Capitolo 44

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Dopo la passeggiata con Fred rientrai nel castello per il pranzo.

Quel giorno era la vigilia di Pasqua e per il castello stavano iniziando a comparire uova qua e là.

Quando entrai nella Sala Grande tutti erano gia a sedere.

Cercando di ignorare il più possibile le occhiate curiose e critiche della gente raggiunsi il tavolo dei Grifondoro.

Mi sedetti al solito posto.

Per la prima volta pensai che forse, dopo tanto tempo, Fred e George sarebbero tornati a sedersi li, come prima che iniziasse tutto.

"Ciao ragazzi" si salutai sedendomi.

"Fred dov'è?" mi chiese Ron.

"È andato a chiamare George di sopra" scrollai le spalle iniziando a riempirmi il piatto di bistecca e pomodori.

"Sono strani ultimamente" sospirò Ginny.

"Vuoi dire oltre alla questione..."

"Esattamente oltre a tutti i casini che sono successi con te e quell'altra"

"Io so che stamattina stavano scrivendo delle lettere, ma non ho indagato oltre" dissi.

"Una volta lo ho incrociati su alla guferia" disse invece Harry.

"Mah..." sospirai.

Poco dopo, mentre stavo gustando la mia buonissima bistecca, qualcuno si lasciò cadere sulla panca.

Avevo pensato bene, Fred e George erano qui.

George, che si era seduto di fianco a me, mi fece un grande sorriso.

Io gli rivolsi uno sguardo interrogativo.

"Non me ne frega di quello che pensa la gente" rispose alla mia silenziosa domanda.

"Riguardo a quello non avevo dubbi.." gli sorrisi.

"Quindi adesso state insieme?" chiese Ron.

"Gli affari tuoi ronnuccio?" fece George.

"Smettila di chiamarmi così" fece Ron addentando il suo pollo.

George alzò gli occhi al cielo e si voltò verso Fred.

Ricominciarono a confabulare a bassa voce.

Dopo un po' Hermione iniziò a parlare degli esami di fine anno.

"Ma Hermione, è appena iniziato Aprile!" esclamò Harry.

"Se vuoi prendere dei bei voti devi iniziare adesso!" continuava imperterrita lei.

Sinceramente io la pensavo come Harry.

Ok prepararsi per tempo, ma con due mesi di anticipo era una cosa esagerata.

In questo momento volevo solo godermi i pochi giorni di vacanza che ci aspettavano.

"Chi viene a trovare Hagrid oggi?" cambiò argomento Ginny.

"Noi non possiamo" disse subito Fred.

Io mi girai verso di loro aspettando che continuasse con una ragione.

Ma non continuarono, anzi si alzarono dal tavolo.

"Dobbiamo andare" dissero all'unisono.

Prima di andarsene George si chinò e mi baciò la guancia.

Arrossii. Non me lo aspettavo.

Era una cosa strana farlo davanti a tutti, considerando la situazione attuale.

Fidati di me ||aharrypotterstory|| [IN CORREZIONE] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora