Fidati di me ||aharrypotterstory|| [IN CORREZIONE]

Capitolo 43

Non appena uscii dalla porta del dormitorio mi sentii un po' più ansiosa di prima.

Scesi le scale con il cuore che mi batteva forte.

Mi sforzai di stamparmi sulla faccia un'espressione orgogliosa.

Più ti vedono debole più se ne approfittano.

Scesi le scale velocemente senza pensare a quello che sarebbe successo in pochi secondi.

La Sala Comune era occupata da circa metà degli studenti di Grifondoro.

Gli altri dovevano essere o a colazione o a dormire.

Fred e George erano seduti alle poltrone vicino alle finestre, con Lee Jordan.

Dall'altra parte della Sala c'erano invece Harry, Ron ed Hermione, seduti al loro solito posto davanti al camino.

Di Madison fortunatamente nessuna traccia.

Forse era meglio incontrarla subito.

Aspettare quel momento non faceva che mettermi più ansia.

Non mi accorsi di essermi fermata lì in mezzo alla Sala Comune finché Ginny non mi diede una spintarella impaziente.

Ma dove dovevo andare?

Gli studenti mi stavano guardando.

Alcuni con uno sguardo di sola curiosità, mentre altri mi stavano guardando dall'alto in basso, come se fossi una persona orribile.

Altri ancora stavano spettegolando fra di loro guardandomi.

Alzando fiera la testa decisi che per il momento non sembrava opportuno andare da Fred e George, almeno finché le acque non si fossero calmate un po'.

Incrociai il suo sguardo e lui annuì, capendo le mie intenzioni.

Mi girai e avanzai verso Harry, Ron ed Hermione.

Mi lasciai cadere nella poltrona di fianco al divanetto, mentre Ginny si sedeva vicino ad Hermione.

Ron mi stava guardando con gli occhi spalancati, mentre Hermione non sembrava affatto sorpresa.

Harry, che lo sapeva già, mi stava guardando con fare interrogativo.

Mi ricordai cosa mi aveva detto Ginny riguardo alla versione di Madison.

Mi raddrizzai con la schiena e guardai Harry dritto negli occhi.

"Non stavamo facendo sesso" gli dissi chiaramente.

Lui fece finta di non averlo mai pensato.

"N-no... figurati non stavo pensando a quello.." bofonchiò un po' imbarazzato.

Sbuffai.

"Beh quindi state insieme?" chiese Ron calmo.

"Non lo so" risposi sincera.

Hermione stava zitta.

"Beh, perché non sei sorpresa?" le chiesi.

"Non sono stupida. Vedevo come vi guardavate. Avevo solo bisogno della conferma" scrollò le spalle come se non fosse importante.

Rimanemmo in silenzio per un po'.

Un gruppo di studentesse del primo anno passò accanto a noi parlando piano e indicandomi.

Sbuffai ancora più forte.

Poi non resistetti.

"Cosa avete a guardare eh? Per una buona volta non riuscite a farvi gli affari vostri??" dissi a voce alta.