Capitolo 56

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Harry cominciò a raccontare.

Sapevo che era successo qualcosa di brutto.

Ma non brutto fino a quel punto.

La voce di Harry tremava mentre di raccontava quello che era successo.

Tu-Sai-Chi era tornato.

Non ero coraggiosa come lui, non lo pronunciavo il suo nome.

Farlo mi sembrava una cosa terribilmente sbagliata.

Harry ci raccontò che la Coppa Tremaghi non era altro che una Passaporta, che li aveva portati in un cimitero.

Ci raccontò di come Codaliscia avesse ucciso Cedric, di come avesse preso il suo sangue, si fosse tagliato una mano, e avesse gettato quelli insieme a Tu-Sai-Chi, in un grosso calderone.

Da cui poi sarebbe risorto.

Poi spiegò come Tu-Sai-Chi avesse convocato i Mangiamorte e di come Tu-Sai-Chi lo avesse sfidato a duello.

Arrivò a raccontare di come un raggio di luce avesse unito le due bacchette, ma a quel punto sembrava non riuscisse più a continuare a parlare.

"Le bacchette sono entrate in collisione? Perché?" chiese Sirius.

"Prior Incantatio" rispose Silente.

"L'incantesimo Reversus?" disse Sirius.

"Proprio così, la bacchetta di Harry e quella di Voldemort hanno lo stesso nucleo. Entrambe contengono una piuma della coda della stessa fenice. Di questa fenice, in effetti" rispose Silente indicando Fanny sul ginocchio di Harry.

Harry non sapeva che il nucleo della sua bacchetta provenisse da Fanny e rimase a bocca aperta quando Silente lo disse.

"E che cosa succede quando una bacchetta incontra la sua sorella?" chiese Sirius.

"Non funzionano correttamente l'una con l'altra. E se i loro proprietari costringono le bacchette a scontrarsi.. si verifica un effetto molto raro. Una delle bacchette costringe l'altra a emettere gli incantesimi che ha operato al contrario. Prima il più recente... e poi quelli che lo hanno preceduto..."

Si fermò e rivolse uno sguardo interrogativo a Harry, che annuì.

Silente spiegò che Cedric doveva essere apparso sotto forma di ombra.

Harry confermò spiegando che l'ombra gli aveva parlato.. e di come dopo siano apparse altre ombre.

"Un vecchio. Bertha Jorkins. E.."

"I tuoi genitori?" chiese piano Silente.

"Si"

Sirius appoggiò una mano sulla spalla di Harry, visibilmente scosso.

Invece la mia mano scattò verso la sua.

Avevo voglia di gridare, per quello che era successo.

Volevo parlarne con George, stare fra le sue braccia e addormentarmi fra quelle, dimenticando quello che era successo.

Non osavo immaginare cosa provasse Harry.

Mi promisi che non avrei pianto, lo avrei fatto per lui.

Harry spiegò come tutte le ombre e di come lo avessero aiutato a scappare con il corpo di Cedric ed ad arrivare al campo da Quidditch.

Dopo di che Harry rimase in silenzio.

Fanny si spostò ai piedi di Harry, dove con le sue lacrime curative curò la gamba di Harry.

Fidati di me ||aharrypotterstory|| [IN CORREZIONE] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora