Strong love.

Capitolo 23

POV’S HOPE.
Wow ieri ho saputo di essere incinta, non mi sembra ancora vero, se non fosse per le continue nausee e i mancamenti. Ed questa mattina presto è dovuto partire, deve cominciare un piccolo Tour, ma mi ha lasciata con Dani che non aveva intenzione di mollarmi qui sola. Che dire ho degli amici favolosi. Da quando ieri li ho visti è nata in me una piccola speranza di riuscire ancora a sorridere, e poi un figlio è una cosa bellissima, ho passato la notte a piangere con Dani che mi sosteneva perché ho pensato che questa piccola creatura non conoscerà i suo papà, chissà come sarebbe un ‘Harry papà’ sicuramente sarebbe fantastico. Non riesco ancora a credere di essere incinta dell’unica persona che amo, che nel frattempo aspetta un figlio da un’altra. Forse la decisione migliore per qualsiasi altra ragazza di 21 anni sarebbe stato abortire, ma io non ci ho pensato nemmeno per un secondo.

“C’è mamma con te amore mio” dissi improvvisamente accarezzando la mia pancia, ancora invisibile e scese una lacrima sul mio viso.

“E adesso la tua mamma si alza e va a mangiare qualcosa per te”  dissi ancora asciugando la lacrima e sorridendo. Quella piccola creatura era l’unica che mi facesse davvero sorridere. Chissà come sarebbe stata, o chissà se fosse maschio o femmina. Scesi di sotto e bevvi una tazza di latte con dei biscotti, Dani era uscita a fare la spesa e sarebbe stata felice di vedermi mangiare. Improvvisamente poi pensai a Lou.. dovevo chiamarla, ma non potevo di certo dirle della gravidanza, e se Harry l’avesse saputo. Decisi di accendere il telefono ancora spento da una settimana, e chiamare Lou. Lo accesi e cominciarono ad arrivare messaggi a raffica.
8 Messaggi di Liam, nei quali diceva che gli mancavo, e che era distrutto per aver dovuto lasciare Dani, mi pregava di rispondergli, ma per quanto lo volessi cercai di non farlo.
10 messaggi di Lou che mi pregava di chiamarla presto, era preoccupata e le mancavo terribilmente e poi 1 messaggio di Harry, lo lessi con il cuore a mille:
“Vorrei che tutto questo non fosse vero Hope. Mi manchi come l’aria, sto soffocando lentamente. Dove sei? Come stai?... Non odiarmi ti prego amore mio, non avrei mai voluto farti soffrire cosi, è stato meraviglioso stare con te per questi quattro mesi, adesso  vorrei abbandonare tutto e tutti e venire da te ovunque tu sia, perché senza te non sono più nulla. Ma sarei codardo a lasciare mio figlio, già… non ci credo nemmeno io. So che non mi risponderai, so che stai male amore e io sto come te. Sono un imbecille Hope, ma questo imbecille Ti Ama ancora.  –Harry “
Lessi due o tre volte quel messaggio e le lacrime scesero a dirotto, ma poi decisi di calmarmi, il mio stato di sofferenza poteva nuocere al bambino, già, solo lui mi motivava a farmi forza, era la mia speranza, l’unica luce che riuscivo a vedere in mezzo al buio che mi aveva circondata. Mi calmai e presi coraggio per chiamare Lou. Chiamai:

“Hope” sentì la voce debole di Lou al telefono.

“Lou” dissi io, sapevo che stava male per me.

“Piccola mia, io vorrei tanto essere con te, stringerti e aiutarti ad andare avanti.” Disse con voce tremante.

“Ehi Lou, so che hai molto da fare, ma non preoccuparti io sto bene e poi qui con me c’è Dani” dissi mentendo riguardo al mio stato d’animo.

“C’è Dani? Bene, sono più tranquilla. Comunque Hope sappi che io ho chiuso con Harry, tutti qui lo odiano per ciò che ha fatto” disse lei con voce più dura e io sentì gli occhi inumidirsi.

“No! Questo no Lou! Non è colpa sua, non lo sapeva. Le cose sono andate cosi, basta.” Dissi io sicura di me mentre avevo dentro un gran dolore, nel frattempo la porta di casa si aprì ed entro Dani, che mi guardò interrogativa vedendomi parlare al telefono e cosi dissi con il labiale il nome di mia sorella per farle capire chi fosse, lei sorrise e poi andò in cucina con le buste della spesa. Poi continuai a parlare con Lou che chiese: