Solo un assaggio

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{Capitolo 25}

Dopo aver pianto per circa mezz'ora guardo l'orologio e scendo in cucina per preparare il pranzo. Varco la soglia della porta e trovo Harry che si disinfetta le nocche per poi bendarle. Appena arrivo al pianocottura mi sento dire:

"Perchè sei scesa?"

"Per preparare il pranzo. Tu a cucinare sei impedito, perciò tocca a me. Comunque, cosa vuoi da mangiare?"

"Caviale e champagne"

"Oh Dio mio, sto morendo dal ridere... No, non è vero. Dai, fai il serio"

"Che ne so, fammi un po' di pasta"

"Agli ordini capitano!"

Concludo. Scoppiamo a ridere e poi mi metto all'opera. Appena l'acqua bolle mi avvicino allo scaffale per prendere la pasta, ma questa, purtroppo, è situata nel ripiano più alto, perciò chiedo:

"Haz, mi prenderesti gli spaghetti?"

Annuisce e si avvicina. Sento il suo petto strusciare lievemente sulla mia schiena. Rimane un po' in quella posizione, poi però mi porge la scatola e torna a sedersi. Circa venti minuti dopo ci mettiamo a tavola. Harry, appena mi siedo, dice:

"Sappi che ti amo e che ti voglio"

Ecco, ci risiamo. Che palle, ma proprio a me doveva capitare un cugino così? Bah. Decido di rispondere con calma:

"Sai, Harry? Anche io vorrei poter essere una troia, come quelle che appena le vedi pensi:"Ma quanto è zoccola questa!" e sai che anche se glielo dirai a loro non potrà fottere un cazzo perchè sono consapevoli di ciò che fanno. Però io non sono così, non si può avere tutto dalla vita"

"La vita però mi ha dato te, Amy. E non c'è nulla di più bello, nemmeno nell'immensità dell'universo esiste qualcosa di meraviglioso come te"

* * * *

È ormai sera quando mi arriva un messaggio da parte di Zayn dove mi informa che tra poco verrà prendermi per andare da Tomlinson. Metto un vestito rosso attillato e cortissimo, mi trucco un po', ma non troppo, indosso dei tacchi neri che si abbinano alla pochette e poi esco di casa lasciando un bigliettino ad Harry. Aspetto cinque minuti ed ecco che arriva il mio migliore amico:

"Ma ciao, principessa! Come siamo belle, eh?"

"Grazie Zayn"

Dico sorridendo.

"Dai, salta su"

Salgo sul motorino e mi stringo a Zayn. Sfrecciamo sull'asfalto, mi sembra di volare, è una sensazione bellissima. Arriviamo a casa di Louis che ci accoglie molto bene. Ci dà le ultime raccomandazioni, consegna il mazzo truccato a Zayn e ci dice di passare ogni sera. Poi il ragazzo dalla carnagione olivastra mi dice:

"Stella, ora ti riaccompagno a casa, così Josh ti viene a prendere"

Annuisco e ripartiamo. Arriviamo dopo circa un quarto d'ora. Scendo, saluto Zayn e mi dice:

"Piccola, avvicinati"

Eseguo con calma ciò che mi ha appena ordinato e mi dice ancora:

"Eih, ora tu aspetti qui che mancano dieci minuti alle nove e Devine arriverà tra poco. Voglio solo che tu stia attenta, ti prego, ci tengo troppo alla mia principessa, d'accordo?"

"Tranquillo, cucciolo"

Lo vedo arrossire e dice:

"Ehm, si, ma devi fare la massima attenzione perchè io poi sono geloso eh!"

"Ma dai scemo! Vabbè vai che se Devine ci becca qui insieme sono cazzi nostri. A dopo"

"A dopo, piccola"

Gli stampo un bacio sulla guancia e sorridendo se ne va. Aspetto qualche minuto e vedo Josh arrivare. Salgo in macchina ed inizia a toccarmi la coscia, alchè tutto il silenzio che governava nell'automobile viene spezzato dalla mia voce:

"Ma la smetti?! Non mettermi le mani addosso, chiaro?!"

"Ok, ok, calmina, bellezza!"

Sospiro e continuo a guardare avanti. Mi aspetteranno nottate d'inferno.

*Zayn's pov*

Arrivo nell'edificio a luci rosse che mi ospiterà ogni sera di questo mese. Aspetto circa quindici minuti ed ecco arrivare Amy accompagnata da quel cretino di Devine. Lei mi saluta con un lieve bacio sulla guancia mentre lui dice:

"Ah ciao, Malik. Sei venuto per perdere?"

"Non credo proprio, Devine"

Fa un sorrisetto beffardo e mi invita ad entrare nell'edificio. È piuttosto buio e mal ridotto: c'è moltissima umidità ed odora di muffa. L'unica fonte di luce sono delle lampade a neon situate sul soffitto che illuminano l'ambiente in modo fioco. Alla mia sinistra ci sono delle slot machine non più funzionanti. Al centro c'è un grosso tavolo con una tovaglia in velluto verde: l'unica cosa che può sembrare nuova. Sopra sono situate delle fish ed il famoso mazzo di carte. Dopo aver osservato per un po' il luogo, Devine ci dice:

"Se prosegui, più avanti a destra c'è il bagno, mentre di fronte c'è una stanza per scopare, ma se vuoi puoi portarle a casa, cosa che consiglio a tutti. Ora vado a prendere le bibite, aspettate qua"

Annuisco e sostituisco in fretta il mazzo truccato con quello che hanno precedentemente messo e quest'ultimo lo metto nella borsetta di Amanda, poi le sussurro:

"Piccola, tu sarai l'ultima ad andare via, perciò, mi raccomando, dò a te il compito di sostituirlo nuovanente ogni sera"

Annuisce sorridendo e dopo un po' Josh torna con le bevande e qualche cosa da sgranocchiare. Mentre aspettiamo che le altre persone arrivino, la mia amica dice:

"Josh, ricordati che io sono qui solo per guardare, niente di più, niente di meno"

Lui sussurra un "Certo" e si volta verso l'entrata. I primi ad arrivare, oltre a noi, ovviamente, sono due strani uomini: hanno tutti e due ad occhio e croce quarant'anni. Il primo si chiama Chris, ha i capelli brizzolati e lunghi legati in una coda, gli occhi sono neri come pece ed i denti sono a dir poco gialli; il suo abbigliamento è sudicio, quasi come fosse un barbone. Il secondo si chiama Connor, è pelato ed ha gli occhi color del ghiaccio, per il resto, è uguale al primo. Josh li sauta con una pacca sulla spalla e, riferendosi a me ed Amanda, dice:

"Loro sono i miei fedelissimi bodyguards, li vedrete ogni sera"

Poi, riferendosi a loro, ordina:

"Voglio che questa ragazza stia al sicuro, non deve essere coinvolta in nessun tipo. Potete toccarla, ma non troppo, quindi tenete a bada i vostri ormoni"

Chris squadra lussurioso Amy. Odio il modo in cui la sta guardando, cazzo, è solo una ragazzina. Lui inizia a baciarla sul collo. Stringo le mani a pugno per la rabbia, ma vedo lei che mima con le labbra:

"Aspetta, ci penso io"

Sta per cinque minuti al gioco, poi però gli dà una ginocchiata sullo stomaco e gli dice:

"Non sfiorarmi mai più o sono cazzi tuoi"

L'uomo si mette in un angoletto vicino all'altro mentre Devine accoglie i nuovi arrivati. Questo è solo un assaggio dell'inferno che mi aspetterà.

I Want You To Rock MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora