LA MATTINA DOPO.
POV’S HOPE.
Mi ero appena svegliata, mi sentivo strana eppure avevo dormito tranquillamente tutta la notte, mi facevano male le gambe, la schiena e un po’ la testa. Provai ad alzarmi dal letto, mi sentivo caldissima, e non riuscendo a tirarmi completamente su mi sedetti sul letto, mi sentì leggermente meglio allora mi alzai ma non appena mi trovai in piedi arrivò una forte fitta alla mia testa e da li non ricordai più nulla se non il buio…
POV’S LIAM.
Come un pazzo avevo passato la notte a perfezionare la mia lettera, riscrivendola una seconda volta, doveva essere perfetta per Danielle. Non appena finì mi resi conto dell’ora, erano le 7 del mattino, Hope stava sicuramente dormendo. Però pensai che se le avessi portato la lettera e gliel’avessi consegnata avrei evitato di riscriverla ancora. Cosi uscì piano dalla mia camera e andai verso quella di Hope, arrivato li davanti aprì piano la porta, ma rimasi bloccato. Hope era a terra e non riuscì a controllarmi.
“Santo cielo Hope rispondimi” dissi io in preda al panico buttando la busta con la lettera sul pavimento e gettandomi a terra vicino a Hope, la sollevai appena, era caldissima, non dava segni di coscienza ma la sentivo respirare.
“Hope mi senti?” continuai io, ma lei non rispondeva. Cosi ebbi paura e urlai:
“Ragazzi venite qui!” pensando che non bastasse per svegliali continuai “Niall, Harry aiutatemi, Hope sta male” Ero davvero spaventato. Sentì dei passi pesanti nel corridoio e dalla porta comparì Harry che vedendo la scena rimase in mobile sulla porta e portandosi una mano ai capelli chiese:
“Che è successo?” era in panico, si notava dal suo volto. E io spaventato risposi:
“Sono entrato ed era a terra, scotta e credo che abbia la febbre troppo alta.”
“Dio mio Hope” disse Niall entrando in camera e vedendo Hope si precipitò accanto a lei.
“E’ meglio metterla sul letto” dissi io. E Niall annuì aiutandomi. Harry era in mobile, era troppo agitato lo vedevo nei suoi occhi. Andai verso di lui e toccando una spalla gli dissi:
“Ehi io vado di sotto a chiamare un medico, Niall scende con me a prendere del ghiaccio, stai tu con lei, torniamo subito” Harry annui e mentre io e Niall uscivamo dalla camera lui si avvicinò a Hope.
POV’S HARRY
Sentì urlare il mio nome, spalancai gli occhi, era Liam che chiamava. Mi alzai di scatto e seguì il punto da dove chiamava. Arrivato sulla porta vidi Hope a terra con la testa appoggiata sulle gambe di Liam, rimasi in mobile, che cosa era successo. Liam mi spiegò ma non ero ancora capace di muovermi. Arrivò Niall e la sistemarono sul letto. Poi scesero di sotto per chiamare il medico e prendere del ghiaccio. Io mi avvicinai a lei la toccai debolmente come se avessi paura di farle male, era davvero calda e io avrei voluto aiutarla. Cosi mi stesi di fianco a lei sul letto e cominciai ad accarezzarla.
“Piccola mia, io sono qui e starò qui finchè non ti sentirai meglio” gli sussurrai continuando ad accarezzarla.
“Ho chiamato il medico ha detto di metterle delle bende fredde sulla fronte e intorno ai polsi” disse Liam tornando in camera seguito da Niall con una bacinella piena di acqua e ghiaccio e delle bende sul braccio. Mi alzai e presi la bacinella:
“Ci penso io a lei ragazzi, voi preparate la colazione” dissi io cominciando a bagnare le bende gelide nell’acqua per poi poggiarle sulla sua fronte e sui suoi sottili polsi. I ragazzi avevano annuito ed erano scesi di sotto a fare la colazione. Continuai cosi per un po’, volevo farla stare meglio.
“Harry ti ho portato un toast” disse Niall lasciando un piatto sul comodino, poi poggiò una mano sulla mia spalla e disse:
“Ci penso un po’ io a lei Harry, vai”
“No Niall grazie, ma preferisco di no” risposi io non staccando gli occhi da Hope e continuando ad imbevere le bende. Niall annuì e uscì fuori dalla camera.
POV’S LIAM.
Avevo in mano la busta con la lettera da dare a Hope, grazie all’idea di darle la lettera l’avevo trovata. Entrò Niall in cucina:
“Harry non vuole lasciarla” disse Niall. Io sorrisi e Niall continuò:
“Pensi che lui provi qualcosa per Hope?” chiese
“Io penso di si” risposi, anche se lo credevo da tanto tempo e Niall sorrise.
DOPO DUE ORE.
POV’S HARRY
Ero ancora li a immergere le mie mani nell’acqua gelida per bagnare le bende e poggiarle su Hope, quando la sentì mugugnare e sobbalzai lasciando le bende:
“Hope” dissi piano
“Harry che succede?” chiese lei aprendo poco gli occhi e facendo uscire una vocina sottile.
“Hai avuto la febbre alta Hope” risposi io felice di aver sentito la sua voce e accarezzai la sua guancia. Lei sorrise e afferrò la mia mano portandola lentamente sotto le coperte:
“Hai le mani fredde” affermò e io sorrisi alle sue parole seguite da quel gesto e gli posai le labbra sulla fronte.
“Grazie” disse Hope
“Non devi ringraziare me, Liam ti ha trovata, eri svenuta” dissi io sussurrando.
“Ma tu sei stato qui e hai dei ghiaccioli al posto delle mani a causa mia” disse lei sorridendo. Era bellissima anche con la febbre e lo sarebbe stata anche se fosse stata sporca di fango o vestita con un sacco di patate. Lei era semplicemente Hope.
“Ti sei svegliata” esclamò Liam entrando in camera e vedendo i suoi occhi aperti. Lei sorrise e lo ringraziò e Liam si avvicinò a lei stringendola. E poi mi disse:
“Harry vai a fare colazione, adesso sto un po’ io con lei.” Io annui, mi avvicinai a Hope e le lasciai un bacio sulla guancia morbida e ancora calda e lei sorrise, poi uscì dalla camera lasciando Hope e Liam li.
POV’S LIAM.
Ero accanto a Hope che dopo lo spavento che ci aveva fatto prendere si era ripresa alla grande.
“Avrai preso freddo ieri quando sei uscita birichina” dissi io.
“Sciocchezze Liam! Comunque tu come stai?” chiese lei e io scoppiai a ridere per poi rispondere:
“Sei tu quella che questa mattina ho trovato stesa come un salame sul pavimento e adesso chiedi a me come sto? Sei pazzesca Hope”dissi io ridendo e lei fece lo stesso poi il suo telefono vibrò sul comodino e lei mi chiese di passarglielo, rispose:
“Dani” esclamò rispondendo alla chiamata e io sentì un pugno al petto, sentivo Hope che le raccontava l’accaduto di questa mattina e dopo chiuse la chiamata ridendo e si voltò verso di me io la guardai interrogativo:
“Sta venendo qui, si è preoccupata non appena le ho raccontato di questa mattina” io sentì l’ennesima fitta allo stomaco e lei sorrise comprendendo il motivo.
