{Capitolo 27}
Apro gli occhi e mi ritrovo un pacco regalo poggiato sul comodino. Apro innanzi tutto il bigliettino ed inizio a leggere:
"Buon giorno, principessa. Mi sono preso la briga di farti questo piccolo pensierino, spero ti piaccia.
Haz xx"
Sorrido e scarto il regalo. Davanti agli occhi mi appare la maglietta del Portogallo firmata da Cristiano Ronaldo, il mio giocatore preferito. Alcune lacrime scendono dai miei occhi bagnando conseguentemente il volto: Harry è disposto a tutto pur di farmi felice. So anche però che questo regalino me lo ha fatto per arruffianarsi... che idiota! Indosso la maglietta e scendo in cucina. Trovo Haz ai fornelli che prepara la colazione. Non accorgendosi della mia presenza sobbalza quando gli dico:
"Simpatico Ronaldo, eh?"
Si gira, sorride ed annuisce portando sul tavolo un vassoio pieno di squisitezze. Si avvicina al mio orecchio e sussurra:
"Tutto questo è solo per te, principessa"
"Ruffiano"
Gli dico ironicamente. Lo sento ridere e poi va a sedersi di fronte a me. Mentre mangiamo però gli rammendo:
"Lo sai che la mia decisione non si cattura con una maglia di Ronaldo ed una buona colazione, vero?"
"Certo, principessa"
Sbuffo ed alzo gli occhi al cielo: fa sempre così quando gli serve qualcosa. Lo guardo e gli dico ancora:
"Anche perchè ho già deciso"
Lo vedo sputare il latte e dopo essersi pulito la bocca, risponde:
"Scherzi, vero?"
Scuoto la testa per rispondere in modo negativo e mi dice:
"E cosa hai deciso?"
"Non te lo dico"
Rispondo facendogli la linguaccia. Sbuffa e borbotta un qualcosa di incomprensibile. Rido e gli dico:
"Io vado a mettermi dei pantaloncini"
"No, dai. Ora ti siedi e mi dici"
"No Haz, lo scoprirai quando sarà il momento"
Annuisce e dice:
"Aspetterei anche i secoli per te"
"Si, si, continua a fare il ruffiano, Harry"
Ride e finalmente mi lascia uscire dalla stanza. Vado a mettermi un paio di shorts e poi riscendo per guardare la televisione. Poco dopo sento mio cugino mettersi accanto a me e cingermi le spalle con un braccio. Sorrido e quando sento le sue labbra umidicce sul mio collo penso:-eccolo, mo' ricomincia!-. Alzo gli occhi al cielo e continuo indifferente a guardare la tv. Faccio così fin quando non sento la sua mano avvicinarsi al mio seno sinistro e palparlo in modo piuttosto violento. Mi giro con la massima cautela e lo guardo attentamente, dopo poco gli dico in tono piuttosto infastidito:
"Ciao, Harry. Come va?"
Ride e risponde:
"Bene, soprattutto ora che ho toccato la tua tetta!"
"Harry, ma vai a fanculo"
Mi alzo indignata e mi dirigo a passo svelto verso la mia camera: quando fa così non lo sopporto, è proprio un coglione. Metto le cuffie nelle mie orecchie ed inizio ad ascoltare "Torn" di Natalie Imbruglia.
*Harry's pov*
Mi sa che 'sta volta l'ho fatta incazzare, ma vabbè, tanto poi tona. Inizio a preparare il pranzo e circa mezz'ora dopo la chiamo. Lei tutta scocciata viene e si siede. Le porgo il piatto ed inizia a mangiare. Il pranzo di svolge in modo piuttosto silenzioso.
Appena finiamo di mangiare lei si alza, indossa i guanti in silicone ed inizia a lavare i piatti: suo tipico di quando è nervosa. Vado per qualche minuto in salotto a guardare la televisione per farla calmare un attimo. Passati dieci minuti spengo e torno in cucina, poi, senza farle accorgere della mia presenza, mi avvicino e da dietro le metto le mani sui fianchi. La sua pelle inizialmente si irrigidisce subito al contatto con i miei palmi, poi però si lascia andare e la sento sorridere. Sorrido a mia volta e le dico con aria piuttosto innocente:
"Principessa, perdonami, non volevo. Il gesto di prima è stato istintivo, davvero"
"Ceerto, Haz. Magari anche nel duemilacredici, eh?"
Dice lei con tono dolce ed ironico allo stesso tempo. Rido facendo sì che il mio petto strusci lievemente contro la sua schiena. Appena mi riprendo inizio a baciarla sul collo: i primi baci sono più o meno a stampo, i successivi, invece, sono tutt'altro che casti. Inizio a sentire il suo respiro affannarsi. Ridacchio e continuo con il mio gioco, sono persino tanto preso da ciò, che non mi accorgo di lei che si è appena tolta i guanti. Dopo poco la vedo girarsi, mettermi le mani attorno al collo e baciarmi. La mia lingua chiede accesso alla sua bocca, cosa che, ovviamente, Amanda non nega. Le nostre lingue iniziano a compiere insieme una bellissima, delicatissima ed aggraziatissima danza e la nostra saliva ormai si mischia fino a formare un unico e perfetto sapore: il nostro.
Ci stacchiamo per riprendere fiato e con un po' di fiatone le dico ironicamente:
"Ecco che avevi deciso! Posso prenderlo per un si?"
Annuisce e mi ribacia a stampo. La prendo a mo' di sposa, la porto in camera mia e nel mentre continuo a baciarla dolcemente per tutto il perimetro del suo viso. La adagio sul letto e le dico delicatamente:
"Sei davvero sicura di volerlo fare?"
"Si, Harry"
"Sarò il più delicato possibile, lo giuro"
"Grazie, Haz"
Dice in tono dolce. La bacio a fior di labbra come per tranquillizzarla ed appena mi stacco sembra già rilassata. Mi sorride ed annuisce come per darmi la confema che posso iniziare.
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Spazio autrice
Ciao ragazze! Mi scuso innanzitutto per il ritardo nel pubblicare, ma come precemente detto, sono al paese di mia nonna e non prende una mazza. Mi scuso poi per essermi fermata proprio nel momento più critico e mi scuso anche se il capitolo è corto. Vi prego, oltre che votare, COMMENTATE, mi fa piacere sentire le emozioni che provate leggendo i miei capitoli. Grazie ancora per la vostra cortese pazienza ed attenzione, ci rivediamo al prossimo capitolo!
Baci,
la vostra Mimmy
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I Want You To Rock Me
FanfictionATTENZIONE: QUESTA FAN FICTION SARÀ PIUTTOSTO SPINTA, PERCIÒ CHI NON VUOLE, È INVITATO A NON LEGGERE, MA SE VUOLE, NON C'È PROBLEMA, BASTA CHE NON SI DISCUTA. MI SCUSO ANCORA PER PARTI SPINTE E LINGUAGGIO VOLGARE. (IN POCHE PAROLE È UNA FF ROSSA/ARA...