ma inutilmente perchè Payne mi legò gli arti inferiori e superiori. No, non poteva accadere ciò, non doveva. Si stava slacciando la cintura dei pantaloni quando qualcuno aprì d'impatto la porta della stanza.

"Zayn, amore miooo!"

Gridai in preda alla gioia. Quest'ultimo slacciò i nodi del cordoncino che mi cingeva polsi e caviglie. Appena mi liberò del tutto, Liam disse:

"Sei venuto per una cosa a tre?"

"Stai zitto e vaffanculo Payne, non romperle più le palle o sarà la volta buona che ti uccido!"

Il ragazzo provocato rise per poi dire:

"Tanto sarà mia, che ti piaccia o no, io avrò lei!"

Uscimmo da quella stanza per poi raggiungere la camera del mio super eroe. Dopo essere entrati ed aver richiuso la porta alle nostre spalle, mi disse:

"Tesoro, io dormo sul divano-letto, non preoccuparti per me, tu riposa sul mio lettino, te lo meriti"

Scossi la testa per rispondere negativo dicendo:

"No, o dormi tu nel singolo o dormiamo insieme nel divano-letto!"

"Si può fare la seconda?"

Chiese speranzoso. Annuii alla sua richiesta sorridendo e dopo esserci attrezzati per bene e ci infilammo sotto le coperte, poi mi sussurrò:

"Per me ci sei solo tu"

Sorrisi, e dopo che mi ebbe baciato la fronte, ci addormentammo l'uno tra le braccia dell'altra.