Fidati di me ||aharrypotterstory|| [IN CORREZIONE]

Capitolo 8

Arrivarono i primi di ottobre.
Il castello non era mai stato così in subbuglio.

Dappertutto si iniziavano a decorare i corridoi, il povero Gazza dovette pulire da cima a fondo ogni piano di Hogwarts.

In effetti il castello non poteva essere più pulito.

Era la mattina del 3 ottobre. Io e Ginny stavamo uscendo da due faticosissime ore di pozioni.

Era l'ora di pranzo e poco prima di imboccare la nostra scorciatoia fummo raggiunte da Dean.

"Ginny, aspetta" disse arrivando.

"Volevo chiederti se volevi venire con me in Sala Grande"

Ginny mi lanciò un'occhiata chiedendomi se andava bene per me avviarmi da sola.

"Certo non ti preoccupare" la rassicurai.

Così mentre io presi la scorciatoia, Ginny e Dean si avviarono per la strada principale.

Nella via c'eravamo solo io ed Harry Potter, che camminava nel verso opposto.

Ad un certo punto sentii una forte esplosione, seguita da un forte e cattivissimo odore.

Mi appoggiai al muro nel tentativo di respirare.

Vidi Harry che cercava con una mano alla bocca di attraversare la nube verde che si era creata e di raggiungermi.

Sentimmo dei passi arrivare dall'angolo del corridoio e subito apparve Gazza.

Corse da noi.

"Cosa avevate intenzione di fare eh. Ora vi portò dal professor Piton".

Rassegnata guardai Harry che, come me,aveva deciso di rimanere zitto piuttosto che peggiorare la situazione.

Mi girai un'ultima volta.

All'angolo avrei proprio giurato di aver visto due teste rosse identiche che spuntavano dal muro.

La rabbia prese il posto della rassegnazione.

Intanto Gazza continuava a lamentarsi su quanto avesse impiegato per pulire il corridoio, che ora doveva iniziare di nuovo da capo e che finalmente saremmo stati puniti da una persona imparziale.

'Imparziale?' pensai io.

Piton non poteva essere imparziale. Sopratutto se uno degli studenti era Harry Potter.

Arrivammo troppo presto per i miei gusti.

Piton stava riponendo i nostri ingredienti e i nostri calderoni.

Non appena ci vide un accenno di sorriso prese posto sul suo volto. Questa cosa mi fece irritare.

"Professore questi ragazzi sono stati colti in flagrante mentre stavano lanciando caccabombe nel corridoio secondario del primo piano che porta qui nei sotterranei"

"Bene bene, grazie Gazza, ora puoi andare" lo congedò Piton.

Poi si rivolse a noi.

"Innanzitutto tolgo 15 punti a testa ai Grifondoro"

Sprofondai avvilita nei miei pensieri, nella vana speranza di non sentire quale punizione ci attendeva.

"Inoltre stasera pulirete tutta la Stanza dei Trofei, senza alcuna magia. Vi troverete con Gazza alle 8 nell'atrio" questo fu il verdetto di Piton.

Senza troppe cerimonie ci congedò. Io ed Harry ci avviammo verso le scale per andare finalmente a pranzo.

Per la maggior parte del tempo rimanemmo entrami in silenzio. Io personalmente non trovavo nulla da dire.