“Wow” risposi io non sapendo che altro dire e poi continuai:
“Questa mattina ero venuto a darti la lettera, ma poi è successo tutto in fretta e…” Hope mi interruppe:
“Beh Liam…lei verrà qui e credo che tu possa parlarci e magari potresti essere tu stesso a darle la lettera” io rimasi in silenzio, stava per venirmi un attacco di panico forse, Hope mi richiamò e io provai a rispondere:
“Si forse sarebbe…carino” Hope cominciò a ridere notando la mia confusione e disse:
“Vai a farti bello Liam su”
“Ehi signorina io sono già bello cosi, però potrei perfezionare giusto qual cosina” lei sorrise e io la baciai sulla fronte e uscì dalla camera dicendole:
“Tu sta lì e non provare a muoverti” lei sorrise e annuì.
POV’S HOPE.
-Che carino Liam, è adorabile ed è anche innamorato perso di Danielle, credo che presto quei due formeranno una coppia e guai se qualsiasi tipo di manager o altra specie di essere troglodita provi a mettersi in mezzo tra loro due ancora una volta. Deve essere stato orribile per entrambi separarsi. – pensavo tra me e me quando nei miei pensieri arrivò Harry.
-Chissà magari se fosse nato qualcosa tra me e Harry sarebbe finita come per Liam e Dani e sarebbe stato doloroso credo, ma il problema non si pone Hope, non potrà esserci nulla tra te e Mister Styles- cosi conclusi il mio monologo interiore quando dal piano di sotto senti un campanello suonare. Doveva essere Dani. Dopo pochi minuti vidi la porta aprirsi, entrò Harry e io gli sorrisi:
“Eccola qui” dissi Harry sorridendomi e facendo spazio ad una figura che entrò in camera. Era Dani:
“Tu sei una capra” mi disse e io risi, lei continuò:
“Mi vuoi fare morire? Come hai fatto a prendere la febbre e a finire stesa sul pavimento” si sedette accanto a me mentre Harry continuava a ridere di gusto e poi disse:
“Hope dopo chiama Lou e anche Paul, Niall li ha sentiti poco fa e gli ha raccontato tutto, erano preoccupati. Comunque io vi lascio sole, sono di sotto” sorrise, io annuì e ricambiai il sorriso continuandolo a guardare mentre usciva. La porta si chiuse:
“Che cos’è quello?” chiese Dani e io:
“Cosa?”
“Il modo in cui hai sorriso a Harry e il modo in cui lo hai guardato. Sputa il rospo Hope” disse Dani, mi sa che aveva capito tutto. Io sorrisi e le raccontai tutto, intendo del bacio e di ciò che sentivo, lei rimase in silenzio e non appena io fini disse:
“Ti stai innamorando di lui?”
“Ma sei pazza Dani? Sono solo attratta…credo” risposi io e lei sorrise:
“Mmmh credo che tu le piaccia, insomma ti guarda come uno al quale piaci e anche parecchio” disse
“Si certo Dani, comunque non ci sarà mai niente tra me e lui e poi lui esce con…” mi interruppe:
“Kendall? Ahahah ti prego Hope quella ragazzina?” io sorrisi e le spintonai come per farla smettere in quel momento si aprì la porta ed entrò in camera Liam, lo vidi bloccarsi di colpo e la stessa cosa fece Dani, nessuno parlava e io mi sentivo di troppo. Allora per interrompere il silenzio dissi:
“Eeehmm bene, devo chiamare Lou e Paul dato che Niall spiffera tutto peggio di una ragazzina pettegola, potreste uscire cosi faccio le chiamate?” chiesi mentre Dani mi guardò come se volesse uccidermi e si alzò annuendo e andando verso la porta io guardai Liam e gli feci l’occhiolino. Uscirono e presi il telefono, mi seccava chiamare ma avrei fatto una chiamata in conferenza sia con Lou che con Paul, cosi avrei preso due piccioni con una fava. Chiamai prima Lou:
“Dio Hope, mi allontano e combini disastri” rispose lei
“Ciao anche a te sorella” dissi io e poi aggiunsi:
“Aspetta che inoltro la chiamata a Paul” e cosi feci:
“Hope, tesoro, ti sei ripresa?” chiese Paul rispondendo
“Ehi si, è stato solo un momento, comunque se non avete afferrato siamo in una confenza al telefono, io, tu e Lou” dissi io
“Bene, come va li a casa?” chiese Paul
“Tutto bene tranquillo, i ragazzi sono apposto” risposi io.
