Fidati di me ||aharrypotterstory|| [IN CORREZIONE]

Capitolo 39

Marzo finì accompagnato da un bel sole.

La primavera si stava avvicinando sempre di più, portando bel tempo e sciogliendo la neve.

Con la fine di marzo però arrivò il primo aprile.

Giorno del pesce d'aprile in cui non potevano non essere nati i gemelli Weasley.

Quello era un venerdì mattina.

Uno dei venerdì più pesanti a livello scolastico.

Si trovava proprio alla fine delle due settimane prima di Pasqua.

Quelle due settimane in cui i professori avevano fretta di fare verifiche.

A colazione cercavo di ripassare  contemporaneamente Pozioni, Difesa Contro le Arti Oscure e Antiche Rune.

Ginny stava girando freneticamente le pagine.

"'Ma questi c'era? E questo?" mi chiedeva ogni due minuti.

Ad un mio no rispondeva con un sospiro di sollievo, mentre ad un mio si faceva una faccia sconvolta.

Che prima o poi dovevo immortalare.

Mentre stavo ripassando il capitolo sui Fuochi Fatui, un fragoroso applauso esplose in tutto il tavolo di Grifondoro.

Io e Ginny alzammo lo sguardo contemporaneamente.

Fred e George stavano entrando in Sala Grande.

Il secondo che cingeva Madison per la vita.

Distolsi lo sguardo dalla scena e cercai di rileggere il capitolo.

Ma la mia mente stava pensando ad altro.

Mi ritrovai a leggere più volte la stessa frase senza capirne il significato.

Mi sentii bussare ad una spalla.

"Come, non mi fai mica gli auguri?" mi chiese Fred.

Mi girai sorridendogli.

Nelle ultime settimane io Fred eravamo diventati davvero amici.

Con lui potevo sfogarmi sulla questione George.

Non che con Ginny non potessi farlo, chiaro. Ma era bello parlarne con qualcuno che spesso capiva quello che provavo.

"Ah ma perché? È il tuo compleanno?" faci finta di non ricordarmelo.

Fred fece la faccia da finto offeso.

Poi rise e si sedette accanto a me.

"Buon compleanno gemello non spezza cuori" gli fece gli auguri Ginny.

"Mi sono perso qualcosa? Ora è così che chiamate George? Gemello spezza cuori?" chiese sorridendo.

"Forse è meglio gemello non doppiogiochista?" proposi io senza riuscire a trattenermi.

"Da auguri di compleanno a riunione di insulti?" fece Fred.

"Insulti? E verso chi gli insulti?" disse una voce che conoscevo fin troppo bene.

Arrossii di colpo guardando l'alta figura davanti a me.

"Auguri gemello" disse Ginny a George.