Fidati di me ||aharrypotterstory|| [IN CORREZIONE]

Capitolo 37

Quel giorno festeggiammo tutta la notte.

Harry aveva stupito tutti. Si trovava al primo posto, anche se a pari merito.

A iniziò Marzo la Skeeter tornò all'attacco.

Non su di me per fortuna, ma ancora una volta la vittima fu Hermione.

Arrivò una mattina mentre come ogni giorno stavamo facendo colazione come sempre.

I gufi ne portarono una copia ad Hermione, che dopo averlo letto ce lo porse.

Io e Ginny, sedute vicino lo leggemmo insieme.

La Skeeter catalogava Hermione come una civetta, che grazie alla sua intelligenza riusciva ad ingannare sia Viktor Krum che Harry Potter.

A metà dell'articolo mi fermai e spalancando la bocca guardai Hermione.

"Ma stai scherzando? Dobbiamo denunciarla!" le dissi convinta.

Le stette zitta e sventolò la mano come per dire di proseguire.

Quello che lessi dopo mi fece riflettere.

"Scusa è ma quando te la chiesto?" le chiesi.

Ron subito si fece attento, non sapevo perché.

"Chiesto cosa?" chiese.

Hermione hi scoccò un'occhiata irritata, ma poi rispose.

"Eravamo appena usciti dall'acqua.. mi ha chiesto se quest'estate lo raggiungo in Bulgaria"

"Beh tu hai detto di no, giusto?" chiese Ron freneticamente.

Hermione ignorò la domanda.

"Beh Hermione ma la Skeeter l'hai vista?" chiesi io avendo capito cosa voleva intendere Hermione.

"No, non l'ho vista da nessuna parte. Inoltre Silente le ha impedito di accedere alle prove e al castello giusto?"

"Mmm.... strano"

Il mio cervello continuò a rifletterci anche per la settimana successiva.

Dopo una settimana alle prese con compiti e verifiche varie, finalmente arrivò anche il fine settimana ad Hogsmeade.

Non avevo dimenticato che dovevo andare con Fred, infatti quella mattina, mentre facevamo colazione, mi raggiunse e si sedette di fianco a me.

"Pronta?" mi chiese.

"Prontissima"

Però mentre ci stavano allontanando, oltre che alle occhiate interrogative di George, mi sentii chiamare.

"Marti, Martina fermati un attimo" era Harry.

Feci l'errore di fermarmi proprio davanti a George e Madison.

Harry si avvicinò, ma stette bene attento a non farlo troppo.

"Ei ti volevo chiedere una cosa.." iniziò.

"Dimmi pure"

Purtroppo per dirmelo doveva sussurrarmelo all'orecchio.

"Tartufo viene ad Hogsmeade oggi"

"Cosa?" parlai un po' troppo forte ed Harry mi guardò allarmato.

"Shhh" mi fece il gesto di abbassare la voce.

"Vuoi venire con noi?"

Dio solo sapeva quanta voglia avessi di vedere e incontrare dal vivo Sirius, ma non potevo scaricare così Fred.

Dentro di me c'era una lotta interna.

"Harry... nono posso. Avevo promesso a Fred che avremmo passato la giornata insieme..."