“E invece lei combina disastri al posto dei ragazzi” disse Lou riferendosi a me e Paul rise
“Ehi non avevo progettato di prendere la febbre idiota, e poi mi è già scesa” risposi
“Su ragazze calme. Comunque Hope ti salutano Faith e Oliver, non vedono l’ora di tornare.” Disse Paul e Lou aggiunse:
“Anche Tom e Lux ti salutano, manchi tanto anche a noi stupida”
“Aaaawww che carini non vedo l’ora di rivedervi, ma adesso se non vi dispiace vorrei andare a fare colazione” dissi io e loro risposero positivamente, ci salutammo e chiusi la chiamata. Cosi avendo sul serio fame mi alzai dal letto e uscì dalla camera, ero curiosa di sapere se Liam stesse parlando con Dani, ma non potevo disturbarli. Cosi scesi di sotto:
“Tu sei una pazza” disse Niall vedendomi entrare in cucina, Harry era voltato di spalle non appena si voltò disse:
“Ma Hope…” io lo interruppi dicendo:
“Ho fame”
“Non potevi mandare Liam? E poi Danielle dov’è?” io sorrisi e lui capì subito dove si trovavano entrambi e sorrise dicendomi:
“Ah già! Beh siediti che ti preparo qualcosa” io annuì e andai sul divano, Harry mi stava preparando del latte e il campanello di casa suonò, Niall si diresse fuori dalla cucina per andare ad aprire e dopo ci fu silenzio. Ma improvvisamente entrò in cucina una figura femminile, Kendall. Niall la seguiva e sorrideva a Harry che vedendola rimase bloccato e disse:
“Perché sei qui?”
“Non rispondevi alle mie chiamate e ai miei messaggi e ho pensato di venire qui” rispose lei buttandosi verso di lui e poggiando le sue labbra su quelle di Harry, io non riuscì a guardare ancora la scena e mi voltai a fissare il muro e sentì Kendall dire:
“Che stavi facendo?”
“Beh, ecco…” stava per rispondere Harry ma io lo interruppi continuando a fissare il muro e dissi:
“Colpa mia, sono stata male” sentì tutti gli occhi su di me e quella ragazza disse:
“Oh poverina cos’hai avuto?” ma che voleva, nemmeno mi conosceva e si fingeva preoccupata, ma magari lo era davvero. Comunque improvvisamente Niall venne accanto a me e rispose al posto mio:
“Febbre, ma si è ripresa” io guardai Niall e cercai di sorridere. Ma dopo sentì la voce di Kendall:
“Amore hai del tempo per me adesso?” amore???????? Ma che cosa mi ero persa??? Non si stavano solo frequentando?? Ma poi a me che importava?? Comunque Harry rispose:
“S…si andiamo di sopra Ken” e cominciò ad uscire dalla porta ma si fermò e disse:
“Niall puoi pensare tu a fare la colazione per Hope?” io continuavo a fissare il muro e Niall annuì. Cosi Harry e la modella salirono di sopra. Io feci colazione in silenzio e poi guardai la TV con Niall, poi arrivò in cucina Dani e corse verso di me:
“Hope”e mi abbraccio. Io non capivo cosa stesse succedendo forse ero ancora concentrata e rivivere la scena di Kendall e Harry. Cosi la guardai interrogativa e lei mi sussurro qualcosa per non farsi sentire da Niall che era concentrato a guardare la TV:

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Strong love.
FanfictionHope Teasdale, Sorella della famosa hairstylist Lou Teasdale. Hope è una ragazza scettica che non crede in modo particolare nell'amore e nel destino, dopo un periodo di isolamento dalla sua famiglia riceve una chiamata, durante una mattinata come t...