Molto presto

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{Capitolo 32}

*Zayn's pov*

Ormai è mattina: Hope dormirà qui finchè non si sarà risolto tutto e Louis ha detto che fa lo stesso perchè "un mago dei computer potrebbe sempre servire". Ma non è così: dormirà anche lui qui perchè "quella è una sciagurata che sta qui solo per rubare". E bene sì, a Lou sta sul cazzo Hope. Mi preparo velocemente ed esco di casa con Louis per andare a scuola.

"Bro?"

"Mmh"

"Secondo te verrà almeno a scuola?"

"Non lo so, Zayn. Io ci sto in classe insieme, ti faccio sapere se è venuta o no e la scusa che avranno affibiato alla scomparsa"

"Ok"

Dico turbato. Louis lo nota subito, come sempre, del resto. Mi sono sempre chiesto se fosse mago, psicologo, uno che capisce al volo o semplicemente tutti e tre. Per me l'ultima teoria è la più valida.

"Zayn, va quasi tutto bene, dai"

"Leva il quasi!"

"No, perchè se avessi detto che va tutto bene, tu mi avresti fatto un bel cazziatone. E fidati: di prima mattina non c'è nulla di peggio"

Sorrido nervosamente ed arriviamo nel parcheggio della scuola, Louis mi fa scendere e dopo aver posteggiato bene il veicolo, fa lo stesso e chiude la macchina. Ci salutiamo e poi ognuno si dirige nella propria direzione. Apro l'armadietto e mi accorgo solo dopo aver preso tutti i libri, di un bigliettino sul fondo. Lo stacco e leggo:

"Eih Malik, stasera verrai? Sai, mi dispiace davvero per quella troia della tua amichetta Amanda... chissà dove sarà, poverina ha ha ha. A più tardi, Malik.

Josh"

Accartoccio il bigliettino con una mano, lo metto in tasca e vado in classe.

*Louis's pov*

Appena entro in classe noto che tutti sono seduti e silenziosi, così decido anche io di prendere posto. Vedo il professore alzarsi per andare a chiudere la porta e sedersi sulla cattedra e dire:

"Ragazzi! Devo dirvi che la vostra amica e compagna di classe Amanda Sparks non verrà a scuola per tutto il mese perchè è in vacanza a Los Angeles con suo cugino Ha..."

"BALLE!"

Urlo io interrompendolo.

"Allora, signorino Tomlinson, ci spieghi perchè dovrebbero essere tutte balle! Qui c'è il permesso scritto e firmato da mr. Styles"

"Me lo faccia vedere!"

"Louis, ma come ti permetti?"

"Mi dia quel foglio, per favore!"

Mi alzo dalla sedia andando verso di lui che mi porge il foglio. Leggo attentamene, ma più che leggere, mi concentro sulla scrittura. Mi riviene in mente il foglietto del campanello a casa di Amanda, scritto dal cugino:"Proprietà del signor Harry Styles e della signorina Amanda Sparks". La calligrafia è decisamente diversa, e la firma... beh, la firma può sembrare uguale, se non fosse per la scrittura tremante e per la mancante zampetta esterna della "H" che Harry è solito a fare. Preparo quindi lo zaino e dico al professore:

"Devo giustificarmi, andrò domani in segreteria per far registrare la mia assenza di oggi"

"Tomlinson, non potrei farti uscire in prima ora"

"Ed invece io lo faccio, con o senza il suo permesso, perchè sono abbastanza grande per essere responsabile delle mie azioni. Arrivederci prof!"

Esco dalla classe sicuro di essermi beccato una nota sul registro e mi dirigo al piano di sotto per chiamare Zayn. Leggo il tabellone dei corsi: lui ha filosofia. Vado verso l'aula e senza bussare entro precipitosamente nella stanza. Con la coda dell'occhio vedo il viso del mio amico illuminarsi alla mia vista e, facendo il carino, dico rivolgendomi all'insegnante:

"Scusi per la mia ineducata irruzione in questa stanza, mrs. Gladis, ma ho un urgente bisogno di parlare con Malik Jawaad Zayn"

"Louis, ma non sono passati nemmeno dieci minuti da quando siete entrati in classe"

"Infatti ne sono passati venti, professoressa. Ed ora se vuole scusarmi... Grazie"

Dice spostandola lievemente per passare e per poi chiudere la porta dietro le sue spalle:

"Dimmi tutto, Louis"

"Hanno detto che Amanda è in vacanza con Harry. Ho chiesto di vedere il permesso scritto e, come pensavo, la scrittura non era quella di Styles, così come la firma, incerta e sbagliatissima! L'hanno falsificata quelli delle NN!"

"Dentro il mio armadietto ho trovato questo bigliettino!"

Me lo porge dopo averlo estratto dalla tasca. Gli dò un'occhiata veloce, lo metto nella cover del mio cellulare e dico:

"Zayn, cazzo, giustificati per oggi. Bisogna tornare dall'amica sciroccata di Amy!"

Annuisce e lo vedo rientrare adulando l'insegnante per poi chiederle il permesso, che lei, dopo tutti quei complimenti, non nega. Zayn prepara la cartella velocemente ed in men che non si dica siamo già nel parcheggio della scuola. Saliamo in macchina e sfreccio a tutta birra per arrivare il prima possibile a casa di Amanda. Chiunque sia stato me la pagherà, e molto presto, anche.

I Want You To Rock MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora