La serata decisiva

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{Capitolo 34}

*Zayn's pov*

È sera, perciò mi preparo per andare alle NN. Sono decisamente incazzato, a dir poco, con quel coglione di Devine che stasera gliene farò vedere di tutti i colori. Chiedo a Louis se mi può accompagnare ed aspettare fuori finchè non finisce la serata per vedere dove si dirigerà Josh. Lui acconsente ma Hope che "casualmente" sente la conversazione si intromette dicendo:

"Beh ragazzi, dovrei venire anche io, non credete? Insomma, sono un'investigatrice privata e sono qui per risolvere un caso, perciò non devo perdermi nessun passaggio... Ah, a proposito, di quale bigliettino stavate parlando?"

Apro bocca per rispondere ma vengo interrotto da Louis che dice:

"Allora, per prima cosa fatti i cazzi tuoi, per seconda nessuno ti ha interpellata perciò vedi di intervenire quando ti viene chiesto e per terza se devi venire, vieni, basta che taci, ok? Anche perchè dovrai aspettare con me là fuori e se non stai zitta giuro che ci sarà la polizia a risolvere sia il caso di Amy che un altro: quello della tua morte! Quindi vedi di tacere eh!"

Vedo Hope che sta per ribattere ma si accorge del mio sguardo piuttosto minatorio e lascia stare tornandosene al suo lavoro. Louis mi invita a salire in camera sua e mentre si prepara mi dice:

"Non posso essere più disponibile con quella lì, l'hai vista? Si intromette per ogni fottutissima cosa e mi dà ai nervi quando la gente fa così, perchè non lo sopporto..."

E continua a parlare a raffica ed a lamentarsi dell'attegiamento della povera Hope, facendo scorrere i minuti interminabili che ci dividono da una serata piuttosto importante: dalla serata decisiva.

*Louis's pov*

Abbiamo accompagnato Zayn che è appena entrato in quel lurido edificicio. Hope è seduta nei sedili posteriori e dallo specchietto vedo che alza il dito per chiedere il permesso di parola come i bambini, perciò decido di farle dire ciò che deve invitandola con un semplice gesto della mano.

"Louis, perchè fai così con me?"

"Da quando in qua ti ho detto che puoi chiamarmi 'Louis'?"

"Allora, Tomlinson, perchè mi tratti così?"

"Fatti i cazzi tuoi"

"LOUIS MA CAZZO!..."

"HO DETTO CHE DEVI TACERE FINCHÈ NON TI SI INTERPELLA!"

Urlo. Poi con tono più placato, aggiungo:

"Se non stai zitta ti faccio scendere dalla macchina e ti faccio raggiungere casa a piedi"

Lei annuisce mortificata e guarda in basso. Passa un po' di tempo ed inizio ad annoiarmi, così decido di chiederle cose inutili per sapere un po' di più su di lei:

"Sei fidanzata?"

"Che c'è, ora ci provi con me, Tomlinson? Sai, è bipolarismo questo!"

"RISPONDI ALLA MIA DOMANDA, CAZZO! Prima mi chiedi perchè ti tratto di merda e poi mi dai queste risposte, fatti due calcoli!"

"Scusami... Comunque no, non sono fidanzata. Posso sapere se tu lo sei?"

"No, non lo sono mai stato. Odio l'amore"

*Hope's pov*

"Ok..."

Mi limito a rispondere e resto zitta finchè non mi giunge un'altra sua domanda:

"Raccontami un po' di te e della tua famiglia"

Sbarro gli occhi. Non avrebbe chiedermi cosa peggiore. Però rispondo lo stesso:

"La mia è una famiglia disastrata, perciò me ne sono andata da quell'inferno"

"Capisco"

"E la tua?"

"Ah, la mia era una buonissima famiglia, purtroppo però i miei sono morti in un incidente stradale... ed io sono figlio unico"

"Mi dispiace"

Dico sincera.

"No, tranquilla, non fa nulla"

Mi sento realmente in colpa per averglielo chiesto, nonostante mi abbia tranquillizzata.

"Secondo te dove andrà Josh?"

Gli chiedo. Spero soltanto che non si arrabbi per il fatto che ho aperto bocca senza il suo consenso.

"Dall'Altissimo. Spero tu sappia, no?"

"Si, me lo ha raccontato Zayn... Louis, hai il tuo laptop qui?"

"Ovvio, perchè?"

"So che non vuoi che lo tocchi, perciò ti chiedo un'altra cosa ancora: sai scovare le password dei social network?"

"Ovviamente, ma a che serve?"

"A scoprire chi è l'Altissimo"

Dichiaro. Poi riprendo:

"Dai che aspetti, trova la password di Facebook appartenente al profilo di Josh, l'e-mail la so già io"

"Odio dovertelo dire ma... Sei un genio"

"Oh ma grazie. Anche se potevo pensarci prima..."

"Infatti. Vabbè, dai mettiamoci a lavoro!"

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Ragazze, eccomi qua.
So di essere scomparsa per moltissimo tempo, ma come promesso ho aggiornato per le vacanze. Da oggi fino al sette aggiornerò più spesso, credo farò altri due o tre capitoli e credo che con quelli, o con qualche altro capitolo, si concluderà la storia. Auguri di buona Vigilia e di buon Natale.

Baci, la vostra Mimmy
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