I Want You To Rock Me

Ci sono io

{Capitolo 28}

Harry è su di me: i suoi occhi continuano ad immergersi nei miei tanto che, qualche volta devo abbassare lo sguardo perchè non riesco a reggere il contatto visivo. Non ha ancora fatto nulla, mi ha solo guardata fino ad ora, perciò decido di chiedergli:

"Harry, posso iniziare io?"

"Certo, principessa. Ma sai farlo da sola o vuoi che ti aiuti?"

"Beh, in campo-scuola Liam si è masturbato davanti a me, quindi credo di saperlo fare"

"Ok, principessa. Ma ti prego, non voglio sentir nominato nè Liam, nè Zayn nè qualche altro cristiano, adesso"

Annuisco e lo faccio sdraiare in modo tale da poter essere sopra di lui. Gli sbottono la camicia chiara a righe celesti. Ad ogni bottone slacciato lascio un bacio lieve sul pezzo di pelle che rimane nudo. Quando arrivo alla fine, sfilo la camicia dai pantaloni lasciandola semplicemente aperta senza toglierla dal suo tonico corpo in modo tale che il suo busto rimanga scoperto, ma non ancora del tutto.Slaccio la cintura marroncina in modo tale da poter togliere anche i jeans neri. Glieli sfilo lentamente gettandoli poi a terra e lo guardo. Si sporge per darmi un bacio che io ricambio. Inizio a baciargli il collo fino a scendere nel petto. Ansima un po', ma quasi non gli dò il tempo di riprendere fiato che inizio a succhiargli violentemente un lembo di pelle. In quel momento lo sento gemere dal dolore, poi, non appena passo la mia lingua su quel piccolo spazio violaceo per alleviargli il dolore, lo sento rilassarsi e sorridere. Non appena raggiungo i suoi primi due capezzoli inizio a disegnare immaginariamente delle linee fino a formare un poligono anche con gli altri due capezzoli. Si, gente: mio cugino Harry Edward Styles ha ben quattro capezzoli, avete capito bene. Lui ridacchia a quella mia delicata azione e dice:

"Ne sei sempre stata fissata. Sei tremenda, amore mio!"

"Ma Harry, non sto facendo nulla che possa compromettere la salute dei nostri amici di Hazzaland! Sto solo unendo i puntini!"

Dico con una nota di dolcezza ed ironia. Lui ride sonoramente per la mia spontaneetà e poi mi accarezza i capelli baciandomi il naso. Poco dopo arrivo finalmente alla farfalla tatuata sulla bocca dello stomaco. Stavo per fare qualcosa, poi però decido di domandargli retoricamente sorridendo:

"E con questa cosa vogliamo farci?"

Mi sorride a sua volta, così inizio con il mio indice a tracciare il contorno di quel bellissimo tatuaggio. Sento la sua pelle calda accapponarsi al primo contatto con il mio dito. Decido di riempire quel fantastico disegno con dei lievi baci. È snervante come attesa, lo capisco sia dalla sua ormai sporgente ed evidente erezione, sia dal suo sguardo piuttosto stanco di aspettare. Decido di accontentarlo sfilandogli i boxer. Sorride e gli dico:

"Ho paura"

Lui mi risponde stupidamente:

"Che il mio amico ti mangi?"

"Eddai, scemo! Dico sul serio. Ho paura di poterti fare del male, di non poterti far stare completamente bene. Insomma, è la prima volta che lo faccio. Io..."

"Piccola, vuoi che ti aiuti io all'inizio?"

"Si, grazie Haz"

Mi sorride, mi prende la mano, bacia ogni polpastrello e dice:

"Guarda, si fa così"

Appoggia la mia mano racchiudendola sul suo membro ed inizia a guidare i movimenti facendo su e giù. Non appena ho imparato gli tolgo la mano ed inizio a compiere sempre più veloci movimenti verticali. Lo sento ansimare, gemere ed ogni tanto, imprecare qualcosa di incomprensibile. Tolgo la mia mano dalla sua lunghezza e mi avvicino con le labbra, ma lui, mi ferma e dice:

"Non voglio che tu lo faccia. Sei bravissima, lo so, ma non voglio. Tengo a mente che sei mia cugina e voglio che il primo sapore che dovrai assaggiare sia quello dell'amore della tua vita, è per questo che non voglio che tu compia questo gesto"

Annuisco e riprende:

"Ora però tocca a me, principessa. Sei pronta?"

Annuisco nuovamente e ribalta la situazione facendo in modo da poter finire sopra di me. Inizia a spogliarmi lasciandomi solo in mutande. Mi bacia in modo molto appassionato su collo e labbra mentre con le mani inizia a palparmi il seno in modo delicato ma abbastanza deciso nei movimenti. Nel momento in cui inizio ad ansimare, lui smette e, sorridendomi, dice:

"Per questo punto basta così, principessa"

Lo guardo male come per dirgli: -"Andiamo! Proprio ora che mi stava piacendo?!"- Lui fa una risata contenuta capendo il significato del mio sguardo. Si avvicina al mio orecchio. Il contatto delle sue labbra sulla mia pelle mi fa fremere. Piano mi sussurra:

"Beh, ora spostiamoci un po' più in basso, dolcezza"

Non si alza per spostarsi ma si trascina lentamente fino alla mia intimità, ancora ricoperta dagli slip. Con un gesto rapido me li sfila ed entrambi rimaniamo nudi, finalmente. Mi sfiora dolcemente il ventre con due dita. Fa dei cerchi concentrici intorno al mio ombelico per qualche secondo per poi trascinarle fino all'estremità della mia intimità. Cerco di trattenermi dall'urlare quando mette quelle stesse dita dentro di me. Continua a spingere. Tiro un sospiro di sollievo quando le tira fuori. Si mette le dita in bocca e chiude gli occhi, estasiato.

"Hai un buonissimo sapore, principessa"

Gli sorrido, come per ringraziarlo, venendo ricambiata da lui. Si avvicina di nuovo al mio orecchio per bisbigliarmi:

"Adesso viene il bello, tesoro"

Si mette a cavalcioni su di me, si china sul bordo del letto e afferra i suoi jeans. Prende il portafogli e sfila dal suo interno una bustina arancione. Si mette il preservativo per poi iniziare a darmi dei baci sui capezzoli. Ansimo, ma un nuovo misto di terrore e curiosità mi assale.

"Ho paura, Harry"

Dico per la seconda volta. Harry si alza e si avvicina al mio viso per darmi un appassionato bacio sulle labbra.

"Ci sono io, amore"

Dice ed il suo respiro mi accarezza il volto, facendomi sentire il suo fresco alito. Inspiro profondamente ed espiro allo stesso modo, per far capire ad Harry che sono pronta. Lui respira come avevo fatto io e il suo sguardo mi chiede: -"Sicura?"-. Sorrido debolmente ed annuisco. Sento che sta per entare e mi preparo a sentire dolore... Tanto dolore... Lo sento scivolare lentamente dentro di me ed io serro gli occhi per il troppo bruciore provocato. Stringo i denti quando lo sento entrare sempre più. Gli afferro lievemente la spalla per fargli capire di smetterla. Ma lui non intuisce il mio intento e continua a spingere, provocandomi troppo male.

"Harry... Ti prego..."

Gemo, mentre avverto delle lacrime che vogliono uscire dai miei occhi. Harry, peró, non si ferma e, tra un sospiro e l'altro, riesce persino a sovrastare le mie suppliche.

"Ora sentirai solo piacere, baby"

Sussurra lui eccitato. Lo vedo. Stringo ancora di più i denti, capendo che é impossibile tentare di fermarlo. Serro gli occhi talmente tanto da non riuscire più a trattenere le lacrime, che scendono fino a bagare il cuscino. Stringo il lenzuolo, con il rischio di strapparlo, tanto lo tengo forte con le unghie, mentre sopra di me Harry fa su e giù. E poi, lentamente, a quell'insopportabile dolore si sostituisce un immancabile piacere. Mi accorgo solo ora che Harry aveva ragione: ormai sento solo quello.